12/02/2022 | 02.15
27

Nel nome di Chicco, 25 anni dopo

25 anni fa ci lasciavano Chicco Pisani e Alessandra Midali. Li ricordiamo quest'anno con un pezzo stupendo che il gentilissimo Pier Carlo Capozzi ci ha concesso.

Chicco e Ale sempre con noi.

C’è un’intera generazione di giovani tifosi atalantini che ha imparato a scandire il suo nome, ma non l’ha mai visto giocare se non in qualche filmato. Sono già passati venticinque anni da quella notte crudele che si portò via Chicco Pisani e la sua fidanzata Alessandra Midali, finiti contro un pilone della Milano-Laghi, di ritorno da una festa di Carnevale a Campione d’Italia. Eccesso di velocità, si disse allora. Pisani, appena rimessosi da un infortunio, era diventato l’arma in più di Mondonico, il furetto da buttare nella mischia quando la partita non si sbloccava. Prima di allora era stato il guastatore della “Banda Prandelli”, vincendo, con Cesare in panchina, tutto quello che era possibile a livello giovanile.
Non ci sarà più la messa in suo ricordo nella parrocchia di Poggio Garfagnana, proprio di fronte a casa Pisani, dove Chicco, da piccino, veniva a stare da nonna Iliana. Fa troppo freddo e mamma Rosanna farà dire una funzione a Capannori, in ricordo del figlio e del marito. Su al Poggio Chicco passava delle estati meravigliose, quando si nuotava ancora nel Serchio, e in autunno si facevano scorpacciate di castagne da arrostire sul camino.
Le castagne gli fanno compagnia ancora adesso, penzolando dagli alberi tutt’intorno al piccolo camposanto dove riposa. La sua tomba è la più particolare, con la croce verticale in marmo azzurro avvolta da una nuvola bianca. “E’ stata una mia idea – rivela mamma Rosanna- prendendo spunto dallo striscione della curva, quello che diceva “il cielo sembrerà più piccolo con te che dribbli e corri tra le nuvole”. D’altronde anch’io, quando lo penso, me l’immagino in cielo seduto su una nuvola.” Succede sempre che arrivino visite di amici e tifosi, specialmente d’estate, quando venir su dalla Versilia è un attimo. Una volta arrivò anche Bobo Vieri, solo soletto, e restò a piangere davanti al suo amico. La piazzetta del Poggio era anche il punto d’incontro con gli amici di sempre, che l’aspettavano fino a tardi per andare poi insieme in birreria giù a Castelnuovo. “Per dire com’era fatto Federico – mi spiegò papà Enrico, che adesso è su con lui- quando comprò la macchina, quella macchina (e gli s’incrina la voce) arrivò all’appuntamento con gli amici a piedi, avendola parcheggiata 500 metri prima. Non gli piaceva esibire quello che gli amici non potevano permettersi. E non voleva essere riconosciuto. Una volta andammo a cena in una pizzeria del Ciocco e lui aveva la divisa dell’Atalanta con lo stemma sulla giacca. Prima non si tolse il cappotto, poi restò in camicia, pur di passare inosservato.”
Antonio Bongiorni, quello che lo portò all’Atalanta, da anni organizza a Margine Coperta un torneo internazionale esordienti dedicato a lui: Gagliardini, un nome a caso, è passato da lì.
Papà Enrico raccontava di Zeman che voleva Chicco a Foggia, ma il figliolo non ne volle sapere, mandando Previtali su tutte le furie. E quando, dopo Atalanta-Vicenza, Pippo Inzaghi gli regalò la maglia. Quella partita, la prima senza Federico, fu un concentrato di emozioni da farti esplodere il cuore. Dal minuto di silenzio coi compagni in preghiera, agli striscioni, ai gol con dedica.
Per la mamma “Chicco aveva un cuore generoso. Portava a casa un sacco di tute, regalo degli sponsor, non quelle marcate Atalanta, e le distribuiva ai suoi amici. Tante volte mi chiedo a cosa siano valsi tutti i nostri sacrifici, come quando si saliva a Bergamo per fargli un po’ di compagnia e, tornando indietro, io piangevo fino a casa. Io glielo raccomandavo sempre di non uscire da Bergamo la sera, sembrava me lo sentissi nel sangue.”
“Peccato però non sentirsi chiamare nonni”- confidò papà Enrico in uno dei nostri ultimi incontri.
Dimenticandosi per un attimo che tutti i ragazzi della Curva che porta il suo cognome si sentono orgogliosamente nipoti adottivi...?

By sigo
27 commenti
Davor
13 Febbraio 2022 | 14.55
Il ricordo è sempre qui
Mondo21
13 Febbraio 2022 | 10.13
Una domanda al Creatore, ma perchè succede spesso che se ne vanno i Migliori, quelli che danno di più e chiedono poco, quelli che sono esempio per gli altri. Un abbraccio Chicco per sempre nel cuore di Tutti
marimaxi
12 Febbraio 2022 | 20.08
Sempre nei cuori ❤❤?
madonna
12 Febbraio 2022 | 18.57
Tornai a casa da lavoro e la notizia la seppi dai tg.
Appena patentato tirai fuori la moto per tornare a lavoro. In auto non me la sentii
max73
12 Febbraio 2022 | 18.26
Ciao Chicco
diegobg
12 Febbraio 2022 | 17.13
Eravamo coscritti. Ci conoscevamo. Ho pianto allora e tante altre volte. Pensare a quante cose avreste fatto in questi 25 anni… sarete sempre nella mia memoria. I miei figli non ti han mai visto. Ma sanno che papà si commuove pensando a quanto successo 25 anni fa…
Astarte
12 Febbraio 2022 | 16.25
Quella partita è rimasta nel cuore.
Lacrime, magone e rabbia... Quel giorno eravamo tutti in campo, quella partita l'avremmo vinta anche se avessimo avuto davanti il real
elburroloco
12 Febbraio 2022 | 16.12
Ancora oggi mi viene il magone, ciao ragazzi! RIP
moreto
12 Febbraio 2022 | 15.56
Ciao CHICCO
Sempre nei nostri cuori
Giglio5
12 Febbraio 2022 | 14.58
Ciao chicco salutaci le stelle
Wolf66
12 Febbraio 2022 | 14.33
Mi sembra ieri......... Ricordo quell'Atalanta Vicenza ....... spero non si debba mai più piangere due ragazzi così giovani, ma purtroppo troppo spesso accade.....
Ciao Chicco ciao Ale!
druido

In risposta a: Wolf66

12 Febbraio 2022 | 16.26
Ero in "gradinata" in quell'Atalanta-Vicenza. Ricordo che quando anche i tifosi vicentini del settore ospiti si unirono al coro di tutto lì stadio in onore di Chicco non riuscii a trattenere le lacrime. E anche ora provo una enorme tristezza
Matok
12 Febbraio 2022 | 14.05
Ciao Chicco, non ti dimenticherò mai..
:dealogo:
Zivago11
12 Febbraio 2022 | 13.56
Ciao Pisani, mi commuovo ancora adesso leggendo gli articoli che parlano di te....
KOBR4M74
12 Febbraio 2022 | 13.26
La mia generazione che ti ha visto giocare ti porterà sempre nel cuore
onlyatalanta
12 Febbraio 2022 | 12.57
Chissà come sarà contento di vedere la Sua Atalanta così in alto!
:dealogo: :dealogo:
pag66dea
12 Febbraio 2022 | 12.24
Come vola il tempo, mi sembra ieri il pellegrinaggio alla camera ardente in citta alta. Ciao Chicco piccolo funambolo, ciao Ale
Alexfolle
12 Febbraio 2022 | 11.55
:dealogo:
Brasa
12 Febbraio 2022 | 11.35
Ciao Chicco, ciao Ale
Oiggaiv
12 Febbraio 2022 | 11.10

Mi si stringe ancora il cuore al pensiero di quel giorno.
Reeno
12 Febbraio 2022 | 11.06
giuliano70
12 Febbraio 2022 | 10.05
Un quarto di secolo, il tempo vola.
R.I.P.
Ale, Chicco, dateci una spintarella domani sera....
crazyhorse200
12 Febbraio 2022 | 09.49
R.I.P.

Ragazzo D'ORO.

Nettamente il piu gentile , bravo , Simpatoco e NON montato
della primavera storica dell ATALANTA di Prandelli.
I migliori se ne vanno prima .
Diverse volte incontrato in presidenza per i ritardi supi e miei. Ed un paio di volte pure cacciati insieme.
beppuccio
12 Febbraio 2022 | 09.47
Pur dopo 25 il ricordo di quel triste giorno è ancora nitido.Lo appresi al lavoro alle 8.00 dalla radio.Ricordo Città Alta piena di studenti e tifosi e per ultimo con il Coppola fuori dal Cimitero il saluto al papà e la mamma di Pisani.Chicco ti ricordiamo ogni volta che entriamo in Curva.Salutaci tutti i nostri ex e gli amici della Curva.....????
maskete72
12 Febbraio 2022 | 06.54
?? CIAO CHICCO , CIAO ALE ??
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
Alpeggio
12 Febbraio 2022 | 06.40
facevo ancora le superiori ed ero un ragazzo della nord quando ricevetti la notizia... questo fatto mi sconvolse, ricordo come se fosse ieri
eligio71
12 Febbraio 2022 | 05.51
:dealogo: