27/12/2019 | 15.00
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Notizie ATA

A.T.A.Questo articolo è comparso sulla rivista cartacea "Nerazzurro" in distribuzione domenica scorsa allo stadio. Per gentile concessione dell'editore

A.T.A. VISITE A ZINGONIA

Tra le iniziative di A.T.A., dichiarate fin dalla presentazione del gruppo nel 2017, quella che ha rivestito maggior impegno, ma sicuramente maggior gradimento da parte degli iscritti, sono state le visite a Zingonia nel Centro sportivo dell’Atalanta.
L’idea nacque per dare subito qualcosa di tangibile ai tanti appassionati che da sempre sentivano parlare del nostro Centro di Allenamento come fiore all’occhiello dell’Atalanta, e che con l’avvento della presidenza Percassi, ha subito molti cambiamenti con investimenti importanti volti a rendere lo spazio dove quotidianamente vivono i nostri giocatori, tra i più apprezzati d’Italia se non d’Europa.
La storia di Zingonia, come “Città del Futuro”, nasce nel 1963 da Renzo Zingone, banchiere e imprenditore romano molto affermato e un pò megalomane, che decide in una area depressa a 12 Km. da Bergamo ed a 30 Km. da Milano di creare dal nulla una città che sarebbe diventata un polo industriale che potesse ospitare sia l’industria che le maestranze che dovevano prestare il loro lavoro, senza che questi dovessero fare la vita dei pendolari per spostarsi da casa al lavoro.
Il figlio Massimo, capisce però che solo lo sport e le attrezzature sportive potevano lanciare la zona e renderla vivibile e proiettata al futuro. Decide quindi che l’Atalanta, con la sua storia di territorialità importante, potesse essere un viatico fondamentale per Zingonia. Acquista azioni dell’Atalanta ed entra nel consiglio direttivo con delega al settore giovanile, con l’intento principale di creare un Centro Sportivo che fosse da richiamo per tutti i giovani del luogo.
Nel 1977 con l’allora Presidente Bortolotti, il Centro Sportivo diventò di proprietà dell’Atalanta Bergamasca Calcio, sviluppandosi su una superficie di 76 mila metri quadrati con 4 campi da calcio. Con la presidenza Ruggeri nel 2003, diventa la casa definitiva dell’Atalanta, inaugurando il nuovo Centro Direzionale con uffici, spogliatoi, camere, cucina, ristorante, palestra, piscine e parcheggi.
Con il passaggio di mano della società dalla famiglia Ruggeri a quella Percassi, il Centro Sportivo dell’Atalanta, diventa da subito il fulcro su cui Percassi decide di costruire la solidità dell’Atalanta in un progetto che vede nei giovani e nella “cantera” il luogo ideale dove creare i campioni del futuro. Viene fortemente ampliato lo spazio a disposizione della squadra e dei ragazzi delle giovanili, ampliati i campi di allenamento, che diventano 8 con terreni differenti per adeguarsi ai diversi tipi di gioco (terreni in erba ed in erba sintetica). Nella nuova Palazzina del Settore giovanile ci sono 12 uffici, sale studio per i ragazzi, spogliatoi, palestra, sala massaggi, ambulatori e lavanderia.
L’Atalanta sta a Bergamo come i Bergamaschi stanno all’Atalanta e allora perchè non dare la possibilità al popolo Atalantino di visitare il Centro Sportivo che, come abbiamo visto, fin dalla sua nascita è stato progettato, costruito e vissuto come un patrimonio della comunità che potesse rilanciare un territorio “difficile” come Zingonia.
A.T.A., non ha fatto altro che dar voce a tutti coloro che chiedevano di poter “varcare le soglie” di un tempio sacro come la “casa dell’Atalanta”. Ci siamo mossi subito, presentando il progetto alla società e cercando di soddisfare i requisiti richiesti per evitare di essere da intralcio al lavoro dei giocatori e dello staff tecnico. Si è definito che le visite, a gruppi massimo di 30 persone per volta, potessero essere effettuate in una giornata di riposo della squadra, con una durata massima di mezz’ora per gruppo.
Abbiamo raccolto le richieste degli iscritti al nostro sito, abbiamo creato gruppi visita di 90 persone a settimana, suddividendo le visite in 3 fasce orarie da 30 persone per volta, in modo che in un ora e mezza si potesse svolgere la visita di tutti. A questo punto abbiamo inviato le convocazioni alle persone privilegiando i ragazzi e le famiglie.
È stata per noi una gioia immensa vedere le espressioni dei bambini, ma anche quelle degli adulti, nello stupirsi di fronte a qualcosa che fino a quel momento era solo un racconto degli addetti ai lavori. Il Centro di Zingonia è per gli appassionati qualcosa di veramente unico. Un ambiente che trasuda “Atalantinità” e che dimostra che la famiglia Percassi crede che la crescita della squadra passi soprattutto da ambienti ideali dove vivere quotidianamente. I bambini che sono venuti con noi hanno cominciato spontaneamente a portare dei disegni ai loro beniamini e lasciarli negli spogliatoi dove i vari Papu Gomez, Josip Ilicic, Duvan Zapata (per citarne alcuni) ogni giorno si cambiano per iniziare il loro allenamento. Con enorme sorpresa, in occasione di alcune partite dell’Atalanta, i giocatori hanno cominciato a mostrare alle telecamere delle Tv nazionali che “entrano nello spogliatoio” prima dell’inizio della partita, i disegni che il martedì alla ripresa degli allenamenti a Zingonia, si trovavano sul loro armadietto. Una gioia per i nostri piccoli tifosi!
Il progetto “Visite a Zingonia” continua nel rispetto di quelli che sono gli attuali impegni della nostra squadra, che con il Campionato in corso, la Champions Leage e la Coppa Italia, è sempre più presente a Zingonia, dove i giocatori devono essere salvaguardati in un ambiente che deve garantire loro massima tutela e concentrazione. Continueremo, quando possibile ed in piena sintonia con la Società (che ringraziamo enormemente per quanto fatto fin d’ora), quando gli spazi saranno nuovamente disponibili.
Iscrivetevi alla news letter del nostro sito www.ata1907.it e sarete sempre informati di quanto fatto, di quanto abbiamo in corso e quando sarà nuovamente possibile visitare il Centro Sportivo di Zingonia.

By staff
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