25/09/2016 | 03.57
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Notte prima degli esami

Titolo di una vecchia canzone di Antonello Venditti (a proposito, Roma m...a) che calza a pennello la situazione e la sensazione che il nostro mister provera' questa sera, nella notte che separa la domenica dal lunedi' del posticipo che potrebbe essere decisivo e conclusivo della sua ancora breve parabola bergamasca.

L'ho sempre trovato un signore degno di considerazione e rispetto, amatissimo dai tifosi del Grifone dove ha consumato gli anni piu' belli della sua carriera e in generale calcisticamente molto preparato e persino un po' sottovalutato. Gli esoneri di Palermo e Milano sponda interista pensavo fossero fisiologici nella carriera di un allenatore. Un po' come le avventure di Trapattoni a Cagliari o di Ancelotti alla Juventus, chi se le ricorda?, per citare due mister di successo in occasione di momenti poco fortunati delle loro carriere.

Quella che non conoscevo è una parte del carattere del nostro mister : se da una parte si è sempre piegato volentieri a far le nozze con i fichi secchi per certe opinabili scelte societarie (mica solo a Bergamo...) dall'altra si sta rivelando un integralista con un ossessiva ostinazione per certe idee tattiche che a molti di noi sono sembrate bizzarre, a essere buoni.


Abbiamo la certezza, poichè sono piu' fonti ed autorevoli a dirlo, che al termine della gara con il Palermo Gasperini sia stato sottoposto a piu' di un'ora di serrato confronto con la dirigenza e con il direttore sportivo. C'e' uno strettissimo riserbo su quello che i coinvolti si sono detti e la società ha fatto trapelare praticamente niente, peraltro giustamente.

La sensazione è che in qualche modo la partita con il Crotone possa rappresentare un punto di non ritorno per il mister che, in caso di sconfitta, lascerebbe Bergamo dopo pochissimi mesi dal suo avvento.

Io ho sensazione abbastanza precisa di quello che avverrà allo stadio Adriatico di Pescara e cioè niente di particolarmente diverso da quello che abbiamo visto in quasi tutte le precedenti 5 partite di questo campionato. Vedo il mister troppo convinto e arroccato sulle sue posizioni e una squadra che, per personalità e capacità tecniche, sembra comperata all'IKEA e certamente per nulla adatta alla tipologia di gioco che Gasperini richiede.

Detto ciò la notte tra domenica e lunedi' Gasperini la passerà particolarmente solo nei suoi pensieri e mi piacerebbe essere una mosca per riuscire a rubarglieli. Si renderà conto che Bergamo non era il posto per lui oppure saprà capace di prendere il coraggio a due mani e rinnegare bizzarrie e arzigogoli tattici in nome di un pragmatismo che possa aiutarci a portare a casa i 3 punti?.

Nonostante tutto mi piace pensare che noi saremo con lui. E' lui, ora, l'allenatore della nostra Atalanta e allora, e sino alla fine :

FORZA MISTER! GUIDACI ALLA VITTORIA!

By Calep
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