Pagliuca sulla finale di domani
Domani c'è l'appuntamento più importante della stagione, forse della storia dell'Atalanta: la finale di Europa League.
"Sarò a Dublino a tifare. Il Bayer è una squadra molto forte, gioca un calcio d'attacco simile al nostro per cui mi aspetto una bellissima partita. Partiamo sicuramente sfavoriti ma lo eravamo anche contro il Liverpool e avete visto come è andata a finire... Anche col Marsiglia alcuni pronostici ci davano perdenti. Faremo di tutto per portare a Bergamo la coppa".
Sarà una grande stagione anche se non doveste riuscirci?
"Le squadre vanno giudicate per la crescita che hanno da un anno all'altro, quanto riescono a costruire. Noi siamo cresciuti tantissimo, abbiamo vinto partite straordinarie. Per cui sì, lo sarebbe comunque, ma al tempo stesso vorremmo coronarla alzando l'Europa League".
Quanto è stato importante centrare la qualificazione per la prossima Champions?
"E' la nostra mentalità, simile a quella dei Celtics. Vogliamo competere ai massimi livelli, è un grande traguardo perché non è facile arrivarci. Siamo felicissimi d'esserci riusciti ma l'obiettivo era quello".(tmw.com)
Per Pagliuca, lo scudetto alla Dea non è solo un sogno: "Deve solo continuare a sviluppare il talento che ha in casa a livello giovanile e prendere giocatori di livello. Così facendo potrà competere per lo scudetto" (sport.tiscali.it)
"De Ketelaere mi ha impressionato più di tutti e se esistesse un premio al manager dell’anno lo darei a Luca Percassi" (gazzetta.it)
"Ma avete visto come abbiamo giocato contro la Roma? Anche tutte le persone con cui ho parlato mi hanno detto che è stata la miglior partita che abbiano mai visto" (gazzetta.it)
"Queste stagioni sono state incredibili, i Percassi sono partner eccezionali, hanno fatto cose straordinarie. Termineremo nei tempi previsti i rinnovamenti dello stadio e sarà bellissimo. La squadra è cresciuta e continua a farlo. Abbiamo uno dei migliori settori giovanili in assoluto, due anni veramente fantastici".(fantacalcio.it)
"Chi mi ha colpito di più? Sicuramente De Ketelaere. Arrivava da un anno difficile col Milan e ha fatto benissimo. È chiaro che il successo di una squadra dipende dal rendimento di molti giocatori, ma Charles sicuramente è uno di quelli che si è distinto maggiormente. Citerei anche Scamacca dopo l’inizio complicato per via degli infortuni. Koopmeiners ha confermato di essere fortissimo, Ederson è un centrocampista di alto livello. Carnesecchi e Musso in porta sono stati eccellenti, la difesa con Scalvini e Hien anche. E Gasperini è stato fantastico. È stata una di quelle annate dove praticamente tutti hanno realizzato il loro potenziale. Altrettanto importante, allo stesso modo dei Celtics, è stata la mentalità vincente del gruppo, la voglia di passarsi la palla, senza egoismi". (fantacalcio.it)

