Davvero non si capisce il senso di alcuni articoli come quello di ieri della Gazzetta che citava i grandi numeri, in termini di spettatori, prodotti dal Milan nella scorsa Europa League (65.000 spettatori per un preliminare, record all time)

Scrive che i giudici che dovranno decidere l'ammissione alla prossima Europa League dei rossoneri "non guarderanno a numero di tifosi, spettatori e indotto ma certi dati restano". E alura?

"ln Europa il Milan produce ricchezza utile alle proprie casse e, quando gioca in trasferta, anche a quelle altrui. Senza Europa, sciagura rossonera che il club spera ovviamente di evitare ma che pare sempre più verosimile, succederebbe il contrario: un minor contributo a tutto l'indotto." E alura? aggiungiamo

"Quando ha giocato in Europa l'anno scorso ha sempre spostato grandi masse riempiendo gli stadi ospitanti". Beh, rimangono una squadra di prestigio che ha vinto 7 Champions, si aspettavano qualcosa di diverso? E alura?

"Grande audience televisiva ogni volta che e' stato trasmesso, anche nei preliminari". Si, si abbiamo capito, hanno tanti tifosi, si sa.

"Dunque è vero che l'Europa è la casa del Milan, come da motto storico del club. Ma forse - numeri alla mano - è vero anche un po' il contrario: che non c'è Europa senza Milan. A metà mese si saprà cosa ha deciso l'Uefa". Stoccata finale del quotidiano rosa : come dire, non importano i risultati in campo e il bilancio sportivo, se hai audience e muovi capitali puoi permetterti virtuosismi finanziari e chissenefrega se squadre meno conosciute hanno acquisito risultati in modo piu' onesto.

Tanto poi arriva un panno di seta rosa a coprire tutto...

Mah!