IL NERO E L'AZZURRO - Il nostro scudetto
Mentre a Torino festeggiano il biplete a Bergamo si festeggia la qualificazione ai gironi dell'Europa League, obiettivo impensato all'inizio stagione e che invece man mano che proseguiva il campionato è diventato realtà. Questo traguardo storico per la Dea può anche essere considerato un vero e proprio scudetto, ben difficilmente infatti si può pensare di competere con le prime 3 della classe sia per bacino di utenza che per potenza economica e parco giocatori a disposizione. L'Atalanta conquista il quinto posto matematico ad una giornata dal termine del campionato con una partita accorta e con qualche rischio che si poteva evitare ma la stagione dei record potrebbe non essere finita, infatti grazie alla concomitante sconfitta della Lazio ora la Dea è ad un solo punto di distanza e nell'ultima giornata può succedere di tutto.
IL NERO | L'AZZURRO |
OCCASIONI DA GOAL NON SFRUTTATE Ecco una dei temi che nelle ultime settimane è tornato di moda è quello delle occasioni da goal non sfruttate a dovere che hanno tentuto tutti con il fiato sospeso fino alla fine. Magari si tratta solo di un naturale rilassamento della squadra ma di certo l'anno prossimo servirà qualche freccia in più nell'arco atalantino per cercare di arrotondare i risultati e colpire adeguatamente anche in ottica europea. | GOMEZ Festeggia a dovere la convocazione con la nazionale argentina segnando la sua quindicesima rete stagionale il suo record di sempre in serie A e la duecentesima partita. Speriamo possa rimpinguare il bottino con Chievo. CALDARA Altra partita eccellente sempre sul pezzo e quando sbaglia i tempi di intervento rimedia subito in angolo, putroppo sembra già pronto per il grande salto speriamo resti ancora l'anno prossimo. IL SANTO Andrea Masiello soprannominato dai ns. supporters il Santo, dopo una prima frazione non brillante si riscatta nella ripresa salvando ben due volte consecutive sulla linea di porta la possibile rete del pareggio, che equivale ad un goal realizzato. FREULER Il biondo centrocampista svizzero disputa un'altra gara di sostanza a tutto campo dimostrando una volta di più di essere diventato una pedina fondamentale nello scacchiere neroazzurro. IL GASP Dopo che in settimana aveva ballato la Papu dance ci eravamo un po' preoccupati, ma invece lui è un serio professionista ed anche ad Empoli ha trascinato la squadra dalla panchina con continui richiami e raccomandazioni. |