31/01/2018 | 10.30
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E' Morto Azeglio Vicini

E' morto a Brescia l'ex Commissario tecnico della Nazionale, che aveva guidato gli azzurri ai Mondiali d'Italia nel 1990

Azeglio Vicini

 

 

L'ex Commissario tecnico della Nazionale di calcio, Azeglio Vicini, è morto ieri sera nella sua casa di via Aldo Moro, a Brescia. Nato a Cesena, avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 20 marzo. E' stato lo storico allenatore di alcune delle migliori Under 21 negli anni '80 e guidò la Nazionale maggiore ai Mondiali di Italia '90, eliminata solo in semifinale ai rigori dall'Argentina. "Ho raggiunto un bel traguardo - disse, in occasione della festa per i suoi 80 anni - sono soddisfatto della mia vita, ho avuto momenti felici e altri meno, ho ricoperto incarichi importanti, comunque sia mi sono proprio divertito".

Ebbe un solo grande rammarico, quel Mondiale giocato in Italia nel 1990, perso in semifinale con l'Argentina ai rigori: "Avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati. Noi non perdemmo mai sul campo, sei vittorie e un pari, e arrivammo terzi, l'Argentina fu sconfitta due volte e andò in finale con la vincitrice Germania. Però in quelle notti conquistammo gli italiani, il loro affetto fu travolgente. Infatti quell'Italia-Argentina resta una delle partite più viste in tv di tutti i tempi".

Da ct azzurro Vicini ha conquistato due terzi posti prestigiosi: nell'Europeo 88 e nel Mondiale 90. Il tecnico cesenate è stato sulla panchina della Nazionale per cinque anni e cinque giorni, dall'8 ottobre 1986 (esordio a Bologna: Italia-Grecia 2-0) con il bilancio di 54 partite, 32 vittorie, 15 pareggi e 7 sconfitte (76 gol fatti e 24 subiti). La carriera in azzurro fini' il 15 ottobre 1991, con l'esonero dall'incarico tre giorni dopo Urss-Italia finita 0-0 e che costo' alla nazionale italiana l'eliminazione dalle qualificazioni per l'Europeo 1992.

A parte un periodo iniziale sulla panchina del Brescia, Vicini ha percorso tutta la sua carriera di allenatore nell'ambito azzurro, dove era entrato nel 1969 come responsabile della Under 23 e poi della Under 21. Alla guida degli azzurrini (debutto il 16.4.'69 a Udine: 1-0 sulla Romania) ha sfiorato il titolo Europeo nell'86 (sconfitto ai rigori dalla Spagna) e in 85 partite ha ottenuto 46 vittorie, 19 pareggi e 20 sconfitte.

Una delle ultime uscite pubbliche e' stata a marzo di un anno fa quando a Palazzo Loggia a Brescia presento' il suo libro "Azeglio Vicini. Una vita in azzurro" scritto con uno dei tre figli Gianluca e la moglie Ines.

By sigo
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