Mai cosi' forte, mai cosi' bello, mai cosi' vicino all'imbattibilita'.

Il Napoli attuale di Sarri potrebbe e dovrebbe rappresentare un ostacolo quasi insormontabile per l'Atalanta attuale ancora in fase di assestamento.

Eppure....

Sotto il Vesuvio ricordano ancora benissimo i due incubi della scorsa stagione e i 6 punti che la Dea ha preso loro compromettendo la corsa allo scudetto dei Sarry's boys.

E allora perche' non puntare sulla famosa scaramanzia napoletana e ricordare loro quanto l'Atalanta sia temuta dalle parti del vulcano campano e rappresenti una sorta di bestia nera dei partenopei?

Volge al termine una settimana atalantina contraddittoria, una settimana quasi da ottovolante. Ci siete mai stati?

La prima salita è la più alta, quella in cui si parte con uno strappo; è quella dove, una volta giunto in cima, il carrellino si ferma un attimo per farci rendere conto di dove siamo, farci trattenere il fiato e poi via verso la discesa, gli avvitamenti, altri respiri trattenuti prima di ogni nuova acrobazia e il giro della morte.

La settimana dell'ATALANTA è stata un po’ così: domenica, strappo alla salita iniziale con la Roma, il fiato trattenuto alla punizione truffaldina, le urla nella discesa che ha visto i nerazzurri prodigarsi per il pareggio mai arrivato.

Giovedì a far trattenere il fiato sono state urne e bussolotti che ci hanno proiettato verso un ritorno nella giostra europea tanto terribile quanto affascinante.

Il giro della morte però arriverà stasera, con la prima trasferta contro un Napoli, doppiamente vittorioso in campionato e nei preliminari di Champions, che rischia di far diventare l'inizio del campionato nerazzurro più che mai buio.

Il fiato che avete trattenuto, allora, buttatelo fuori tutto stasera, per sostenere i nostri ragazzi che devono compiere l'impresa per non lasciare la classifica a zero. Come sempre....

FORZA ATALANTA!

PROBABILI FORMAZIONI
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne
A disposizione: Sepe, Rafael, Chiriches, Maksimovic, Mario Rui, Rog, Diawara, Allan, Ounas, Milik, Giaccherini,
Allenatore: Sarri
Squalificati: Hysaj
Diffidati: nessuno
Indisponibili: nessuno

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler, Cristante, Gosens; Kurtic, Gomez; Petagna
A disposizione: Gollini, Caldara, Castagne, Mancini,  Spinazzola, Schmidt, De Roon, Haas, Ilicic, Orsolini, Cornelius, Vido
Allenatore: Gasperini
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
Indisponibili: nessuno

DIAMO I NUMERI

L'ATALANTA ha vinto le ultime due partite di A contro il Napoli, senza subire gol: non arriva a tre successi di fila dal febbraio 1998.
L’ATALANTA è inoltre l’unica squadra contro la quale gli azzurri non hanno segnato nello scorso campionato: in totale sono solo tre le partite in cui gli azzurri non hanno trovato il gol nella scorsa Serie A (l’altra col Genoa).
Nelle ultime sei al San Paolo contro l’ATALANTA in Serie A il Napoli ha vinto solo tre volte (1 pareggio, 2 sconfitte).
Il Napoli non vince entrambe le prime due giornate di campionato dal 2013.
In Serie A, l’ATALANTA ha sempre segnato in trasferta nel 2017: due gol a partita in media.
Il Napoli ha segnato in tutte le ultime 13 partite di campionato, 37 gol finora (sempre almeno tre in ognuna delle ultime cinque).
Lorenzo Insigne ha giocato otto partite di Serie A senza mai segnare contro l'ATALANTA, solo contro la Roma conta più presenze senza gol (nove).
Anche Dries Mertens è ancora a secco dopo otto partite giocate contro i bergamaschi nella massima serie.
Mattia Caldara ha realizzato una doppietta nell’unico precedente giocato al San Paolo in carriera, lo scorso febbraio.
Quattro dei cinque gol segnati da Ilicic nello scorso campionato sono arrivati in trasferta; per lui un solo gol in nove precedenti in carriera contro il Napoli.