Bologna, 7 marzo 2018 - Il Bologna supera 5-1 il Mezzolara. Dopo un primo tempo chiuso a fatica sul 2-1 grazie alle reti di Di Francesco e Pulgar, i rossoblù, sotto gli occhi del presidente Saputo e di circa 150 tifosi, arrotondano il risultato nella ripresa con Nagy e la doppietta di Avenatti. Un buon test in vista dell'appuntamento di domenica, al Dall'Ara arriva l'Atalanta.

L'assenza di Romagnoli, alle prese con un allenamento differenziato a causa di una lieve contusione ad un piede, convince Donadoni a provare la difesa a 4 con Mbaye, a destra, Masina a sinistra ed Helander - De Maio al centro. A centrocampo al posto di Poli si è sistemato Donsah con Pulgar e Dzemaili a completare il reparto alle spalle del trio Verdi, Destro e Di Francesco.

E' proprio quest'ultimo ad aprire subito le marcature con un preciso diagonale che porta i rossoblù in vantaggio. Vantaggio che dura appena 4 minuti perché all'8' il Mezzolara trova a sorpresa, ma meritatamente il gol del pareggio: Gavoci lanciato in contropiede supera prima la marcatura di De Maio e poi Santurro. Colpito in difesa il Bologna fatica anche in attacco. Per la prima azione degna di nota bisogna aspettare il 25' quando Dzemaili trova la giusta imbucata per l'inserimento di Verdi, fermato in presa bassa dall'intervento del portiere ospite.

Portiere ospite che capitola colpevolmente al 39' sul non certo irresistibile tiro da fuori area di Pulgar. Tre minuti più tardi Donsah cerca il tris ma la risposta dell'estremo difensore è ottima. Si va così al riposo sul 2-1 in favore dei rossoblù.

Nella ripresa Donadoni, privo anche degli infortunati Palacio, Poli e Orsolini, rivoluziona completamente la squadra passando ad un 3-5-2. Davanti a Ravaglia si dispongono Torosidis, Brignani, Gonzalez in difesa, Keita, Krejci, partito come mezz'ala e poi spostato esterno quando il modulo è diventato 4-3-3, Crisetig, Nagy, Krafth a centrocampo e Falletti e Avenatti in attacco.

Il Bologna rinnovato appare più frizzante e trova il gol del 3-1 con un tiro deviato di Nagy e poi chiude i giochi con Avenatti. Di piatto, dopo scambio con Falletti, la rete del 4-1, di testa quella del 5-1 che arriva un istante prima del triplice fischio che manda tutti negli spogliatoi.

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