No arbitri in tv: Giannoccaro spiegherà decisioni ai club
Momento non semplice per il mondo arbitrale italiano: da inizio campionato, diverse sono state le polemiche che hanno accompagnato le decisioni prese sul campo, alimentando il dibattito sulla necessità di far intervenire gli arbitri per fare chiarezza sulle proprie scelte. Tuttavia, come riporta Repubblica, tale rivoluzione dovrà aspettare, e sarà anticipata da un’altra riforma comunque epocale.
Infatti, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha voluto fortemente la nascita della figura di intermediario, che possa fungere da raccordo tra l’AIA e i club per conto della federazione per spiegare le decisioni arbitrali. Il nome in questione, che ha già convinto tutti, è quello dell’ex arbitro Antonio Giannoccaro.
La riforma fa parte del progetto per rendere più trasparente il settore, progetto inizialmente nato e naufragato con l’intervista di Orsato a Novantesimo minuto, la quale, sottolinea Repubblica, ha reso evidente come in assenza di un controllo a monte si finirebbe per esporre ogni settimana gli arbitri a un processo mediatico.
Insomma, i tempi non sono ancora maturi per l’intervento degli arbitri nel post-partita al pari di giocatori e allenatori, ma tramite la figura di Giannoccaro gli arbitri potranno comunque giustificarsi e spiegarsi almeno di fronte alle società.
Giannoccaro, classe ’71, ha diretto 101 gare nel massimo campionato, è stato anche designatore della Commissione arbitri Interregionale dal 2013 al 2015 e della CAN Pro dal 2015 al 2019, per poi entrare a far parte della CAN fino al 2021, e succede proprio all’attuale commissario della Commissione Arbitri Nazionali Gianluca Rocchi.
«L’esperienza positiva vissuta nella scorsa stagione ci ha convinti della necessità di intensificare il dialogo, l’informazione e la formazione con i club. Conosco Danilo da diversi anni e ritengo che abbia le qualità e le caratteristiche per contribuire alla proficua relazione tra gli arbitri e i dirigenti delle nostre società. Investire nella formazione tecnica e regolamentare rappresenta un elemento fondamentale per contribuire all’armonia e allo sviluppo del calcio di vertice», ha dichiarato Gravina.
«Ringrazio il presidente Gravina che mi ha scelto, nonché il presidente dell’Aia Trentalange e il designatore Rocchi per aver condiviso questo passo importante. Ritengo sia un compito stimolante che ricoprirò con passione e professionalità, come ho sempre fatto sia in campo che fuori. Il mio obiettivo è quello di trasferire ai club le informazioni sul regolamento e la sua applicazione, oltre a condividere e spiegare settimanalmente le scelte arbitrali», le parole di Giannoccaro.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen