O.Bianchi: "Se anche Zingonia ha ritenuto necessario l'esonero vuol dire che era da fare"

Ottavio Bianchi, ex giocatore e mister atalantino, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato così dell'esonero di Ivan Juric:
"Non sono mai per i cambi in corsa degli allenatori perché si tratta di una sconfitta, però se una società solida e capace come la Dea decide di compiere questo passo vuol dire che era necessario".
Per Bianchi adesso inizia una situazione diversa con Palladino in panchina:
"Sicuramente mette tutti i giocatori di fronte alle loro responsabilità. Una volta che il tecnico viene sostituito sono finiti tutti gli alibi. Non ci sono più figli e figliastri, ove ve ne siano mai stati nel caso. E da oggi in avanti tutti partiranno sulla stessa linea per quanto riguarda le valutazioni del nuovo tecnico".
Entrare in corsa, come sostiene Bianchi, non è mai semplice perché spesso i calciatori sono delusi, l'aria è mogia:
"La squadra però ripartirà dallo stesso livello e chi riesce a recepire le nuove idee più velocemente può avere un vantaggio. Tutti daranno il massimo per mostrarsi pronti alla ripartenza".