L’allenatore Bortolo Mutti è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, durante la trasmissione Piazza Affari, per commentare alcuni temi inerenti alla stagione dell’Atalanta.

Il fatto che i Percassi siano rimasti nell’Atalanta è stato un bene?
“L’inizio dell’avventura era stato importante, poi c’è stato un calo e infine la ripartenza, che sta mettendo in mostra la solita grande organizzazione. Ci sono poi dei giocatori freschi ed entusiasti, che hanno fatto sì che l’Atalanta potesse tornare ad esprimersi su livelli alti”.

Hojlund le ricorda Haaland?
“Nell’ultima partita ha fatto vedere di saper attaccare la profondità con una rapidità incredibile. Ha già una mentalità da combattente ed è riuscito a dare un’impronta nuova all’attacco dell’Atalanta. Vedere un ragazzo così giovane e con quell’attitudine lì davanti dona qualcosa in più a livello di sacrificio anche agli altri. Infine non bisogna dimenticare Lookman e Boga, che io ho sempre difeso, nonostante debba ancora migliorare qualcosa nelle scelte”.

Gli stop fisici di Zapata e Muriel sono la conferma che dopo un po’ di anni i giocatori di Gasperini tendono ad usurarsi?
“C’è un lavoro enorme e dispendioso dietro alla preparazione delle partite. C’è da dire che quando i risultati arrivano però certi logorii non si percepiscono. Ora ci sono tanti giocatori a fare la differenza, come Koopmeiners che è il centrocampista più forte del campionato, sempre presente in ogni zona di campo”.

L’Atalanta può puntare alla Champions League?
“Per ora è una grande candidata alla Champions, grazie anche alla maturità acquisita nella gestione delle partite da parte della squadra”.

Che idea si è fatto di Scalvini?
“È un giocatore di una duttilità e una maturità enormi per essere un classe 2003. È intelligente e tecnico, abile nel gestire il fraseggio con qualità e al contempo dotato di grande fisicità. Presto lo vedremo sempre più protagonista in Nazionale, perché questi ragazzi sono il futuro dell’Italia”.

fonte tmw.com