03/04/2025 | 20.15
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IL TONE ALL'ANTEPRIMA DEL FILM STASERA: "SPERIAMO CHE IL MISTER RESTI"

In questo momento, dalle ore 20.00 è in proiezione in anteprima all' UCI Cinema (dentro l'Orio Center) il film "Una vita da Dea", presente una delegazione di giocatori.

Il film sara' poi diffuso per tutti dal 14 al 20 aprile

AGGIORNAMENTO ORE 21.11

Al momento della presentazione, in un breve discorso, Antonio Percassi ha detto quanto e' nel titolo

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Presente il presidente di Lega che ha dichiarato quanto segue (tmw.com):

Ezio Simonelli, presidente di Lega Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della premiere del docu film “Una vita da Dea”, che parla della vittoria dell’Europa League da parte dell'Atalanta di Gasperini: "L'Atalanta, come ho avuto occasione di dire più volte, è davvero un esempio di gestione virtuosa. È passata da essere una piccola società, nata in un contesto importante ma non particolarmente popoloso, a diventare una delle squadre d'élite del calcio italiano ed europeo. Lo scorso anno, infatti, ha vinto l'UEFA Europa League, confermandosi come un modello di successo. La famiglia Percassi, insieme a tutto il team dirigenziale, ha saputo coniugare una gestione economica impeccabile con risultati sportivi di altissimo livello. Il loro operato dimostra come sia possibile ottenere grandi traguardi mantenendo i bilanci in ordine".

Il Gewiss Stadium?
"Lo stadio dell'Atalanta è molto bello e accogliente. Ho avuto occasione di visitarlo recentemente per la partita Atalanta-Inter ed è stata una piacevole sorpresa. Non ero ancora stato a vederlo nella sua versione completata e devo dire che è un impianto all'avanguardia, con ottimi servizi e una visibilità perfetta da ogni angolazione. Un vero esempio da seguire. Come Lega Serie A, vorremmo poter parlare presto di altri stadi simili a quello dell'Atalanta. C'è un grande fermento tra le squadre che desiderano dotarsi di un nuovo impianto e, fortunatamente, anche la politica sta mostrando una maggiore volontà di agevolare questi progetti".

L'Atalanta ha sempre puntato sui giovani
"Un altro aspetto fondamentale riguarda il settore giovanile, in cui l'Atalanta ha dimostrato una visione lungimirante. Ha sempre puntato sui giovani e questo modello deve essere uno stimolo per tutte le altre società. Investire sui giovani è una mia convinzione da sempre, e ne ho discusso anche con il Ministero. Credo che, affiancando incentivi fiscali a un forte impegno nella formazione, si possano far crescere grandi campioni, riportando il calcio italiano ai fasti di un tempo. Sono passati quasi vent'anni dall'ultimo Mondiale vinto e non vorrei che ne trascorressero altrettanti prima di rivivere un trionfo simile. Per questo, dobbiamo investire sui giovani e far sì che il nostro calcio torni a brillare".

Gasperini ha portato il calcio italiano in giro per il mondo e può essere considerato tra i migliori allenatori non solo in Italia, ma anche in Europa. Dove può essere inserito il tecnico della Dea?
"A livello nazionale, il suo valore è stato recentemente riconosciuto con il premio Bearzot e il secondo posto alla Panchina d'Oro. I risultati ottenuti in campo internazionale lo collocano senza dubbio tra i top coach europei, ed è un orgoglio per tutto il calcio italiano".

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By staff
83 commenti
bob67
04 Aprile 2025 | 21.30
Letto gran parte dei commenti. Mi sono consolato al pensiero di non  essere l'unico a non aver le idee chiare su quello che succederà. E forse, non lo sanno neanche i diretti interessati.  Ad ogni modo credo che quando sarà ,  nessuno ci guadagnerà 
Nemesis68
04 Aprile 2025 | 11.34

Premesso che il futuro dipenderà ANCHE da come l'Atalanta finirà questa stagione (se con la qualificazione alla C.L. o meno, soprattutto), preferisco concentrarmi sulla partita di domenica e sulla successiva, che potrebbero determinare molto anche del futuro allenatore, e mi piace pensare (forse con un po' di ingenua retorica) che la proiezione del film di ieri sera con allenatore e giocatori presenti possa avere ridato convinzione, voglia ed entusiasmo un po' a tutti per giocare al meglio la partita con la Lazio e, in caso di vittoria, dare l'abbrivio per chiudere al meglio la stagione blindando il terzo posto (che poi, a ben vedere, se dovessimo ripartire per le nostre potenzialità, non sarebbe così inimmaginabile nemmeno il secondo, se il Napoli iniziasse a perdere contatto con l'Inda ...).

Barbie
04 Aprile 2025 | 10.45

.....in questo momento.....

farabundo
04 Aprile 2025 | 10.37

io vado tra 2 martedì (spero non ci sia bordello)

Marcutio
04 Aprile 2025 | 10.14

Ma io direi anche basta. Lasciamo finire il campionato, e vediamo cosa decidono davvero le parti.  Sono anni che arrivati ad un certo punto della stagione inizia il totoGasp. Un allenatore che deve finire una stagione e ha un altro anno di contratto, e peraltro è per età in prepensionamento. Logico che possa pensare anche di anno in anno cosa fare arrivato a fine stagione. Certamente tutti, dalla società ai tifosi , devono considerare la possibilità che decida di smetterla.  Certo almeno per la società credo sarebbe opportuno saperlo sin da ora per poter programmare la prossima stagione. Come dice Scozia, stiamo vivendo anni eccezionali, quasi esclusivamente per merito dei Gasp e della mentalità che ha portato, ma la società deve anche dimostrare di poter stare al passo anche senza Gasp. 

poggiaus
04 Aprile 2025 | 09.56

C'è qualquadra che non cosa in tutto ciò. Il papà dice "speriamo resti", il figlio "ce ne faremo una ragione". Ora al netto di tutto però qualcuno dovrebbe uscire di scena. Perchè due vertici societari che si esprimo in modo così diverso l'uno dall'altro non ha senso. 

Ode2392

In risposta a: poggiaus

04 Aprile 2025 | 10.09

A pensarci bene hanno ragione tutti e 2. Luca dice che ce ne faremo una ragione e il papà spera che resti (come anche il figlio credo). Per me la risposta di Percassi Jr a Empoli è di pancia, voleva chiudere subito il discorso perchè parlare dell'allenatore in quel momento poteva risultare fastidioso.

Lunga vita al Gasp, ma in 2 interviste nell'arco di 3 giorni ha fatto più danni della grandine e tutti noi sappiamo perfettamente che ai microfoni è facile che faccia danni.

Barbie

In risposta a: Ode2392

04 Aprile 2025 | 10.58

ma io non sono poi così d' accordo che faccia danni nelle interviste.

ognuno ci vede quel che vuol vedere, e soprattutto giudica in base a come la pensa lui.

esempio pratico su Lookman, se uno si immedesima nel...poverino lo ha colpito nei sentimenti,lo ha fatto sentire un po umiliato, ha rivangato una una debolezza quando ha sbagliato col Fulham,eccetera, si mette dalla parte di Lookman a prescindere,

se a uno dei sentimenti di Lokkman non gliene frega niente,li può avere quando finisce gli allenamenti,quando è qui l'unico sentimento che devi avere è dire signor si a quello che dice l' allenatore,e pensa che nell' intervista ha detto un dato di fatto chiaro ed assodato cioè che  Lookman i rigori non li sa tirare, sarà più col Gasp.

tra l'altro Gasp, si è dimostrato magnanimo nel perdonarlo,io per punizione l'avrei fatto fermare per 15 giorni consecutivi dopo l' allenamento a pulirmi la macchina con l pelle di daino, così impari a ribellarti al tuo superiore

è un po sempre come si vedono le cose


poggiaus

In risposta a: Barbie

04 Aprile 2025 | 11.49

Ricordiamoci che il signor Ademola all'inizio del campionato ha fatto anche lui i suoi capriccetti per andarsene. E che sul rigore non la racconta giusta a pieno. Perchè dalla televisione ben si vedeva che Retegui all'inizio volesse prendere il pallone per calciare il rigore. Quindi andare a dire che nessuno voleva tirarlo non è esatto. 

leo78

In risposta a: poggiaus

04 Aprile 2025 | 11.05

vi perdete sempre una parte importante della dichiarazione del Luca. 

prima di tutto è Gasp che annuncia la mondo che non rinnova e mette il dubbio di finire il contratto.

lui il Luca a domanda rispinde: SE NON VUOLE RINNOVARE, ce ne faremo una ragione!.

SE N ON VUOLE RINNOVARE, secondo me presuppone il fatto che se ne sia parlato. e quantomeno è stato il Gasp a dichiarare di voler smettere con noi (a ragione o torto, a me non frega, ognuno ha le sue ambizioni/valutazioni. al contrario non ho mai sentito nessuno della società, nessuno, Tone, Luca, Zio, Toni, dire "ci guardiamo in giro per l'allenatore", o "non siamo sicuri di proseguire con Gasp". Perchè va bene tutto, l'inadeguatezza del mercato, i dubbi sul Luca, ma la realtà dei fatti usciti dice solo quello che ho scritto e niente di diverso. se qualcuno ha dichiarazioni della società (esplicite e ufficiali come quelle del Gasp davanti ai microfini) che parla di interrompere il rapporto, chiedo scusa perché mi sono sbagliato. Ripeto: non so cosa succeda a Zingonia dietro le quinte, ma quello che è uscito racconta una verità diversa da quelli che raccontano che sia Luca o la società a voler mandare via il Gasp. 

poggiaus

In risposta a: leo78

04 Aprile 2025 | 11.38

Cambia poco in realtà. Questa affermazione l'ho sempre sentita associata al termine di un rapporto (lavorativo e non) quando non c'è interesse a trattenere una persona. Dove lavoro io per esempio sempre quando persone poco gradite se ne andavano, senza nemmeno mezza proposta di 50 euro in più al mese.
Se ci tieni che dall'altra parte una persona rimanga ti esprimi diversamente, tipo un "proveremo a fargli cambiare idea".

Gasperini annuncia che non ci saranno rinnovi, non che non vuole rinnovare. L'impressione è che non ci sia minimamente volontà della società a trattenere il mister. Che poi sia giusto o sbagliato non voglio mettere bocca, se si vuole cambiare posso anche pensare che sia per forza una tragedia e che prima o poi tutto debba rinnovarsi, ma il senso e l'intenzione della parole di Luca è ben lungi dal non essere chiaro.

Scozia
04 Aprile 2025 | 09.44

Lo so che mi attirerò gli strali di molti, ma penso sarebbe meglio per tutti se le strade a fine stagione si separassero. I rapporti, non solo quelli fra Mister e società, mi paiono oltremodo logori, certo ci sarà da scegliere bene ma una ventata di aria nuova a mio parere è necessaria. E' nella natura umana aver paura del cambiamento, guardare spesso al futuro con apprensione, ma la staticità raramente porta a benefici. Stando a quanto ha più volte volutamente esternato il Gasp non dovrebbero esserci dubbi al riguardo al suo futuro a Bergamo, ma ricordo a tutti che sia lui che i Percassi sono dei professionisti estremamente "attenti alle questioni economiche". Quindi, al netto delle parole proferite, che spesso vengono portate via dal vento, Gasp può anche voler chiudere anticipatamente il suo rapporto con ABC a fine stagione, ma se alla fine i rumors sul suo futuro si inquadrassero nel detto "tanto fumo e poco arrosto" ? Perché bisogna poi vedere quale società sia effettivamente disposta a mettere sul piatto l'ingaggio richiesto, ad accettare le probabili pretese riguardo alla composizione della rosa, e last but not least a portarsi in casa questo Robespierre del 21° secolo. Quindi, se Gasp non trovasse una panchina a lui gradita, non pensateci nemmeno che si possa dimettere o accetti di rescindere senza prendere fino all'ultimo cent quanto previsto dal contratto. E, dall'altra parte, certamente Percassi/Pagliuca non ci pensano proprio a pagare (profumatamente) due allenatori la prossima stagione. Ecco, questa è proprio la situazione che vorrei evitare ad ogni costo, perché l'avere qui ancora un anno il Gasp a scadenza, senza reciproca forte motivazione e convinzione, potrebbe davvero portare a disastri. Riguardo a quanto scritto dall'amico EVAIR70 su D'Amico, devo dire che faccio fatica a dare una reale valutazione sul nostro DS, che però mi sembra essere un "buon professionista come tanti". A Verona non mi pare lo rimpiangano, ed anzi venerano Sean Sogliano. Il tema interessante mi pare invece quello della difficile convivenza con Luca Percassi, infatti prima se ne andò Sartori (non sopravvalutate la questione del difficile rapporto col Gasp nella sua decisione di andarsene) e Congerton, professionista di cultura anglosassone e respiro internazionale, ha presto capito l'aria che tirava ed ha salutato in tempi rapidi. E' chiaro che lo spazio decisionale per qualsiasi DS, avendo a fianco una figura ingombrante come un AD con delega al mercato che è anche parte della proprietà, si riduca ai minimi termini. E quindi qualsiasi professionista giustamente si guarda in giro e a fronte di una proposta interessante se ne va. La speranza è che LP abbia la capacità valutare i calciatori con alta competenza ed "illuminazione", anche se osservando le scelte fatte negli ultimi due anni dei dubbi consentitemi di averli.

Paramo

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 09.56

Alcune considerazioni sul tuo post:

1) Se Gasp lascia per accasarsi altrove prima della scadenza, l'Atalanta potrebbe pretendere il "costo del cartellino" dalla società che lo ingaggerà. Se Gasp si dimette, potrebbe pretendere da lui un risarcimento.

2) Non condivido la "difficile convivenza con LP". Quando Sartori se ne andò, si abbracciarono in maniera calorosa (cosa mai successa con nessun altro). E Congerton non ha mai fatto più di due/tre stagioni con lo stesso club, quindi è nella sua natura fare collaborazioni molto brevi.

3) Lotito, De Laurentis, Marotta, Commisso etc. etc. non sono più ingombranti di LP?  E le società senza padri padroni non sono forse più incasinate da lotte intestine fra dirigenti (vedi Milan etc)?

Scozia

In risposta a: Paramo

04 Aprile 2025 | 10.20

La pensiamo diversamente. Sul punto 3 però dici delle inesattezze. Commisso non mi pare sia mai stato attivo su questioni di calciomercato, Lotito lo conosciamo ma le campagne acquisti alla Lazio le fanno soprattutto i DS, Marotta è dirigente e non proprietario. Quindi ti passo giusto l'esempio di ADL.

romy67

In risposta a: Paramo

04 Aprile 2025 | 11.23

X quanto riguarda sartori Condivido, i percassi non si sarebbero mali liberati di lui,e riguardo a congerton è stato chiamato dai....dollari.

EVAIR70

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 10.23

Ciao Scozia a me personalmente era venuta in mente questa cosa ..Quando ho visto qui a Verona circa un mesetto fa un intervista di Emiliano Mascetti ex giocatore dell'Hellas ed ex DS negli anni 90 (mi pare abbia lavorato anche per noi ) ..In quella intervista parlava soprattutto della situazione Ibra/ Moncada/ Furlani e diceva chiaramente che ci possono essere tre opzioni per una società in quei ruoli 'di responsabile del mercato'

1 la soluzione alla Galliani/Monza o Carnevali /Sassuolo ovvero Ad operativo a 360 gradi sul mercato con un DS 'esecutivo'

2 la soluzione 'classica' DS responsabile unico del mercato e sulle scelte tecniche e Ad che si occupa della parvenza economica fissando il budget 

3 DS responsabile unico del mercato e altre figure che possono essere Ad o Presidente che chiudono le trattative in sinergia con il DS in caso di periodo 'caldo di mercato' in cui il DS è impegnato in trattative simultanee (Mascetti ha fatto riferimento alla triade Juventus in cui molte volte quando doveva fare trattative con la Juventus non sempre le faceva con Moggi ma con Bettega o Giraudo che però informavano constamente Moggi inpegnato in altre trattative e su cui il buon Luciano aveva sempre l'ultima parola prima della chiusura )..

Tutte e qua cito testualmente 'le altre soluzioni ibride creano confusione e possibili attriti tra le varie componenti dirigenziali. . '...

FAN

In risposta a: EVAIR70

04 Aprile 2025 | 12.16

Io non ho mai capito se l'allenatore ha voce in capitolo sugli acquisti, sia come nomi che come ruoli. Nel caso specifico di Gasperini io credo di no, altrimenti non sarebbe così "incazzoso" ad ogni sessione di mercato; inoltre non penso che avrebbe allestito una rosa di questo tipo se avesse potuto scegliere lui. Quindi, secondo me, oltre a quanto giustamente evidenzi tu sulla necessità di fare chiarezza nei ruoli in Società (il famoso chi fa cosa), l'altra domanda da porsi potrebbe essere perché l'allenatore, in generale e non solo il nostro, non ha più peso nelle decisioni. Capisco che un Mister è comunque un dipendente e che quindi deve adattarsi alla strategia della Società; ma allo stesso tempo, se è lui che allena secondo i suoi principi di gioco, perché non può aver maggior peso nella scelta dei giocatori? E' un po' come se uno Chef non potesse scegliere gli ingredienti del proprio menù. In Inghilterra, ad esempio, gli allenatori sono Manager con ruoli più a 360gradi. Ripeto, non è un discorso legato solo a Gasperini (anche se lui avendo un gioco molto particolare ha esigenze forse ancor più "rigide" di altri colleghi), ma è una cosa che mi son sempre chiesto, non trovandoci una logica.

Paramo

In risposta a: FAN

04 Aprile 2025 | 16.03

Gasperini ha più volte dichiarato che non ha mai chiesto nomi, ma richiesto caratteristiche e ruoli.

"Chiedo sale e mi comprano pepe". Questa era la sua lamentela agli inizi.

Più volte ha ribadito che non ha chiesto nemmeno Ilicic, ma quando ha saputo che la società lo stava cercando, si è speso di persona per convincerlo.

Kelevra

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 10.23

La base del problema è che abbiamo una società con 2 teste

considerando il motivo che ci ha portato ad averne 2

tanto meglio che l americano ritiri tutte le quote

e si riparta con un azzeramento totale

dalla dirigenza società calciatori

punto zero.

leo78

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 11.14

E purtroppo Scozia, temo che lo scenario che prefiguri sia quello più probabile. ne sono convinto da giorni, mano a mano che le panchine "libere" vanno a chiudersi.

alla roma non lo vogliono perchè ha fatto richieste troppo difficili da assecondare e vanno su pioli

la lazio se va baroni, non credo possa andare Gasp

il milan sembra allegri

la juve o conte o uno più "sicuro e meno scommessa"

resta napoli se conte molla...

ergo, alla fine o torna da suo amicone sartori...(è uno scherzo eh) oppure gli "tocca" accettare questa prigione bergamasca con gente che investe (ANCHE) su terreni, stadio e squadra B. d'accordo con te sulla necessità, in questo caso, di prendere una decisione e cambiare: non farebbe bene una convivenza senza convinzione da entrambe le parti.

ROMAGNANEROBLU

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 12.45

Potresti avere scoperchiato il nocciolo del problema Il Presidente non si sarebbe mai fatto imporre di licenziare una persona di fiducia da Gasperini o chiunque altro 

marcobuda

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 13.13

La penso come te'. 

uallaualla

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 13.21

Se Gasp resta mi aspetto un cambio di ruolo di LP. E' quello che chiederei io fossi in lui. L'apertura pubblica di AP secondo me vuol dire che la società non vuole lasciarsi scappare l'allenatore - o comunque attribuisce a lui l'eventuale mancata continuità del rapporto - ed implica che pur di tenerlo è disposto ad accettare le sue condizioni. Pecunia non olet, le plusvalenze ed i risultati economici di questi 9 anni sono dovuti fondamentalmente al Gasp, quindi rinunciarci volontariamente sarebbe da folli...

Scozia

In risposta a: uallaualla

04 Aprile 2025 | 14.56

Ciao Ualla, personalmente non hai visto un'azienda nella quale il padre che "taglia" il figlio. Difatti per molte aziende, purtroppo, il passaggio alla terza generazione è stato fatale. Quindi escluderei l'eventualità di un ridimensionamento del ruolo di LP in seno ad ABC. C'è da dire poi che più di una volta sembrava che Gasp si fosse chiarito con la proprietà ed avessero definito degli obiettivi comuni, premesse poi all'atto pratico puntualmente disattese. Quindi può essere che lui si sia stancato e non abbia più fiducia nelle promesse che gli vengono fatte. I Percassi/Pagliuca, a mio parere, cambierebbero volentieri, ma non vogliono passare per quelli che hanno "cacciato" l'idolo della piazza, e nemmeno vogliono trovarsi nella situazione di trovarsi, malauguratamente, con due allenatori a libro paga.

Scozia

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 14.57
Mi è scappato un "che" di troppo nella prima riga.
uallaualla

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 17.20

Ciao Scozia, può essere anche come dici tu. Sicuramente la dichiarazione di ieri sera sposta la palla nel campo del Gasp, anche e soprattutto nei confronti della piazza. Io sostengo quanto sopra perché mi pare evidente che i contrasti - anche forti - ci fossero fra Gasp e LP (e forse anche con DS). Quindi deduco che se AP dice quello che ha detto ieri sera si prende il rischio - se Gasp accetta - di segare LP, perché gli introiti derivanti da plusvalenze e qualificazione champions (di cui Gasp è il principale artefice) sono evidentemente più importanti. Dubito che per sostenere la posizione di LP il caro AP avrebbe detto quello che ha detto ieri sera... ma ripeto, è una mia lettura, vedremo se giusta o no.

prytz

In risposta a: Scozia

04 Aprile 2025 | 19.49

Il rapporto mi sembra logoro, molto logoro, e non capirei dal punto di vista della proprietà il motivo di segare delle componenti direzionali (LP e-o DT) per tenere in piedi qualcosa comunque di insoddisfacente . Certo che i ns. clusonesi sono sordi sull'aspetto economico ma una seria buonauscita che la mettano sul tavolo, com'è giusto che sia ed anche per lasciarsi bene, com'è giusto che sia. Alla piazza non piacerà sicuramente, anzi tanti faranno drammi, ma con una buona buonuscita lo stesso Gasp può spiegare nel migliore dei modi e far accettare a tutti qualcosa che è nella logica delle cose umane e che è anche nell'interesse del proseguimento di questa società, visto che LP e forse DT - al di là di quali possano essere finora le competenze dimostrate realmente - rappresentano anagraficamente il futuro di questa società di calcio

SOTAONOTER
04 Aprile 2025 | 09.31

Pota Antonio,il contratto annuale si fa agli  esordienti, non a uno dei primi cinque allenatori al mondo.Cosi' , succede che da tre anni,puntualmente restiamo tutti sulle spine.Allenatore, giocatori, dirigenti e tifosi tutti in tensione.

Questa è la policy !


lucanember

In risposta a: SOTAONOTER

04 Aprile 2025 | 09.39

Il contratto scade nel 2026, poteva rinnovare tranquillamente.....Simone Inzaghi è nella stessa situazione ed a fine campionato si siederà al tavolo....non è questione di policy ma di buon senso, aaggio ti siedi al tavolo ed in base ai risultati ottenuti fai l'accordo sul rinnovo

Barbie

In risposta a: lucanember

04 Aprile 2025 | 09.45

non lo hanno voluto fare.

il famoso +1 che ha sempre chiesto Gasp.

in Italia,  sarà un nostro difetto ma è così, nessuno,ma proprio nessuno nemmeno Ballardinii, resta col contratto in scadenza.

almeno l' opzione per un altro anno va messa.

gli allenatori la chiedono per avere più forza all' interno dello spogliatoio.

oro, non si sa di preciso, ma quando hanno rinnovato il Gasp si è sempre sentita questa cosa che lui chiedeva 2+1 e invece gli han fatto solo 2.

adesso se vuoi farlo restare, il prolungamento in un modo o nell' all' altro lo devi fare.

qui non siamo a Boston funziona così,si devono adeguare gli yankees ,non noi che ci adeguiamo a loro,altrimenti arrivederci e grazie

SOTAONOTER

In risposta a: lucanember

04 Aprile 2025 | 09.56

Che cazz0 di risultati devi aspettare con 500 milioni di plusvalenze!

Guarda mi sono stancato di spiegarti le cose.

Da tre anni la proprietà americana sta inducendo il Gasp a lasciarci( rimane e rimarrà solo per la gente,come dice lui).Non si vogliono prendere,questa responsabilità, perché sanno che la loro avventura qui, finirebbe ancora prima di iniziare.Capesela.

romy67

In risposta a: SOTAONOTER

04 Aprile 2025 | 10.31

Be dai.....che rimane solo x la gente non credo proprio, magari Si anche x la gente,  ma se la juve lo chiama mena le tolle senza pensarci, con la gente magari verrà al ristorante ogni tanto. 

romy67

In risposta a: romy67

04 Aprile 2025 | 10.33

...e se la juve non lo chiama, non preoccuparti che non si dimette, rimane pure per lo stipendio. Non è una critica verso di lui, ma semplicemente non è stupido. 

lucanember

In risposta a: SOTAONOTER

04 Aprile 2025 | 11.41

Questo lo dici e la tua teoria la come la mia e quelle di altri.....ribadisco che qua non è il Manchester City, se ha esigenze di giocatori o di contratto ancora più alti x lui può accomodarsi dove riescono a soddisfarlo (in Italia nessuno a parte la Juventus)....ti ricordo che la società ha speso più di 100 milioni in estate, 100 non noccioline.....poi che li abbia spesi non bene quello è un altro discorso.

Prima viene l'Atalanta, poi Gasperini così come poi i giocatori, ds....ecc.....tu invece fai il contrario 

lucanember

In risposta a: lucanember

04 Aprile 2025 | 11.42

Teoria vale come, t9 del cacchio

firefox78

In risposta a: SOTAONOTER

04 Aprile 2025 | 13.25

Guarda che è il terzo allenatore più pagato della serie A!! ma va bene "rimane solo per la gente...."

Rudolf76

In risposta a: firefox78

04 Aprile 2025 | 15.40

Antonio Conte (Napoli) – 6,5 milioni di euro netti Simone Inzaghi (Inter) – 6,5 milioni di euro netti Thiago Motta (Juventus) – 3,5 milioni di euro netti Daniele De Rossi** (Roma) – 3 milioni di euro netti Gian Piero Gasperini (Atalanta) – 3 milioni di euro netti Paulo Fonseca (Milan) – 2,5 milioni di euro netti Vincenzo Italiano (Bologna) – 2,1 milioni di euro netti…

 mi sembra il 5

Poi se vogliamo credere che i percassi gli danno un tot in base alle plusvalenze…. allora è il più pagato d Europa 🤣

Nemesis68
04 Aprile 2025 | 09.21

Domanda stupida, dato che ho appreso dell'evento su RTL pochi minuti prima dell'inizio dello stesso.

Era aperto al pubblico o la proiezione era solo "ad invito"? Come mai non è stato dato risalto alla cosa qui sul forum? (nemmeno nel Rebelot ieri ho trovato qualcuno che ne parlasse).

firefox78

In risposta a: Nemesis68

04 Aprile 2025 | 13.23

era solo per stampa e Atalanta...

EVAIR70
04 Aprile 2025 | 08.49

Mah speriamo.  Ma il Gasp mi pare che con "sul mio futuro sono stato chiaro ' abbia fatto capire molto. ..

EVAIR70

In risposta a: EVAIR70

04 Aprile 2025 | 09.03

Ah dimenticavo in più c'è l'incognita ChefTony che non è una cosetta da poco se come dicevano a Sky la settimana scorsa ovvero che ChefTony avrebbe chiesto un po più di autonomia sulle scelte di mercato  durante la trattativa per il rinnovo del suo contratto partita già ai primi di febbraio. ..È chiaro che andrebbe a cozzare con l'operatività dell'Ad/DS Luca Percassi  ( attenzione la mia non è una critica ma una osservazione da umile tifoso ) comunque sicuramente la società starà lavorando per il futuro. . 

Nemesis68

In risposta a: EVAIR70

04 Aprile 2025 | 09.28

Mah, non che mi sia chiarissimo cosa abbia fatto chefTony da solo e cosa LP o in entrambi in combo, ma mi pare che, dopo Sartori e il generale Lee, grandi intuizioni non ve ne siano state ... andare a prendere i Bellanova o i Retegui (ante Gasp) con assegni da 20 e passa milioni in mano era cosa che poteva fare chiunque, onestamente, forse giusto Hien (perchè comunque l'aveva già in casa a Verona) è stato un acquisto "conveniente". Poi capisco la leggenda metropolitana che ora il Gasp voglia solo i giocatori pronti, ma mi pare che si sia persa la capacità di andare a pescare quelli forti un momento prima che lo vedano tutti ...

lucanember

In risposta a: EVAIR70

04 Aprile 2025 | 09.33

Non è una critica ma una giusta osservazione, Luca Percassi dovrebbe fare solo l'ad perché il doppio ruolo non ha senso, già Sartori se ne è andato, almeno x me, a causa di ciò ed ora giustamente D'Amico ha capito l'andazzo.

Sembra voglia emulare l'unico che faceva il doppio ruolo, monsieur Fester Galliani che pur discutibile che sia è 2 spanne sopra.

EVAIR70

In risposta a: lucanember

04 Aprile 2025 | 09.56

Carnevali /Sassuolo. ..

H2

In risposta a: EVAIR70

04 Aprile 2025 | 09.57

Tony e Luca dovrebbero cambiare mestiere come ad valgono

niente , 

Kaiser
04 Aprile 2025 | 08.13

che confusione..........sara che

TREINEROBLU
04 Aprile 2025 | 07.17

Spero che il Tone prenda in mano la situazione e, con la crapa dura che ha, sono convinto che il Gasp rimarrà con noi.

FAN
04 Aprile 2025 | 06.59

Il Tone è imprenditore e uomo d'azienda. Sa bene che cambiare un qualcosa che funziona è rischioso e quindi secondo me farà di tutto per convincere Gasp a restare, lavorandosi gli Americani per un prolungamento di contratto. 

H2

In risposta a: FAN

04 Aprile 2025 | 09.56

Basta dargli quello che vuole al gaso e lui rimane ed è la stessa cosa che vogliono i tifosi 

patatinaliscia
04 Aprile 2025 | 06.25

Bisognerebbe forse metterli in pubblico uno davanti all'altro

Ed il Tone che gli dice " O det o fó"

Ma credo che gli interessati abbiano esternato tra di loro le rispettive volontà. 

Quindi sarebbe il caso di non parlarne più fino a fine campionato 

melu87
04 Aprile 2025 | 06.11
Solo a me crea confusione questa frase?
prytz
04 Aprile 2025 | 01.28

Alla fine, qualunque cosa si organizzi a Bergamo che va sulla informazione generalista, anche di inedito,  di celebrativo, di epocale, come questo film..di cosa SOLTANTO si scrive e si parla ?

"Gasperini resta o no ?"

Solo questo !

Ma l'Atalanta ha 118 anni, esiste a prescindere da questa risposta 

SudatoDinverno
04 Aprile 2025 | 00.51

Io la vedo così: il mister pretende un cambio di passo in termini della qualità del materiale umano con cui vuole lavorare. Probabilmente vorrebbe che la società facesse uno sforzo in più per acquistare giocatori “più validi” in quanto ritiene di essere sulla buona strada per provare a vincere. 

Non ha ricevuto, ad oggi, garanzie a tal proposito e resterà in dubbio finché non avrà le dovute certezze sulle effettive ambizioni/intenzioni della Società. 

Mi sembra chiaro che la parte italiana della dirigenza, saggiamente, vorrebbe avere ancora Gasperini alla guida. Si tratta di allinearsi e far convergere le rispettive visioni 

smiley
04 Aprile 2025 | 00.01

Questa dichiarazione conferma in qualche modo quello che diceva ieri Pedullà: il Tone vorrebbe tenere il Gasp e provare a convincerlo a rinnovare, mentre altri in società vogliono cambiare...io direi forza Tone!

diegognoli86
03 Aprile 2025 | 23.47

Se Antonio Percassi si esprime in questo modo vuol dire che un tentativo l'ha già fatto o che ha in programma di farlo. A questo punto evidentemente la società non è interessata a lasciarlo andare, per cui se alla fine sarà divorzio sarà stata una scelta di Gasperini. Dato che è da un mese che siamo nel marasma su questo argomento, è già un bel punto fermo

Gabry76
03 Aprile 2025 | 23.31

Leggo al mister non basta più… litigano per il mercato… etc

puo essere vero e ho criticatomla

societa a gennaio…

ma se il mister era a Napoli e a gennaio gli vendevano il migliore giocatore e non prendevano nessuno che faceva?

se va alla Roma già hanno detto che non gli fanno il mercato che vorrebbe lui…

e allora proprio convinto che le

altre piazze sono meglio di Bergamo??

romy67

In risposta a: Gabry76

04 Aprile 2025 | 00.29

Secondo me migliorerebbe solo alla juve e inter.

magallanes1

In risposta a: Gabry76

04 Aprile 2025 | 09.09

ma quanti ne hanno presi prima a Napoli..conta che sono sotto di 60 milioni pur con la cessione del georgiano

Sim0
03 Aprile 2025 | 23.20

Bisogna vedere cosa ne pensa il cucciolo 

Pasodoble
03 Aprile 2025 | 23.12

Si però manda anche Luca a giocare coi Lego e assumi un vero esperto di mercato. 

andreito71
03 Aprile 2025 | 22.51

Ma voi cosa pensate di questo film? 

1. grazie ai Percassi per farci rivivere questi momenti 

2. Non ho bisogno di un film per rivivere quei momenti, mi basta pensare a quello che ho provato quando ero allo stadio e/o a Dublino. 

3. L'ennesima iniziativa commerciale dei Percassi per attingere (€€€) alla inesauribile fonte del tifo atalantino.

E chi più ne ha più ne metta... 

doinel1907
03 Aprile 2025 | 22.38

Ok, però toc i agn l’è a chela. Che stöfada!

Gian71
03 Aprile 2025 | 22.35

Lunga vita al Gasp, speriamo resti. Comunque vada sempre forza Atalanta

Stay-behind
03 Aprile 2025 | 22.15

Sono certo che Antonio Percassi lo speri sinceramente. Ma ahimè temo che la visione americana sia del tutto opposta 

romy67

In risposta a: Stay-behind

03 Aprile 2025 | 22.19

Se il tone dice a pagliuca di prolungare al mister dubito si oppone, è il gasp che sembra indeciso. 

Gustavsson

In risposta a: romy67

03 Aprile 2025 | 22.30

Credo tu possa aver ragione: ma se tu avessi il fondato sospetto che il padrone non ti vede di buon occhio, non saresti indeciso?

romy67

In risposta a: Gustavsson

03 Aprile 2025 | 22.44

Cerco di fargli cambiare idea, ma poi sinceramente non mi risulta questo,non ci sono contrasti caratteriali, secondo me ci sono visioni diverse , sportive ed economiche di obiettivi su come investire sul parco giocatori che evidentemente al mister non basta più. In sintesi ,L'Abc in modalità moderata, il mister chiede di azzardare di più. Questo è quello che penso io, entrambi hanno una parte di giusta ragione.  

lucanember
03 Aprile 2025 | 21.53

Per come la vedo io la mia opinione da sempre è che non è l'Atalanta che non vuole trattenere Gasperini ma Gasperini che ha una mezza intenzione di volersene andare, quando Tone dice speriamo che rimanga significa che i dubbi non li ha lui ma il mister

foostimib

In risposta a: lucanember

03 Aprile 2025 | 23.44
E 50/50 ,,ce ne faremo una ragione , quindi una parte della società è per la non riconferma,, dall' altra parte il mister è rimasto deluso a gennaio per il mercato,(promesse fatte ad agosto per tentare il grande colpo non rispettate )avendo già tentennato lo scorso anno,, credo possa aver deciso di mollare,,,il Tone credo stia in mezzo,, vorrebbe che il mister restasse , perché è un po' come lui,, però gli altri 2.....????
firefox78

In risposta a: foostimib

04 Aprile 2025 | 08.27

Secondo me vi fate troppi "film" sulla frase di Luca! bisogna anche ascoltare quello che dice prima del fatidico "ce ne faremo una ragione".... il Gasp erano mesi che mandava frecciatine.... è normale che se a gennaio te ne esci con non rinnovo la dirigenza si metta sulle sue... Luca aveva detto che per parlare di rinnovo la società inizia in primavera e se il Gasp non avesse voluto rinnovare se ne sarebbe fatta una ragione.... non mi sembra abbia detto niente di che.... avrebbe potuto dire "si vero non rinnoveremo" e poi esonerarlo il giorno dopo, ad esempio....

Baja66
03 Aprile 2025 | 21.52

Gasp resta , l' Atalanta e' tutto per noi !

Non fare come Boh, che non ci ha pensato un attimo a piantarci in asso !

Ma io lo so' che tu non sei come lui

romy67
03 Aprile 2025 | 21.50

Per me Gasp rimane. E anche quest'anno ci porta in champions. Dai Tone pensaci tu.

giamma63

In risposta a: romy67

04 Aprile 2025 | 00.01

Il Tone ci ha già pensato…se ci porta in Champions rimane !

lucanember
03 Aprile 2025 | 21.49

Ha aggiunto anche che la società spende nei limiti senza esagerare come è da sempre, questo x dire che chi accusa Luca Percassi di non spendere, di prendere decisioni contro ilister non ha capito che x la parte italiana e sportiva alla fine è ancora il Tone che decide

lucanember

In risposta a: lucanember

03 Aprile 2025 | 21.50

Contro il mister

Riccardo88

In risposta a: lucanember

03 Aprile 2025 | 23.09

Il problema è che spende male, non che non spende…

credoinunadea
03 Aprile 2025 | 21.40

Sarebbe fantastico se rimanesse il nostro condottiero ritrovando unità d’intenti con la società. Fate i bravi (cit.)

crazyhorse200
03 Aprile 2025 | 21.36

Sperem 

jacomino
03 Aprile 2025 | 21.26

Chi vive sperando...

pointbreak

In risposta a: jacomino

03 Aprile 2025 | 23.24

Beh, detto da te che sono anni che speri. ..🤣🤣🤣. Senza offesa nehhh

willyecoyote
03 Aprile 2025 | 21.19

se il Presidente ha questa speranza allora è possibile che il Gasp possa davvero rimanere è lui il vero "deus ex machina " della società 

Baja66

In risposta a: willyecoyote

03 Aprile 2025 | 21.53

esattamente 

firefox78

In risposta a: willyecoyote

03 Aprile 2025 | 22.30

Si ma se il presidente dice così... Vuol anche dire che non è l'Atalanta che non vuole più Gasperini! Ma Gasperini che non sa se accettare ancora l'Atalanta!!! Perché qui dentro sembra che sia la dirigenza a voler scaricare il mister!!!