21/02/2020 | 07.00
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IL NERO E L'AZZURRO - Brillano le stelle della Dea

L'Atalanta si aggiudica il primo round della doppia sfida Champions con il Valencia che per poco non va definitivamente definitvamente KO. La squadra ha saputo giocare una partita quasi perfetta se non fosse per quelle sbavature difensive che hanno creato qualche problema a Gollini ed hanno permesso al Valencia di segnare la rete della bandiera. Non sarà facile al ritorno in uno stadio caldo e contro una squadra molto forte tecnicamente ma la sensazione è che anche in Spagna la Dea possa andare a segno contro una difesa non impeccabile. Al di là di alcune sbavature in fase di disimpegno e impostazione difensiva tutta la squadra ha giocato una buona partita con alcune prove super che vengono evidenziate.

IL NERO L'AZZURRO

SBAVATURE

Come succede spesso in campionato anche in Champions la Dea si deve confrontare con il suo principale problema nell'impostazione della manovra dalla difesa e in alcuni disimpegni un po' affrettati che mettono nelle migliori condizioni possibili l'attacco avversario. Proprio su un passaggio sbagliato difensivo il Valencia trova la rete della speranza. In altre situazioni ci aveva pensato Gollini ed il palo a salvare l'Atalanta. Al ritorno servirà maggiore concentrazione.

HATEBOER

Spesso criticato per qualche errore di troppo disputa la partita perfetta condita da una doppietta personale. Niente male per uno che fino a qualche tempo fa veniva considerato solo per le sue doti di corsa.

FREULER

Altra prestazione di sostanza in un periodo in cui lo svizzero sta crescendo di partita in partita. Non solo lavoro a tutto campo ma anche inserimenti vincenti come quello della terza rete.

ILICIC

Si conferma anche in Champions, gioca una partita di sostanza: gestione della palla, manovra offensiva, fase difensiva, assist e goal di destro. Con il Papu un vero e proprio punto di riferimento.

GOLLINI

Se stiamo festeggiando questo risultato va detto che parte del merito è anche del portiere che in questa occasione si è fatto valere ed ha salvato alcune situazioni difficili. Per superare ostacoli così difficili serve anche un ottimo portiere.

MISTER

A sorpresa il mister schiera una formazione senza terminali offensivi di ruolo, proprio per stanare la difesa del Valencia dalla propria area e l'esperimento è riuscito.

TIFOSI ATALANTINI

Quando ci sono gli appuntamenti importanti i tifosi atalantini ci sono sempre ed anche a Milano è stato raggiunto un record in tal senso. C'erano più di 45.000 spettatori a San Siro a sostenere la Dea.

By LuckyLu
50 commenti
Clod1907
21 Febbraio 2020 | 22.24

AZZURRO 


Vittoria ottenuta con 4 reti su 5 tiri in porta. 

Pampa

In risposta a: Clod1907

21 Febbraio 2020 | 23.32

5 tiri in porta? Ma se il loro portiere ha fatto due miracoli su Pasalic all'inizio e sul Papu? Almeno 6. Senza contare la punizione di seconda del Papu che ha sfiorato la traversa e il cross deviato di Gomez su cui Hateboer è arrivato con mezzo secondo di ritardo.

Oiggaiv

In risposta a: Pampa

21 Febbraio 2020 | 23.50

ed il tiro del mali nel finale + il contropiede ilicic-zapata.

Clod1907

In risposta a: Oiggaiv

22 Febbraio 2020 | 01.36

Sono tiri fuori porta. 


E quello del Papu era in fuori gioco. 


Per un Tiri fuori bersaglio 6 per un totale di 11.


Loro 18 tiri, credo 4 in porta. 


Cosi dicono le statistiche 

ReMo
21 Febbraio 2020 | 18.26

Remo, mimetizzato in un centro campo sempre efficiente, ma di scarsa visibilità, ha deciso di uscire allo scoperto e mettersi in luce. E lo ha fatto,come d'abitudine, con una prodezza balistica di calibro europeo, galvanizzando la propria prestazione e riempiendosi di consensi. Da anni fruiamo dei suoi servizi, oscuri come spesso capita al suo compagno di linea Marten, che in questa partita ha vestito il ruolo di gladiatore, strappando agli avversari palloni impossibili. Il successo atalantino poggia saldamente sulle loro spalle e si articola sulla retroguardia, che, proprio per le caratteristiche del nostro gioco, viene esposta ad insidie ripetute, non sempre semplici da impattare. La determinazione di tutto il comparto, con una intensificata attenzione ad evitare qualsiasi leggerezza nei disimpegni, potrà mettere il sigillo ad ulteriori, positivi successi. Noi tifosi ci contiamo, con fiducia e gratitudine.

ReMo
21 Febbraio 2020 | 18.11

Il rapido Hans, proveniente dalla terra d'Olanda, mette a profitto il grigio del volonteroso ragazzo sconosciuto, che si immerge in sforzi continui e costanti, per cancellare la prima impressione di calciatore potente ma grezzo. Riuscendoci appieno nell'incontro più importante della storia nerazzurra, andando due volte a segno, in maniera stupenda e colorando di blu oltremare la sua prestazione. Complimenti Hans, giocatore di rilievo europeo: la ferrovie olandesi potrebbero adottarti a loro logo, per velocità, efficienza e precisione raggiunta. Partenza oscura, ma arrivo luminosissimo!

ReMo
21 Febbraio 2020 | 16.50

Le sue movenze leggere, imprevedibili e spiazzanti, hanno la parvenza dei peluches più teneri, che coccolano e trastullano teneramente i bimbi. Ma i suoi movimenti originano continue meraviglie, tradotte in aperture, passaggi e conclusioni che blandiscono tutti, grandi e piccini. Conosciamo la pericolosità del suo sinistro, ma, inusitatamente è il destro a generare la folgore che 'infila in rete: e la sorpresa diventa meraviglia, che a sua volta si trasforma in incredulità, per tanta, rinnovata bellezza. E' in cattedra il professore Josip, un portatore di azzurro profondo, che trascende il campo e che ci porta in estasi. Lietissimi di averti con noi e di averti visto rinverdire di uno splendore inusitato, nella fase più gloriosa della tua carriera. Bergamo ti ringrazia e ti ama: sempre di più.

prytz
21 Febbraio 2020 | 16.14

supefluo soffermarsi sul'AZZURRO fitto fitto di questa squadra ..


 


mi interessa molto di più discutere delle zone grigie, scrivendo magari qualocsa che pochi evidenziano ..


rispetto alla partita di mercoledì secondo me c'è stato un NEO notevole , che è venuto sul 4-0 ed ha datto coraggio a loro . Mi riferisco ai mancati cambi. Purtroppo è una tendenza del  ad effettuare cambi solo a pochi minuti dalla fine ma mercoledì si è sbagliato a non soppesare la importanza della partita di sabato con la Roma , anchè perchè giocavano gli stessi !! Si è visto che al 60° erano stanchi .. e bisognava cambiarne almeno 2 allora ,e il 3° più avanti .. io penso che la causa dei 20 minuti sia stata questa, la tardività dei cambi .. cambi tra cui avrei visto bene sia Castagne che Muriel , ma questo è il mio pensiero che non è evidentemente il suo .. 


Se vogliamo fare la storia, per me deve fare un ulteriore salto di qualità ed utilizzare di più Muriel, Mali e Castagne, avvicendandoli con i titolari soliti .. sono sullo stesso livello ed usarli farebbe distribuire meglio le forze a tutti .. 


Discorso veramente a parte per Zapata .. così come sta giocando non so quando ha senso sacrificare uno degli altri per dargli la maglia 


 

ReMo
21 Febbraio 2020 | 15.54

Anche se non l'ho sempre letto in questa chiave, debbo ascrivere all'azzurro, il comportamento pre-partita del Papu Gomez. L'atteggiamento di cordialità, il sorriso ed i gesti di disponibilità verso gli avversari, sono diventati il manifesto della simpatia e della sportività, messa in campo dall'Atalanta. Convenevoli che, al momento del calcio d'inizio, volgono in grintosa interpretazione del proprio ruolo, con impegno, tenace, volitivo e trascinante. Le giuste sfaccettature sportive che dovrebbero sempre contrassegnare un grande sportivo: ma di grandi e davvero integralmente sportivi, non ce ne sono molti. Onore al papu.

prytz

In risposta a: ReMo

21 Febbraio 2020 | 16.16

giustissime considerazioni

Maldoror52
21 Febbraio 2020 | 14.38

Ma la presenza nell'azzurro del grande PAPU è oramai data per scontata? Una squadra che vince 4-1 in Champions merita un azzurro dei più bei mari del mondo, tutti i giocatori scesi in campo.


P.S. Per Mapi-BA, qualora leggessi: molto bello e toccante il tuo commento. Il dislike è mio per un dito scivolato sullo schermo. Sorry!

Mapi-BA

In risposta a: Maldoror52

21 Febbraio 2020 | 14.48

Grazie Maldoror

Mapi-BA
21 Febbraio 2020 | 14.20

AZZURRO: CHE SPETTACOLO! CALCIO ARTISTICO!
Normalmente vedo le partite alla televisione perché abito molto lontano da Bergamo. Ma l'altra sera ero a San Siro e dall'altezza vertiginosa del terzo anello rosso ho ammirato con stupore il disegno dei movimenti dei nostri giocatori in campo, l'armonia dei passaggi, lo spostamento corale di quelli senza palla. Ogni gol un'opera d'arte. Se introducessero il "calcio artistico" noi saremmo campioni!


AZZURRO:(non mi uccidete) Muriel non in campo. Molti hanno osservato che forse inserirlo sarebbe stato utile per favorire la sua velocità nei contropiede. Forse mi sbaglio, ma per me il Gasp lo sta facendo soffrire in panchina come gli antichi romani facevano soffrire i leoni tenendoli in gabbia a digiuno. Per me sta aspettando il momento giusto per buttarlo nell'arena pronto a sbranare come un leone affamato!


AZZURRO: il tifo, la gente, DA BRIVIDI! Sono sicura che anche al Mestalla risuoneranno nelle orecchie e nel cuore dei nostri giocatori gli incitamenti del popolo atalantino. 


AZZURRO: (non mi uccidete) il gol preso. Sicuramente il Gasp ci sta lavorando sopra. Guardare questa partita è come vedere l'Atalanta con la lente d'ingrandimento ed è sicuramente preziosissima per valorizzare i nostri punti di forza ma soprattutto per il focus sulle tante cose da migliorare in difesa.


AZZURRO: SASSUOLO LECCE LAZIO tre partite da vivere con la massima serenità, col sorriso del Papu ad ogni inizio. Non intralci ma opportunità per testare meglio la nostra difesa.


AZZURRO: (non mi uccidete) l'assenza di Djimsiti. Perché così si è reso necessario l'impiego di Caldara. Testarlo in una partita così decisiva e comunque vincente per me è stato molto importante.


NERO: la notte passata in bianco per l'adrenalina in circolo ancora non del tutto smaltita!


Davor

In risposta a: Mapi-BA

21 Febbraio 2020 | 14.38

l'Atalanta viene prima dei vari singoli


era un ottavo di finale e non una partitella contro il Breno,per cui eviterei proprio di mettere nell'Azzurro l'assenza di un giocatore prezioso e importantissimo per la squadra...


Se sei stato contento per la presenza Caldara metti lui nell'azzurro, ma non l'infortunio di un altro nostro giocatore dai


Caldara non è andato malissimo secondo me, in un reparto che però è stato in affanno più del solito,anche per l'assenza di Big Jim

Mapi-BA

In risposta a: Davor

21 Febbraio 2020 | 15.12

Hai ragione, forse ho esagerato nel cogliere l'azzurro nel nero. Anche io spero ardentemente che Djimsiti torni subito. Quando ho sentito del suo infortunio mi si è accapponata la pelle. Però adesso, a bocce ferme, con il risultato in mano, e sapendo che si tratta di un infortunio lieve, mi sembra un bene che Caldara si sia potuto mettere in gioco in una partita così importante. Penso che per il Gasp sia stato un banco di prova molto significativo per valutarlo. Proprio perché tutti i giocatori sono importanti e soprattutto perché abbiamo bisogno di testare i nostri cambi in difesa. Grazie comunque per il commento. 


Alexfolle

In risposta a: Mapi-BA

21 Febbraio 2020 | 15.07

Azzurro: l'infortunio di Jim non si può vedere dai

Nemesis68

In risposta a: Mapi-BA

21 Febbraio 2020 | 16.08

Non ho condiviso tutte le tue scelte "d'azzurro" ma ne capisco e ne condivido lo spirito, per il quale anche le avversità o le negatività apparenti (come l'infortunio di Djmsiti o il gol subito) ci abbiano dato o potranno darci qualcosa di buono (la buona partita di Mattia e una maggior consapevolezza e grinta nella partita di ritorno che, paradossalmente, un 4-0 avrebbe potuto non portarsi dietro).


Su Muriel posso solo sperare che tu abbia ragione, e spero che Luis dia una risposta forte già domenica contro il Sassuolo (magari in coppia con lo stesso Duvan e con il buon Ruslan a suggerire e cucire il gioco, tutti e tre ben motivati a guadagnarsi un posto per la partita di ritorno).

thealamo
21 Febbraio 2020 | 13.55

E' il punto piu' ALTO "FINORA" raggiunto nelòla ns "S"toria. Non puo' che esserci un cielo blu-cobalto.


Ma......


Prima della gara mi auguravo di ridurre al miniimo gli errorio difensivi: beh, se le 6 nitide palle gol (un palo) sono il minimo......qualche riflòessione si impone (anche perch' lo stesso Vate lo ha rilevato a fine gara.............


Nero.


-Certe giocate SUPERFICIALI e SUICIDE (paassaggio in orizzontale ad caxxum sul gol subito e tante altre dietro): 


Se passeremo il turno .....troveremo squadre che fanno pagare il minimo errore.......CONCENTRAZIONE PALOOO!


- il Portiere: incerto in piu' di una occasione: ma cosa sta' accadendo al Zuuen musicista?problemi....at home?


-LA prima sostituzione: il Vate ne ha spiegato le sue ragioni (non avendo un difensore di ruolo, dentro la punta per tener su palla).


Ma, se la punta designata e' aancora "fuori forma" e di palla nonn ne tiene su una, non era meglio mettere il Malinowski???? Zapatone ' per noi IMPORTANTISSIMO, ma lo e' se E' in forma, senno' giochiamo in 10 e non teniamo palla....mandando tutta la squadra in difficolta'.


Azzurro Cobalto : ut supra. Serata mai sperata ai tempi della C o del "pika so".


Azzurro supercobalto: nonostante i ns ripetuti errori, abbiamo SUBITO un SOLO gol!!! Acciderbolina ke kul!!!


Azzuroda pians: riempire S.Siro di cuori neroazzurri atalantini......speria accada ancora....due VOLTE!!!



PS: e se le tre che dovevamo perdere in questa edizione di Champions....le avessimo gia' perse all'inizio......


Beh, allora, a logica.....................TRUPPA, allenatevi BENISSIMO sui rigori!!!

thealamo

In risposta a: thealamo

21 Febbraio 2020 | 13.58

Dimenticavo nell'azzuro la prestazione di Hatebor, che spesso si e' meritato le critiche ma mercoledi merita Elogi sperticati

ReMo

In risposta a: thealamo

21 Febbraio 2020 | 20.37


 


 


 

Rickyzampa
21 Febbraio 2020 | 13.37

scusate l’OT sul calendario prossimo: oggi anticipo brescia-napoli per la partita di martedi prossimo in champions del napoli, ok.. noi perché invece giocheremo sabato contro la lazio dato che poi anche noi giocheremo il martedi a valencia?


non possiamo chiedere l’anticipo anche noi al venerdi? che ragioni avrebbe la lazio di dire di no dato che giocano solo in campionato?.. ho paura che contro i laziali avremo, comprensibilmente, la testa giá a Valencia e Gasp ha spesso detto che 2 giorni sono troppo pochi per recuperare energie 

seagull

In risposta a: Rickyzampa

21 Febbraio 2020 | 13.46

Lotito si è mosso sottobanco.


Pare che il motivo "ufficiale" del mancato anticipo al venerdì sia la mancanza di copertura TV...   patetici...


Ora spero 2 cose:


1) asfaltarli per bene e rallentare la loro corsa scudetto (ma posso già immaginare che razza di arbitro manderanno),


2) se in futuro ci capiterà di poter "restituire il favore", accontentarli, ricordando però a tutti questo precedente (mai scendere al loro livello).

Nemesis68

In risposta a: Rickyzampa

21 Febbraio 2020 | 16.13

Beh, la Lazio di ragione ne ha una validissima .... evitare di giocare contro di noi (forse la peggior trasferta che avranno da qui a fine anno) con una squadra che pensi alla Lazio e non al Valencia, visto che, incredibilmente, si stanno giocando lo scudetto con le altre due davanti a noi, quindi non sarà certo per farci un "favore" a loro potenziale danno che accetteranno di buon grado l'anticipo. La favola della copertura televisiva è ovviamente ridicola, ma mica possono dire che il vero motivo è quello di cui sopra ...

seagull
21 Febbraio 2020 | 13.27

Credo che certi momenti della gara, in cui siamo andati in difficoltà, siano stati almeno in parte accentuati dal giorno in meno di riposo/preparazione.


Purtroppo anche al ritorno ci sarà lo stesso problema, nonostante ci fossero tutte le possibilità per evitarlo, con l'aggravante della trasferta.


 


GRAZIE LOTITO!


LAZIO MERDA!!!

Alexfolle
21 Febbraio 2020 | 13.26

AZZURRO: Una serata da sogno e una squadra che gioca a calcio divertendo e inventando dei gol fantastici. 


La squadra dimostra di poter far male agli avversari in diverse occasioni.  


 


NERO: Qualche distrazione da batticuore.  La dormita sulla loro punizione nel primo tempo è inconcepibile per dei professionisti.


Gli errori nei passaggi sono anche causati dal pressing degli avversari.  


 


orobico72
21 Febbraio 2020 | 12.13

L'unico nero è la condizione psicofisica di Zapata

Brenno
21 Febbraio 2020 | 09.50

il Valencia ci ha studiato e sapendo di avere delle lacune difensive ha spostato il baricentro in avanti ( molte volte la loro linea difensiva era a ridosso della linea di metà campo) esponendosi a contropiedi che noi abbiamo sfruttato solo una volta con Hateboer; mi sarei aspettato nella ripresa l'ingresso di Muriel e cercare la palla lunga  inoltre quando giocavamo nella loro metà campo si sono dimostrati molto vulnerabili

Davor
21 Febbraio 2020 | 08.33

siamo stati fortunati, la dea bendata per una volta va messa nell'azzurro, soprattutto su quel palo sull'1-0


rivedendo la partita stanotte mi rendo conto che ci sono stati più errori del solito, anche loro ne hanno commessi molti, credo dovuti principalmente alla tensione nervosa e al pressing altissimo che loro hanno fatto. Per una volta hanno pressato più alto gli avversari di quanto non abbiam fatto noi. Prendendoci così l'opportunità di giocare maggiormente sugli spazi e sfruttare la corsa.


E' stata una partita che Gasp ha interpretato in maniera leggermente diversa dal solito, e anche grazie a un pizzico di fortuna ,che nella vita è indispensabile, abbiamo avuto ragione. 


 


specie nel 1t la squadra era molto allungata, non c'era la compattezza solita e bisogna dire che,dovendo coprire fette di campo più grandi del solito avanti e indietro, Freuler e DeRoon, per quanto generosi e applicati come sempre,giravano un pò a vuoto. Pasalic invece ha trovato fin da subito la posizione e ha giocato una grande partita,recuperando palloni su palloni e senza perderne forse nemmeno uno.


Anche nel 2t, gli errori che abbiamo fatto dietro, non mi sono sembrati dovuti a rilassamento o a sufficenza, ma dovuti alla tensione,alla preoccupazione di commettere passi falsi e a un calo atletico soprattutto su Ilicic,Papu e i due interni appunto.


Il Valencia si è mangiato gol a profusione e dietro è perforabilissimo e macchinoso, ma ha capacità di portare pressing molto alto e ha giocatori pericolosi. Spero che anche al ritorno Cheryshev venga lasciato in panchina


 


nel complesso mi sento come se fossi ancora in clima partita e in tutte le interviste che ho visto Gasp e giocatori sembrano avere la stessa sensazione



FORZA RAGAZZI, SIETE IL NOSTRO ORGOGLIO

magallanes1
21 Febbraio 2020 | 08.30

nell'azzurro non riesco a mettere gollini, più nero che azzurro

Marco. Dea

In risposta a: magallanes1

21 Febbraio 2020 | 10.54

Gollini insicuro in alcuni rinvii e nelle chiamate ma ha bilanciato con le parate. si è preso diversi rischi sulla pressione alta del Valencia tutto sommato con le occasioni che hanno avuto un gol è buono e la sua prestazione è stata buona 


 

farabundo
21 Febbraio 2020 | 08.19

azzurrisimo:


il recupero dell'hans hateboer a 5 minuti dalla fine sulla nostra fascia di difesa, sfidando le leggi di fisica quantistica e lo spazio-tempo


(meriterebbe un emotico tipo quella del santo a mio parere)


 


nerissimo:


vedere lo stadio stracolmo, e i 2 buchi del 2'anello vuoti (che hanno spedito gente al terzo anello vedendo praticamente un cazzo)


evolveti energumeni del recinto privato


l'homo sapiens è stato creato su questa terra da un un bel pò

Brasa
21 Febbraio 2020 | 08.18

L'avete detto già in tanti, ma è il nostro modo di giocare che causa spessore sbavature... basta guardare allo sviluppo del 4-0 e del 4-1: in entrambi i casi palloni scomodi nella nostra trequarti, ma in un'occasione abbiamo fatto gol noi nell'altro loro...


Se si pretende di evitare simili errori, allora si vuole cambiare il nostro sistema di gioco... poi tutto è perfettibile e si può ridurre la % di errori (già molto bassa), ma qualche errore "sanguinoso" ci sarà sempre.

credoinunadea

In risposta a: Brasa

21 Febbraio 2020 | 08.28

È proprio così, prendere o lasciare. 
Io prendo, tutta la vita!!

Freddykatz

In risposta a: Brasa

21 Febbraio 2020 | 08.51

Ok il concetto ma l'errore di Palomino è di concentrazione, non è in situazione difficile, non è pressato, sbaglia un semplice passaggio in orizzontale.

Musa

In risposta a: Brasa

21 Febbraio 2020 | 13.47

Sbagliatissimo il concetto non è assolutamente quello e come ha detto correttamente freddykatz il problema non è stato sul gol subito per l ' errore di palomino perché non era una situazione scomoda .


 


Il problema è stato un ' altro , a volte si sono fatti errori in disimpegno , ma il problema reale è che si è voluto impostare quando eravamo chiusi e pressati dove era molto difficile impostare , ed è molto lodevole la cosa , ma non mi sembra proprio ideale andare a creare palle gol favorevoli per l ' avversario per tentare di giocare in situazioni in cui sei chiuso e pressato .


 


Ci sono situazioni in cui puoi rischiare , dove puoi fare movimenti per portare via l ' uomo anche se sei pressato e creare spazi per fare la giocata , mentre ci sono situazioni in cui se sbagli vai a favorire molto l ' avversario e questo è accaduto un po' di volte mercoledì sera .


 


In più ci sono anche momenti dove devi e sei costretto a rischiare ma non mi sembrava ne la partita ne la situazione perché


 


l ' avversario l ' avevamo in totale controllo


 


 


ne mi sembrava la partita perché eravamo in champion e i gol per la squadra in trasferta valgono doppio quindi non mi sembrava il caso di andare a regalare gol e di farli segnare perché non riuscivano loro .


 


A toloi è capitato un paio di volte di trovarsi in situazioni in cui era chiuso ed era difficile impostare e ha lanciato lungo senza farsi troppe storie ne senza farsi troppi problemi e non penso sia stato rimproverato da  dopo la partita .


 


Questo non vuol dire snaturare un credo o non fare più il nostro gioco e francamente sono discorsi ridicoli e di una pochezza insensata , ma vuol dire saper leggere e capire i momenti e situazioni in cui puoi rischiare e momenti in cui puoi non rischiare .


 


 


E quando si dice che l '  corre dei rischi sono anche per altre cose , non parlate di luoghi comuni per sentito dire e senza sapere perché mischiate le cose senza ragionare .

moreto
21 Febbraio 2020 | 07.47

nero le mani lunghe e fognose di LOTITO che sta facendo quello che vuole x favorire ALAZZIO e creare ogni tipo di problemi e problematiche agli altri


la faccenda dell'anticipo che non arriva è sicuramente roba sua


ma noi saremo più forti di tutto e di tutti


faremo un servizietto in tre giorni sia alla sua squadra di merda che agli spagnoli forti ma sicuramente afflitti dalla sindrome della presunzione viola culur de morcc basta ascoltare il loro proposito di farci fuori al ritorno


noi siamo concentrati a palla : andremo al Mesfalla come se partissimo da uno 0-0

Mauri62
21 Febbraio 2020 | 07.32

Nero ma non è nero. Le occasioni per il Valencia. Ma se vogliamo giocare così bisogna prendersi questi rischi e bisogna accettarlo. Quest'anno ho visto Lecce, Napoli provare a uscire con la palla come noi e rinunciare per i gol presi. È Croce e delizia; questo modo di giocare, che io chiamo the ultra-violence,  lascia clamorosi varchi se perdi palla e a turno i Palomino e i DeRoon ne pagano lo scotto. Però io li vedo i commenti degli altri...gli juventini vorrebbero divertirsi come noi, loro vincono e basta. I viola danno testate al muro per Ilicic venduto a cinque milioni, i  genoani impazziscono a vedere il Gasp sulla nostra panca, i romanisti spendono spandono, giocano con tre dei nostri e sono dietro, i napoletani e i milanisti vagano disperati nelle nebbie della desolazione. Tutti vorrebbero essere al nostro posto, l'Isola felice di un paese che sbanda paurosamente. 


Azzurro. La nostra gente con gli occhi lucidi. Lucidi di emozioni vere e positive.


Azzurro. Questa squadra è pronta per qualsiasi impresa e non ha paura di niente e di NESSUNO. Ha lo sguardo di quelli pronti ad affrontare anche il Mestalla, Anfield, il Bernabeu, Allianz Arena e anche la Bombonera del Boca. Si chiama mentalità vincente.


Azzurro. La società esempio per il calcio mondiale di efficienza, competenza, risultati. 


Azzurro. Quel genio impeperonatissimo in panca e quei due game changer che fanno la differenza, circondati da addestratissimi Navy Seals che gli devastano le retrovie nemiche.

SOTAONOTER
21 Febbraio 2020 | 07.24

NERO         Il nostro vocabolario non contempla la parola SPAZZARE.........nemmeno sul 3-0 ,sara' meglio aggiornarlo in vista del ritorno.


AZZURRO   A questi livelli le avversarie ti studiano nei minimi particolari,ma noi siamo stati bravi a sorprenderli con Hateboer (che non aveva mai                               segnato),con Ilicic (che non tira quasi mai di destro) e con Freuler(che non tira mai). 

Micio7
21 Febbraio 2020 | 07.23

NERO.....IL NON ANTICIPO AL VENERDI DI ATALANTA - LAZIO con la partita poi a VALENCIA al martedi !!! Eppure Naplo e Juve anticipano al venerdi il campionato quanto giocano in Champion al martedi...... Un giorno e' importante, specialmente con date molto ravvicinate . Possibile che nessuno si faccia sentite ( intendo la societa') pubblicamente ? 

giuliano70
21 Febbraio 2020 | 07.06

Tutto azzurro, anzi azzurrissimo, tranne quel maledetto gol subito...


Nel nero metto lo stadio: che bello sarebbe stato aver giocato a Bergamo nello stadio già completato.

diegobg

In risposta a: giuliano70

21 Febbraio 2020 | 07.19

Vero...


ma con metà delle persone presenti ieri. 
E attenzione, gli occasionali non sono solo "infiltrati"...anzi.. ho visto tantissimi bambini, famiglie che a Bergamo non avrebbero trovato posto (tolti i 17000 abbonati...i posti sono davvero pochi). Per i quarti di Champion's credo che San Siro sia l'ambiente giusto...

giuliano70

In risposta a: diegobg

21 Febbraio 2020 | 07.22

Hai ragione. Tutto questo dimostra che ci voleva uno stadio nuovo da almeno 40000 posti. Contentissimo che finalmente stiamo ristrutturando il vecchio Bortolotti ma sarebbe stato il top un nuovo impianto.

Layun90

In risposta a: giuliano70

21 Febbraio 2020 | 07.29

Uno stadio da 40000 posti a Bergamo?


Suvvia, si sono raggiunti certi numeri con un ottavo di Champions, per il campionato non riusciresti mai ad arrivare nemmeno a 30000 spettatori. 

giuliano70

In risposta a: Layun90

21 Febbraio 2020 | 08.12

Non sono d'accordo, parere personale non verificabile.


Se ci fosse una struttura nuova ben ubicata a 30000 ci arrivi eccome, soprattutto per le partite di cartello. Secondo me uno stadio da circa 35000 era la giusta dimensione.

Layun90

In risposta a: giuliano70

21 Febbraio 2020 | 08.23

Fermo restando il mio desiderio che questo nostro momento duri per sempre, vorrei ricordarti quanta gente c'era allo stadio prima dell'era Gasperini.


Numeri alla mano, i tifosi atalantini interessati ad andare allo stadio sono più vicini ai 20000 che ai 40000. 

giuliano70

In risposta a: Layun90

21 Febbraio 2020 | 08.31

Un buon prodotto vende molto più di un prodotto mediocre. Le nuove generazioni si avvicineranno sempre di più...

SOTAONOTER

In risposta a: giuliano70

21 Febbraio 2020 | 08.55

Preghiamo San Giulio* e il buon Gesu' che la facciata UBI VENGA giu'.


 


* Santo patrono dei muratori

giuliano70

In risposta a: SOTAONOTER

21 Febbraio 2020 | 09.08

Preghiamo...

bergamo69

In risposta a: Layun90

21 Febbraio 2020 | 10.34

Daccordissimo con te se avessero costruito un nuovo stadio ci avrebbero guadagnato tutti . Non avrei dovuto parcheggiare ha 1km di distanza avrebbero potuto costruire un centro polivalente spazzi commerciali e se tenevano prezzi bassi modello Germania lo stadio lo riempiono eccome i soldi li fanno comunque con i diritti tv.

german

In risposta a: Layun90

21 Febbraio 2020 | 16.00

io vedo lepartite dagli anni 70 e c'erano molte piu persone di oggi detto questo uno stadio nuovo in periferia di 30000 piu' o meno di capienza era l'ideale per la citta' di bergamo Per tanto bello possa riuscire la ristrutturazione sara' sempre una imperfezione