IL NERO E L'AZZURRO - Nero assoluto...
E' davvero difficile commentare una partita come quella di Zagabria perché le aspettative erano alte e nessuno si sarebbe mai immaginato un risultato così rotondo ai danni della Dea al debutto in Champions League. E' evidente che qualcosa è mancato o non ha funzionato perché se è vero che a questi livelli si può perdere è altrettanto vero che la prestazione dell'Atalanta ha scioccato tutti, in Croazia si è vista una squadra troppo lontana da quella che ha conquistato il terzo posto lo scorso anno. Ora ritorna il campionato dove si dovrà cercare di cancellare questo brutto incidente di percorso e si dovrà dimostrare che non si è accusato il colpo. C'è tuttavia un dato positivo che emerge da questa debacle calcistica ovvero che la lezione subita può essere uno stimolo per ripartire e su cui ripartire d'altra parte si è solo alla prima giornata del girone e ci sono ancora cinque incontri per dimostrare quanto meno che non si è arrivati in Champions per caso.
IL NERO | L'AZZURRO |
FASE DIFENSIVA Non ci siamo e l'abbiamo già sottolineato in precedenza la fase difensiva continua a condizionare pesantemente gli incontri. Per la verità già l'anno scorso si erano avute le avvisaglie con partenze ad handicap e forse col senno di poi si doveva intervenire sul mercato per porvi rimedio. Ora non resta che lavorare e trovare quegli accorgimenti necessari per limitare errori che hanno portato la Dea ad incassare 10 reti in sole 4 partite tra campionato e coppa. NON PERVENUTA L'Atalanta che è scesa in campo a Zagabria, un po' per tutti sembra non pervenuta, troppo brutta per essere vera. Come al solito nessuno può dare una risposta certa se sia stata l'emozione o che altro ad aver tagliato le gambe ai giocatori e condizionato la partita. Solo il tempo ci dirà se la Champions è una competizione decisamente fuori portata della Dea o se si è trattato solo di un incidente di percorso. SI POTEVA INTERVENIRE... Con il senno di poi è facile disquisire ovviamente, tuttavia ci si domanda se già nel primo tempo non era possibile intervenire per arginare la Dinamo, prima che il risultato diventasse pesante, un po' come è stato fatto nel secondo tempo. Anche questo è un tema su cui rilfettere per il futuro. | POST PARTITA Onore al tecnico e ai giocatori che a fine partita hanno riconosciuto i limiti tecnici ed agonistici manifestati e per contro la forza dell'avversario che ha meritatamente vinto la partita. Ora però bisogna rimboccarsi le maniche per evitare di fare altre brutte figure. |