Mutti, il doppio ex
Si chiude a Bergamo il ciclo terribile del Napoli, in campo sette volte negli ultimi ventuno. Un tour de force premiato tanto in Italia quanto in Europa, con gli azzurri reduce dalla splendida vittoria ottenuta con il Benfica. Domenica c’è l’Atalanta, in ripresa dopo il successo di Pescara con il Crotone e chiamata dunque a confermare i recenti progressi. Un confronto interessante, presentato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com da Bortolo Mutti, doppio ex del match.
Sarri felice per la prestazione con il Benfica ma arrabbiato per le due reti subite: lei, da allenatore, avrebbe avuto la medesima reazione?
“Maurizio fa bene ad arrabbiarsi, ci sta, ma da tecnico sarei stato contento per quanto visto per oltre un’ora. Il Napoli ha disputato una partita splendida ed è anche naturale rilassarsi ad un certo punto. Di fronte c’erano giocatori molto validi, ai quali bisogna per forza di cose concedere qualcosa. Parliamo del Benfica, non degli ultimi arrivati. C’è solo da essere soddisfatti”.
E’ il Napoli la squadra che pratica il miglior calcio d’Italia?
“Senza ombra di dubbio. Giocano bene e raccolgono tanto, tendono sempre a gestire il possesso, concedendo poco agli avversari. L’idea di base è sempre la stessa e va al di là degli avversari: fare sempre e comunque la partita. E devo dire che quasi sempre ci riescono. Poi la grande organizzazione viene premiata dalle indiscutibili qualità dei singoli che rendono il Napoli una squadra davvero completa sotto tutti i punti di vista. Può sembrare un paradosso ma senza Higuaìn hanno trovato quella continuità di rendimento che prima non avevano”.
Quindi questa squadra è più forte di quella dello scorso anno?
“E’ sicuramente più completa, la rosa adesso e molto più variegata e Sarri sta sfruttando molto bene questa nuova possibilità. L’assenza di Higuaìn non si è fatta sentire affatto anche perché Milik si sta disimpegnando molto bene”.
Domenica Atalanta-Napoli: è una prova di maturità?
“Non direi, il Napoli ne ha superate tante, oramai parliamo di una squadra affidabile. Certo non sarà una partita semplice anche perché la situazione dell’Atalanta è un po’ complicata, nonostante l’ultima vittoria ottenuta con il Crotone. L’ambiente non vive un momento favorevole, ci sono un po’ di tensioni anche se adesso la classifica degli orobici è discreta”.
Gli azzurri possono inserirsi nel discorso scudetto?
“Il Napoli è l’alter ego della Juventus, Roma e Inter sono troppo discontinue. Certo, i bianconeri restano favoriti ma dovranno dimostrare di poter ammazzare il campionato e in questo momento non mi sembra che ci siano i presupposti per archiviare anzitempo il discorso, viste le difficoltà che stanno incontrando”.
fonte calciomercato.com