Non tutte le vittorie sono uguali. Vincere è importante, ma non è l'unica cosa che conta.

Ci sono vittorie sudate e meritate, soprattutto agognate. A volte aspettate per lunghi anni, troppi anni. Contro squadre che ti guardano dall’alto in basso con supponenza e tracotanza.

Poi finalmente il momento tanto atteso arriva e dopo 20 anni riesci a prevalere con merito su chi ha sempre rappresentato il potere, detenuto con ogni mezzo, lecito e (spesso) no.

Ma, come è nella loro indole e nel loro spirito, questi la sera stessa annunciano che no, non ci stanno. Non giocano più. Loro vogliono giocare con chi decidono loro.

Un po’ come quando, da bambini, al campetto il proprietario del pallone decideva di interrompere la partita ed andare a casa perché stava perdendo. Ma in questa storia ci sono in ballo tanti soldi, troppi. Soldi che hanno snaturato uno sport rendendolo un business. E chi perde, perde la partita, ma anche tanti soldi. E questa volta perde anche la faccia.

Nello sport deve valere il merito, così come dovrebbe valere nella vita quotidiana. In quest’ultimo caso purtroppo non è sempre così, situazione che crea disparità sociale. E spesso lo sport è specchio della società in cui trova seguito.

Mantenere lo status quo, senza considerare i meriti. Appiattire la scala sociale. Fare in modo che i proletari non possano ambire al paradiso. E che società come l’Atalanta non possano scalzare chi qualche anno fa le guardava dall’alto verso il basso ed ora la vede al proprio livello. Non conterebbe più l’abilità, la programmazione, la capacità di elevarsi pian piano per meriti propri.

Un po’ come l’ancient regime europeo dei secoli scorsi, rappresentato dagli zar Romanov, da re Luigi XVI , che pensavano di detenere il potere per intercessione divina, salvo poi essere spazzati via dalle rivoluzioni popolari. Che poi è quello che auspico.

Si, tifo Atalanta perché da sempre ha rappresentato la rivalsa dei “piccoli” contro i potenti. Della provincia contro la metropoli. Da sempre, non solo in questo periodo di floridi risultati.

Tifo Atalanta perché mi rappresenta, anche e non solo perché sono bergamasco. Perché la squadra che tifiamo, in qualche modo ci descrive, anche e soprattutto a livello caratteriale.

Ma non dovreste chiedermi perché tifo Atalanta. Dovrei essere io a chiedere a voi con quale coraggio tifate le tre squadre che vorrebbero fare questo scempio

 

Ago76