22/04/2020 | 13.05
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Nicchi: «Forse con meno persone, ma il VAR ci sarà»

Niente Var, cambierà il fuorigioco millimetrico: la decisione dell ...

«Di arbitri in queste settimane non ha parlato quasi nessuno. Ma se ci saranno le condizioni per ripartire saremo pronti. Abbiamo fatto le cose per bene, senza aver avuto il bisogno di sbraitare o straparlare sui giornali o nelle riunioni istituzionali dove in qualche caso sembravamo non esistere…».

Si apre così l’intervista di Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, che a La Gazzetta dello Sport ha parlato dell’eventuale ripresa della stagione: «Non sono uno scienziato e non spetta a me dirlo. Quello che viene ipotizzato oggi, potrebbe cambiare domani. Purtroppo le date non le decidiamo noi, ma il virus attraverso il numero di contagi e decessi».

«Sono state ipotizzate delle date – ha aggiunto –, il 4 maggio per la ripresa degli allenamenti e fine maggio per le partite: abbiamo davanti 40 giorni, si comincia a intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel e io mi auguro che sia possibile riprendere, non solo per il calcio ma per l’intero Paese».

Sui rischi di una ripresa, Nicchi ha detto: «Se aspettiamo che i contagi arrivino a zero in tutto il Paese potremmo non ripartire mai. Un piccolo margine di rischio calcolato ci sarà, ma dovremo essere bravi a renderlo minimo attraverso scelte di buon senso».

Nicchi sottolinea che gli arbitri sono pronti a ripartire. «Si lo sono e lo dico con orgoglio. Non possiamo comportarci come una squadra di club e portare in ritiro un mese arbitri che vengono da tutta Italia. Ma visto che si sono allenati basterà un primo ciclo di 7-10 giorni per riprendere la forma ottimale. Poi a ridosso delle competizioni ci sarà un altro mini ritiro. Con test, controlli e tamponi».

La ripresa avverrà con il VAR: «Sì, la società che si occupa di tutta la tecnologia ci ha assicurato che le stanze con le apparecchiature negli stadi saranno sanificate e si manterranno le distanze di sicurezza. Forse diminuirà il numero di persone: oggi sono sei, potrebbero essere meno, ma il VAR ci sarà».

Poi, una battuta sull’ipotesi di arbitri che dirigano nella città o regione di appartenenza: «È nostra intenzione scegliere gli arbitri più in forma per le partite più importanti senza vincoli geografici. Però partiamo da due presupposti: il primo è tutti i nostri arbitri offrono garanzie; il secondo è che arbitri e assistenti non viaggiano su pullman o charter come le squadre. Lo fanno per conto proprio con macchina, treno o aereo».

«Se possiamo permettere a un arbitro di raggiungere la partita di competenza senza attraversare mezza Italia non è meglio? Speriamo non ci sia bisogno di queste attenzioni, ma se ce ne fosse è giusto salvaguardare la salute. O vogliamo affermare che un arbitro professionista, se la pandemia lo rendesse necessario, non potrebbe arbitrare la squadra della propria città? Io questo lo rifiuto», ha concluso.

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
21 commenti
EMANUELE-B
22 Aprile 2020 | 20.25

..in un mese e mezzo abbondante avrete studiato bene il collocamento corretto di arbitri e Var per  le partite della Rubazio...e delle concorrenti.....o no?..... chissà per noi...

Oscar1962
22 Aprile 2020 | 18.37

Pensa te, in sei al Var a Roma per non vedere un cazzo


Li sceglie all'Istituto dei Ciechi? 

maurom72

In risposta a: Oscar1962

22 Aprile 2020 | 19.30

Veramente...6 persone per una partita...ma c'è un errore concettuale a mio parere: quando si parla di errore arbitrale ci si riferisce al campo, quando, si suppone in buona fede, un arbitro prende una cantonata su un episodio...e ci può stare ed ogni sportivo lo deve accettare...ma quando si tratta di 6 persone che guardano un monitor, lì non ci può essere errore arbitrale, o tutti hanno problemi visivi oppure intenzionalmente si commette una ingiustizia... errore arbitrale al var è un controsenso che si nega da solo...quindi se dodici occhi non hanno visto il fallo di mano di Bastos non si può parlare di errore...sti.fenomeni

EVAIR70
22 Aprile 2020 | 16.38

...Ne basta solo uno d'addetto al Var ..basta che sia un dipendente della LotitoMafia Spa ...

Tony1907
22 Aprile 2020 | 15.36

Posto che Nicchi spesso spara minchiate ma questa volta non mi pare che abbia detto niente di strano. Magari se non proprio un arbitro della stessa città, ma della stessa regione o zona sì, se per esempio l'Atalanta venisse arbitraria da un arbitro di Milano o di Verona che può arrivare qui in auto lo stesso giorno della partita è sicuramente meglio che farne arrivare uno da Napoli che deve viaggare in aereo magari il giorno prima e deve alloggiare in albergo.

ragnorosso
22 Aprile 2020 | 15.28

...........meglio che niente...........ma sempre all'italiana


What a wonderful country

Nemesis68
22 Aprile 2020 | 15.22

"La ripresa avverrà con il VAR: «Sì, la società che si occupa di tutta la tecnologia ci ha assicurato che le stanze con le apparecchiature negli stadi saranno sanificate e si manterranno le distanze di sicurezza. Forse diminuirà il numero di persone: oggi sono sei, potrebbero essere meno, ma il VAR ci sarà»."


Toh, fulminato sulla via di Damasco il buon Nicchi? Ma se non più di una settimana fa ci voleva spacciare che quelli del VAR erano rannicchiati nel furgone dell'A-TEAM alitandosi addosso l'un altro ...


"È nostra intenzione scegliere gli arbitri più in forma per le partite più importanti senza vincoli geografici. Però partiamo da due presupposti: il primo è tutti i nostri arbitri offrono garanzie; il secondo è che arbitri e assistenti non viaggiano su pullman o charter come le squadre. Lo fanno per conto proprio con macchina, treno o aereo."


Per carità, le squadre possono farsi il charter privato a numero chiuso e controllato e questo riduce l'ipotesi di contagio, ma visto che anche nel trasporto aereo/ferroviario verranno predisposte idonee misure per mantenere il distanziamento sociale, non vedo tutto questo mandare gli arbitri al suicidio come lo si dipinge (non parlando poi dell'ipotesi in cui viaggino da soli in auto ... farlo ora o farlo prima cosa cambia? Anzi, ora ci sarà minor traffico, fanno pure prima!). 


Poi io capisco che l'arbitro di Roma non necessariamente tifa Roma, quello di Napoli i ciucci e così via, ma se fosse possibile evitare di prestare il fianco ad ulteriori polemiche e dietrologie io, in tutta onestà, eviterei ... (poi possiamo fare tutti i ragionamenti da Freud dei poveri che vogliamo, che l'arbitro della stessa città, per non far vedere che favorisce la propria squadra, paradossalmente favorirà l'altra, ma meglio evitare comunque ...)


 


 

Mauri62
22 Aprile 2020 | 14.57

Arbitri professionisti e segabili in caso di errori marchiati sennò è inutile discutere. Devono dipendere dalle società di A che pagano la quota spesa in egual misura. 

Paolo74
22 Aprile 2020 | 14.17

Peccato che non ho più l'età e no ho mai fatto l'arbitro-ma questo non credo sia un male-perchè potevo propormi come arbitro imparziale per le partite della dea.

Paolo74

In risposta a: Paolo74

22 Aprile 2020 | 14.18

per il var della lazio il posto è prenotato da daiconale....

Paolo74

In risposta a: Paolo74

22 Aprile 2020 | 14.18

ops refuso che non è neppure male...

brignuca
22 Aprile 2020 | 14.16

alcuni commenti mi sembrano o fuori luogo o prevenuti, premesso che non sono d'accordo su diverse cose, se ti devi sciroppare 1000 km per arbitrare visto che non puoi avere il charter solo per te o te la fai in auto o in treno, nel primo caso non arrivi a destinazione nel massimo della forma, nel secondo ti esponi a contagi e, permettetemi di difendere gli arbitri, anche loro se possono è meglio evitare di farli contagiare sia per carità cristiana sia perchè non è che ce ne siano poi così tanti adatti per partite di cartello. Detto questo la cultura del sospetto è legittima ma fra scegliere un arbitro di BS per una nostra partita e farne arrivare uno da Napoli, a parità di capacità in questo momento prediligerei il primo.

ronny52

In risposta a: brignuca

22 Aprile 2020 | 14.43

Per me non è questione di cultura del sospetto ma di non passare per fessi. Sarebbe troppo bello se nel mondo non ci fossero i furbi, i ladri gli arroganti ecc. ecc.  Anche il mondo del calcio è circondato da vari loschi personaggi che esercitano potere laddove hanno interesse dei propri tornaconti. Quindi spero  che Nicchi ci eviti queste soluzioni impraticabili e insensate.

moreto
22 Aprile 2020 | 14.02

forse voleva dire " con meno persone ma sicuramente con quelle scelte da LOTITO " !


castebg
22 Aprile 2020 | 13.48

AAAAAHHHHHHH!


Mancava proprio la perla di Nicchi!


Scusate ma non era lui che poco tempo fa diceva "Ripartire senza Var? Potrebbe essere una delle cose che ci costringono a dover fare. Oggi per il Var in alcuni casi si usano ambienti angusti, in furgoni, dove l'arbitro Var dovrebbe andare in uno spazio di due metri quadri, con operatori che lavorano vicini senza distanze di sicurezza"?!?


(domanda retorica: sì, era proprio lui)


Qualcuno finalmente gli ha fatto notare che la sua affermazione nel 2020 era un attimo assurda o poteva sembrare in malafede?!?


In ogni caso la cavolata l'ha detta e l'incompetenza nella materia in cui è tra le massime cariche l'ha dimostrata (o quantomeno l'imprudenza nell'esporsi pubblicamente senza pensare e documentarsi). Conseguenze ce ne sono ora che, di fatto, si è dato del bambo da solo? Lo metteranno da parte? Gli diranno che non può prendere soldi per fare un lavoro che non sa fare (o che fa in modo poco onesto)? ma noooooooo!!!


Sull'ultima frase non ho parole... cerchiamo di preservare la regolarità e la dignità del campionato per favore!!


Chi mai metterebbe la mano sul fuoco sull'imparzialità di un arbitro di Roma/di Bergamo chiamato ad arbitrare Roma-Atalanta o Atalanta-Roma (faccio l'esempio di una partita già giocata volutamente) con le due squadre bisognose di punti per la zona CL?


Evitiamo polemiche e dietrologie (e rischi) evitabili per favore... Tra l'altro viaggiando i giocatori non vedo cosa cambi far viaggiare anche i direttori di gara...


Pensare prima di parlare e cercare di agire onestamente please! Errare è umano ma perseverare è diabolico.

BSoares
22 Aprile 2020 | 13.23

Il suddetto e il bolognese li vedrei bene a pulire i cessi nei più sudici albergi delle loro città cosicché smettano di rovinare il calcio italiano.

BSoares

In risposta a: BSoares

22 Aprile 2020 | 13.28

*alberghi

SubbuteoGroup
22 Aprile 2020 | 13.19

Questo è dedito ai gin-tonic di prima mattina.

Oiggaiv
22 Aprile 2020 | 13.18

Cominciamo bene, le squadre viaggiano gli arbitri no. 

95Frank
22 Aprile 2020 | 13.14

Tutte le volte che questo individuo (Nicchi) parla, perde un'ottima occasione per stare=sene zitto (e non fare la solita figura di m .....)

ronny52
22 Aprile 2020 | 13.11

Le ultime righe non lasciano dubbi: per favore, fermate quest'uomo.