FALSA PARTENZA

Era già successo in coppa l'anno scorso contro la Juventus con Higuain che pronti via porta in vantaggio la sua squadra con la difesa presa di sorpresa e si è ripetuto anche domenica a Milano, per il futuro si spera che l'argentino venga preso subito in consegna non appena inizia la partita.

PRIMO TEMPO

Nel primo tempo la Dea è mancata ed ha fatto grande il Milan che ha dominato la prima frazione. Attacco poco convinto e difesa in difficoltà sulle ripartenze dei rossoneri che hanno costruito diverse occasioni pericolose.

SOTTOTONO

Nella prima frazione alcuni uomini sono mancati nella prestazione rispetto ai loro livelli abituali. Da rivedere sia Barrow che Pasalic che sappiamo essere ben più efficaci di quanto hanno fatto a Milano.

DUVAN

L'uomo della riscossa entra nella ripresa e mette scompiglio subito nella difesa rossonera liberandosi ed andando al tiro parato da Donnarumma. Ma è costante la sua corsa a tutto campo e partecipa a tutte le azioni pericolose della Dea.

RIGONI

Ci aveva sospreso a Roma al debutto e poi era sparito nelle altre due partite con Cagliari e Spal. Nella partita di Milano invece parte piano ma risulta efficace in entrambe le reti e soprattutto si dimostra letale nel goal del pareggio dove dimostra di essere un ottimo opportunista d'area.

SECONDO TEMPO

Se nella prima frazione la Dea ha pagato dazio, nella ripresa grazie ai nuovi entrati ha ritrovato il suo spirito ed ha messo alle corde il Milan trovando il meritato pareggio.

GASP-GRITTI

L'accoppiata panchina-tribuna ha funzionato ancora un volta ed è stata capace di leggere la partita raddrizzandola con gli opportuni inserimenti della ripresa sfruttando il calo fisiologico del Milan che aveva anche giocato in coppa.