A Napoli, una bella ma poco concreta Atalanta chiude sullo 0-0 la seconda semifinale d'andata di Coppa Italia 2020-21,  al termine di una partita controllata dall'inizio alla fine, ma senza trovare lo spunto per segnare almeno un gol, nonostante alcune buone occasioni capitate sui piedi di Pessina, Toloi e Muriel. Napoli mai seriamente pericoloso. Tutto rimandato dunque alla prossima settimana a Bergamo, per la gara di ritorno.

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3/2/2021

Coppa Italia – andata semifinale

Stadio Armando Maradona

NAPOLI – ATALANTA 0-0

Napoli: Ospina, Manolas, Maksimovic, Koulibaly, Di Lorenzo, Demme (65’ Elmas), Bakayoko, Hysay, Politano (65’ Petagna), Lozano (82’ Osimhen), Insigne (68’ Zielinski)

Atalanta: Gollini, Toloi, Romero, Djimsiti, Maehle, De Roon, Freuler, Gosens, Pessina (72’ Pasalic), Muriel (72’ Ilicic), Zapata (80’ Lammers)

Arbitro: Fabbri di Ravenna

Napoli. La strada verso la finale di Coppa inizia dal vecchio S. Paolo ora Diego Armando Maradona, dove i ragazzi di Gasperini affrontano un Napoli, memori della quaterna subita in campionato nello scorso ottobre. A sorpresa fuori Ilicic e con la coppia colombiana in campo dal primo minuto. In cabina di regia Pessina. Napoli agitato dalla questione Gattuso, messo in discussione dalla proprietà azzurra che deve accusare assenze pesanti.

Cronaca. Primi minuti con i partenopei che giostrano a centro campo ma la retroguardia atalantina controlla con buona personalità. Tra il 6’ ed il 7’ prime scaramucce con Pessina che prova ad intercettare una corta respinta di Ospina mentre a stretto giro di posta arriva il tiro dalla distanza di Insigne che Gollini preferisce deviare in angolo distendendosi alla propria destra. Anche Muriel impegna Ospina con uno spiovente velenoso spinto in angolo dal portiere napoletano. I ritmi sono buoni ma sembrano mancare su entrambi i fronti incisività e precisione: evidente l’intenzione di non scoprirsi. 15’: combinazione corale della Dea e fraseggio stretto tra Pessina, Zapata e Gosens: la difesa azzurra libera. Risponde Insigne con un guizzo personale e rasoterra abbondantemente lontano dal palo. Si fa vedere anche Zapata con un tiro sbilenco sopra la traversa. I neroazzurri aumentano la pressione a centro campo spegnendo sul nascere i tentativi di ripartenze del Napoli. 21’ occasionissima Atalanta: ottimo suggerimento di Muriel il cui filtrante lancia Pessina. Tiro su Ospina e rimpallo ripreso da Gosens che non centra la porta. Dieci minuti di esercizio difensivo delle due squadre sono il preludio (29’) per un’altra grande occasione per la Dea: Pessina lancia lungo per l’accorrente Toloi che vede aprirsi la difesa partenopea ma fallisce clamorosamente a tu per con con Ospina mandando a lato. Replica affidata al guizzo di Lozano, deviato in angolo. La fuga di Zapata partita da metà campo non viene sfruttata dal colombiano che perde il tempo e sfuma l’occasione ma l’Atalanta è sempre pericolosa e subito dopo protagonista è ancora Zapata che in acrobazia non trasforma un cross invitante. 37’ Muriel riceve un corto passaggio di Gosens ma il tiro nell’area piccola non viene sfruttato. Atalanta in continua pressione che guadagna anche un paio di corner consecutivi. 41’ altro rasoterra di Zapata con Ospina che blocca a terra. In chiusura di frazione Napoli che prova ad allentare la pressione con un’azione solitaria ed insistita di Demme che si spegne in angolo ma è l’Atalanta ad uscire meglio dalla prima frazione con una costante pressione e la solita quantità industriale di occasioni non sfruttate.

Secondo tempo che inizia con gli stessi ventidue e subito una nuova occasione per l’Atalanta. Gosens lancia rasoterra un pallone invitante per Muriel che arriva in leggero ritardo impattando con Ospina. Lozano prova a sfruttare le scivolate di Romero e De Roon ma Gollini è attento. Altra azione arrembante dei neroazzurri che portano a casa solo un angolo. Il Napoli prova a costruire qualcosa ma lo sterile possesso palla si scontra contro la munita retroguardia orobica. 60’ fuga di Maehle sulla destra, fermato in angolo di Koulibaly. Dal corner zuccata di Zapata bloccata da Ospina. 63’ Napoli in fuga con Insigne fermato fallosamente da Romero che si prende un giallo pesante che lo estromette dalla gara di ritorno. La punizione a giro di Insigne è abbondantemente alta. Anche la punizione di Muriel non ha fortuna. L’Atalanta prova ad insistere collezionando in sequenza altri tre angoli che mttono pressione sulla difesa azzurra. Gasperini prova la mossa per vincere la partita inserendo Pasalic e Ilicic. 75’ cross di Djimsiti con Gosens che di testa manda a lato da ottima posizione. Nel finale dentro anche Lammers per uno stanco Zapata ma il risultato non cambia nonostante il pressing finale dell’Atalanta che cerca l’intera posta in palio. Il Napoli controlla rimandando alla gara di ritorno l’accesso alla finale. Gara tattica, con un’Atalanta meglio disposta e spesso arrembante, ma come spesso è accaduto quest’anno, non raccoglie il tanto lavoro messo in campo.

Giuseppe De Carli per atalantini.com