11/03/2022 | 21.50
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Nessuna paura e nessuna inferiorita' - by ReMo

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Nessuna paura e nessuna inferiorità.

Atteso e tenuto nella dovuta considerazione, abbiamo incontrato il Bayer Leverkusen, dimostratosi degno della fama che l'aveva preceduto.

Ci siamo dovuti inchinare al valore espresso, sin dalle prime battute , consolidatesi in un palo ed una bella segnatura, ma sfoderando una reazione, a quel punto imprevedibile, che ci ha ottenuto una triplice, splendida serie di goals. Purtroppo la seconda rete tedesca ci ha tolto il margine che avrebbe lasciato spazio ad un vantaggio numerico superiore, grazie alle prodezze espresse dal loro ultimo difensore.

Resta comunque una vittoria splendida, difficile e meritata, ottenuta contro un'avversaria che ha espresso abilità e gioco di grande livello. Questa volta abbiamo davvero ritrovato la squadra che si è allineata al meglio dei propri standard ed ha espresso, in tutti i suoi interpreti quelle prerogative di cui già si rimpiangeva la incredibile perdita. Una vittoria di spessore, conquistata in rimonta, dopo che tutti paventavano e che pareva prospettarsi un'amara sconfitta.

La generosità di Ruslan e la sua volontà di omaggiare in tale maniera le vittime della guerra e la ritrovata vena di Muriel ci consentono di guardare con fiducia alla gara di ritorno, sapendo di poter contare su due risultati,pur nella consapevolezza che sarà una qualificazione dura e combattuta. Importante rilevare come le conduzioni arbitrali europee non vadano a compromettere risultati e regolarità delle gare senza Doverosi Abissi che ti attendono per affossarti con le loro alchimie.

Per coloro che ci connotano per lamentosi interpreti dei ruoli calcistici nazionali, dovrebbe essere facile ristabilire i giusti e reali parametri della realtà in atto. Speriamo che da questo risultato possano scaturire energie e fiducia per i tanti incontri a venire, specialmente considerando come Ilicic e Zapata stiano inanellando percorsi di ripresa in grado di trasmettere all'intero ambiente atalantino, le più favolose suggestioni.

Con i tempi che corrono, pieni di angosciose preoccupazioni, la nostra Atalanta può essere foriera di prospettive rilassanti e gradevoli, apportatrici di minimale serenità. Una pausa serena che possa interrompere, almeno quel poco che è possibile, la difficoltà che il quotidiano non ci fa mancare. Non possiamo dire che il nostro tifo sia un cespite passivo, almeno in funzione di questi ritorni positivi di cui abbiamo estremo bisogno.

Grazie Atalanta.

 

ReMo
By staff
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