Non è detto che El Bilal Touré torni nel 2024 secondo La Gazzetta dello Sport. Ieri è andata in scena l’operazione, occhio ai tempi di recupero in chiave asta e fantacalcio per l’attaccante dell’Atalanta, “sottoposto a trattamento chirurgico di riparazione della rottura dell’inserzione prossimale del tendine del retto femorale della coscia destra. L’ha operato ieri il professor Ramon Cugat, all’Hospital Quironsalud di Barcellona. Intervento ok: il maliano ha già cominciato il percorso riabilitativo.

Ne avrà per quattro mesi, nella migliore delle ipotesi anche tre e mezzo: uno scenario leggermente meno sconfortante di quanto si temeva. Cougat ha deciso che non serviva una ricostruzione, è stata sufficiente una ricucitura, cosa che accorcerà i tempi. Touré si è fatto male una decina di giorni fa, ricadendo nel vecchio guaio che già l’aveva lasciato fuori un paio di mesi nella scorsa stagione con l’Almeria: l’esordio in nerazzurro è stato subito rimandato. A questo punto potrebbe avvenire comunque nel 2023, a fine dicembre, e non necessariamente nell’anno nuovo: da capire se poi il calciatore partirà per la Coppa d’Africa di gennaio con il Mali. L’infortunio di Touré resta una tegola per l’Atalanta, che per il suo cartellino ha speso una cifra intorno ai 30 milioni, centrando il record societario”, si legge.

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