Oggi ci spostiamo in casa della sorpresa della passata stagione, l’Atalanta, che ha ingaggiato il centrocampista Ruslan Malinovskyi.

Nome: Ruslan Volodymyrovyč Malinovskyi
Data di nascita: 4 maggio 1993
Nazionalità: ucraina
Ruolo: centrocampista
Costo trasferimento: 14.000.000€

Lo straordinario cammino dell’Atalanta nella scorsa Serie A ha lanciato i bergamaschi in una nuova dimensione sconosciuta per il club e la città: la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. Obiettivo oltre le attese che adesso spinge anche la dirigenza del club a rinforzare la rosa per poter onorare al meglio l’impegno europeo e confermarsi ad alto livello anche in campionato. Uno dei primi colpi conclusi dai nerazzurri è stato Ruslan Malinovskyi, prelevato dal Genk per la cifra non indifferente di quattordici milioni di euro e che si è messo fin da subito a disposizione della società di AntonioPercassi. L’ucraino è sicuramente un giocatore molto interessante che era già stato avvicinato anche dal Napoli nei mesi precedenti, pur senza che gli azzurri affondassero realmente il colpo per prelevarlo dal Belgio. È cresciuto e ha esordito nello Shakhtar Donetsk, ma poi già nel 2016 la sua carriera ha sterzato verso il Genk prima in prestito e poi a titolo definitivo nell’estate dell’anno successivo per circa due milioni di euro. La JupilerPro League si è dimostrata il campionato perfetto per lui, crescendo continuamente fino all’esplosione avuta nella passata annata, in cui è arrivato a sedici reti totali in tutte le competizioni, contribuendo in maniera decisiva per la vittoria del quarto campionato nella storia del club. La sua crescita decisa non è passata inosservata neanche in patria, tanto che Andrij Shevchenko l’ha reso uno dei punti fermi della sua Ucraina.

Proprio in nazionale ha dimostrato di avere delle grandi doti balistiche anche nell’amichevoledisputata contro l’Italia lo scorso 10 ottobre, segnando la rete dell’1-1 finale con un bel destro al volo nell’angolino.

Malinovskyi è un centrocampista centrale che è stato utilizzato principalmente in una mediana a due o da mezzala, ma in caso di necessità è in grado di disimpegnarsi anche come trequartista. Si tratta perciò del profilo perfetto per un allenatore come Gian Piero Gasperini, potendo occupare principalmente una delle due posizioni centrali della mediana nel 3-4-2-1, ma potenzialmente potendo essere più che utile anche nel ruolo di supporto agli attaccanti. È un passista del centrocampo sempre in movimento ed è dotato di un’ottima tecnica individuale e di una buona intelligenza tattica sia in fase di possesso quando deve far muovere il pallone sia in fase di non possesso per posizionarsi nelle zone giuste del campo. Resta da valutare il suo impatto in un campionato complicato come la Serie A ed il suo adattamento ad un calcio particolare come quello richiesto da Gasperini, ma la sua esperienza a livello europeo (ventinove presenze totali in Europa League contando anche i turni preliminari e ventidue apparizioni in nazionale maggiore) potranno rivelarsi molto utili per tutta la rosa.

fonte spaziocalcio.it