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(foto, video e audio) Muriel: "La Dea e' la mia squadra del cuore, voglio tornare"


Muriel a sky da pelle d'oca. Dice che il giro di campo che ha fatto è il momento più bello della sua vita, dopo la nascita delle sue figlie. Spera di ricordarselo per sempre. . A zingonia ha incontrato Antonio Percassi e gli ha detto di tornare, e lui ha risposto "dipende da lei, presidente, io ho tantissima voglia di tornare in Italia!". E lui "allora parlo con mio figlio"

(Video di produzione atalanta.it)


Da gianlucadimarzio.com:

Quando si pensa a Luis Muriel, il pensiero corre veloce a Bergamo, a quel nero e azzurro che per quattro anni e mezzo ne ha custodito estro e leggerezza. Stagioni che hanno abbracciato lampi di talento e partite trasformate in scie leggere, gesti rimasti impressi nella memoria. 184 partite, una galleria di istanti che ancora brillano. E un fotogramma che più di tutti sembra sospeso nel tempo: il tacco al Milan, un capolavoro nato dall’istinto puro: “È tutto istinto, sono cose che non puoi allenare. Quando ho visto la palla entrare è stata un’emozione bellissima, è stato un momento molto, molto bello. Ancora me lo ricordo e posso sentire lo stadio, posso sentire tutti i miei compagni intorno. Mi ricordo bene tutto“.

Uno dei gol più belli della sua carriera? Muriel ha pochi dubbi: “Per l’istante, per quello che ci ha dato in quel momento. È stata una vittoria bellissima all’ultimo minuto e segnare di tacco è stato molto bello“.

Ma l’album dei ricordi nerazzurri non si ferma lì: “Mi porto tutto. Sono stati i migliori anni della mia carriera. Ho tanti bei ricordi e tante cose che mi porto dietro. Quando riesco, come questa volta, sono felice di venire e viverla di nuovo“.

In pochi conoscono l’essenza dell’Atalanta meglio dell’attaccante colombiano, e in pochi sanno spiegare le difficoltà della Dea nella prima parte di stagione: “Si poteva immaginare. Perché continuare quel percorso dopo Gasperini è difficile. L’Atalanta ha raggiunto un livello alto ed è diventata forte. Per mantenersi in quel modo bisogna continuare a lavorare e cercare di limitare le cose negative che possono interrompere il percorso che ha iniziato Gasperini tanti anni fa“.

Ma a proposito di ‘quei ritmi’, Muriel ha visto delle somiglianze fra la sua Atalanta e quella di Juric? Spoiler: no. “Era difficile vedere le cose che facevamo noi con Gasperini nell’Atalanta di adesso. Ho sempre sperato di vedere quell’Atalanta, di vedere che il percorso e il cammino iniziato tanti anni fa continuasse. Perché quando vedi la tua squadra del cuore, speri sempre che le cose vadano bene. È stata dura e spero che con questa nuova scelta le cose possano cambiare“.

By staff
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