27/01/2023 | 20.00
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Nicolò Cambiaghi, finalmente protagonista

Parliamo di prestiti, nello specifico di Nicolò Cambiaghi. Dopo il biennio ricco di successi nella Primavera nerazzurra e il doppio prestito in Serie B tra Reggiana e Pordenone, questa è la sua prima stagione in Serie A. Con la maglia dell'Empoli ha stregato tutti, Atalanta compresa (che lo tiene d'occhio per il prossimo anno).

Alzala alta capitano

Era il 28 ottobre 2019 quando al Gewiss Stadium Nicolò Cambiaghi alzava al cielo quel trofeo, la Supercoppa Primavera. Capitano per quell'annata mai conclusa per via del COVID, ma pur sempre vincitore anche del campionato. In una Primavera ricca di giovani fuoriclasse, in cui completava un tridente a dir poco stellare con giocatori del livello di Piccoli, Kulusevski, Amad Diallo (ai tempi Traore) e Colley, un ottimo giocatore come Nicolò passava quasi in secondo piano.



L'esperienza fondamentale in Serie B

Dopo il biennio in Primavera va in Serie B alla Reggiana, trovando pochissimo spazio: solo 600' tra campionato e coppa. L'anno dopo passa quindi al Pordenone, dove emerge tutto il suo talento e si dimostra un vero trascinatore. Nonostante la squadra retroceda, viste le sue ottime prestazioni con i ramarri arriva finalmente la prima chiamata in Nazionale. Nicolò si presenta con un gol all'esordio in U21, attirando su di se gli occhi di tanti club (tra i quali c'è anche la stessa Atalanta).



Il ritiro con la Dea e il passaggio a Empoli

Viene aggregato alla rosa per il ritiro precampionato e, seppur ai box per infortunio, Gasperini ha comunque modo di vederlo e ne parla molto bene. L'Atalanta, tuttavia, ha un attacco già parecchio folto e il giovane non avrebbe spazio.
Per questo l'attaccante passa in prestito secco all'Empoli, con cui segna un gol in Coppa Italia all'esordio, appena subentrato. Nicolò si ferma per un problema alla coscia, per poi tornare in campo dopo sole tre giornate.



Cambiando il ruolo la prestazione non cambia

Zanetti lo prova trequartista, seconda punta e ala d'attacco, ma in qualunque ruolo giochi il classe 2000 da risposte positive. Seppur subentri quasi sempre a gara in corso, sa essere determinante e quando entra spacca le partite. Grazie ad una buona velocità, al suo grande dribbling e un'ottima visione di gioco, Nicolò è in grado di impattare positivamente ogni volta che scende in campo, che sia dal primo minuto o a gara in corso. Un vero talento.



L'Atalanta nel futuro?

Contro la Cremonese ha segnato il suo primo gol in Serie A, mentre contro la Lazio ha confezionato l'assist decisivo per la rete di Caputo. Il giocatore sta dimostrando di avere le qualità giuste per fare il salto di qualità. Intanto l'Atalanta lo segue con attenzione e potrebbe decidere di tenerlo la prossima stagione. Sarebbe un elemento perfetto, per le sue caratteristiche, all'interno del tridente come ricambio a Lookman e Boga.
By Paglia
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