Tra mercoledi' mattina e martedi' sera ho letto di tutto, come spesso accade, riguardo la sconfitta dell'Atalanta a Manchester contro il City di Guardiola.

Sia sotto i vari profili social della Dea che tra i commenti di articoli online o pagine dedicate al calcio, ho trovato tanti "sfottò" di tifosi di altre squadre che "massacravano" la Champions giocata fino ad ora della squadra di Gasperini.

Le 3 frasi più citate, ovviamente le riporto in termini più adatti, erano:

• andare in Champions per prendere 5 palloni a partita
• che ci siete andati a fare in Champions
• vediamo se Gasperini si lamenta ancora

Dunque, premesso che il risultato sportivo sia chiaro, non potrebbe essere altrimenti (sono 0 punti su 9 e 11 gol subiti in 3 partite) credo che il discorso da fare sia più ampio di quello che, come al solito, viene fatto in fretta e furia per "strappare il like" di turno.

1) L'Atalanta è una squadra storicamente di Serie A, ma che ha fatto tanti e tanti campionati di Serie B;
2) ha portato a Bergamo un allenatore che ha idee di calcio che, a mio parere, sono valide sia in Italia che in Europa;
3) ha una società forte, sana, che negli ultimi anni ha scelto di sposare un progetto e che ogni anno sta facendo quello step in più, senza rimangiarsi nulla o cambiare strategia ogni qual volta il risultato non sia favorevole;
4) ha il 13mo monteingaggi della Serie A ma è terza in classifica;
5) dopo aver raggiunto per 2 anni di fila l'EL, è riuscita ad accedere alla Champions League;
6) sta potenziando la rosa di anno in anno, senza svendere i suoi top giocatori;
7) sta acquisendo esperienza europea nonostante queste batoste e piano piano i calciatori ne faranno tesoro.

Tutto questo per dire che, se dovessimo ovviamente escludere la Juventus per storia, prestigio, risultati, bilancio e altre 100 cose, io sinceramente un progetto di livello che ha ottenuto questi risultati negli ultimi 3-4 anni passando da dimensione "salvezza" a "giochiamo la Champions" non credo di averlo visto, correggetemi se sbaglio.

In tutta Europa ci sono squadre, piccole, che hanno l'annata buona, fanno il grande risultato, poi o svendono tutti per massimizzare o l'anno dopo sono a centroclassifica (Leicester), o rischiano la retrocessione (Monaco) ecc...

A prescindere da quello che sarà, io credo che all'Atalanta vada detto sempre grazie e credo che nessuno si possa permettere di mettere bocca sulla società di Bergamo perchè è l' esempio lampante e concreto di come si possa creare e costruire qualcosa di meraviglioso partendo dal basso e restando sempre con i piedi per terra.
L'Atalanta probabilmente concluderà questa campagna europea tra 2 mesi scarsi, è innegabile, ma siamo pur certi che sarà di nuovo li a lottare per la Champions League e il prossimo anno avrà più esperienza europea, avrà qualche altro tassello in più nella rosa, avrà sempre qualcosa in più da poter mettere sul campo da gioco...a proposito...l'Atalanta ha anche costruito il suo nuovo stadio, sta giocando la sua prima Champions fuori dalle mura amiche, per quanto Milano sia vicinissima, affrontando l'inizio della Serie A a Parma...

Lasciate perdere il dover "offendere" sempre le altre squadre quando la vostra non sa manco cos'è più l'Europa, quando sono anni che si fanno 1 passo avanti e 10 indietro. Ammiriamo chi sta costruendo qualcosa di bello. Bello e concreto. Chi sta vivendo un sogno ma non per caso, solo ed esclusivamente per bravura e competenza. Stiamo zitti e ammiriamo, perché tutti vorremmo essere tifosi di questa Atalanta. Loro sono la e meritano di esserci, anche se avessero perso 10 a 0. Viva la Dea e viva il calcio, quello vero

Riflettete prima di parlare

PierLuigi Orlandini (dai social)