20/09/2016 | 22.19
0

Palermo alla sfida con l'Atalanta tra acciacchi e infortuni

Seconda trasferta di fila per il Palermo di Roberto De Zerbi che domani sera alle 20,45 affronta l’Atalanta. A Bergamo, nel primo turno infrasettimanale della stagione, i rosanero devono fare i conti con gli infortuni e gli acciacchi che costringono l’allenatore a verificare prima la disponibilità dei suoi uomini e poi a prendere le decisioni definitive su chi schierare in campo. “La partita contro l’Atalanta è difficile – riconosce De Zerbi – perché abbiamo avuto pochi giorni per migliorare quello che non siamo riusciti a fare contro il Crotone, ma anche perché a Bergamo ci attenderà un ambiente caldo completamente diverso da quello di Pescara e poi perché ci sono un paio di giocatori che ancora non hanno recuperato”.

Certa l’assenza di Rajkovic, operato al setto nasale dopo la frattura subita contro i calabresi, e in forse Gonzalez e Rispoli per affaticamento.  De Zerbi deve anche decidere se ripartire dal secondo tempo di Pescara con la difesa a tre o, cosa più probabile, proseguire sulla strada del suo 4-3-3. “Ancora non ho deciso – dice l’allenatore del Palermo – abbiamo due giocatori affaticati e ancora in forse. Devo vedere se giocare a tre o a quattro, ma cambia poco se si gioca a tre o quattro con un centrocampista che arretra in mezzo ai due centrali. Disegnerò il Palermo solo nelle prossime ore, poco prima del calcio d’inizio”.
L’unica certezza l’addio a Diamanti falso nueve e la conferma di Nestorovski al centro dell’attacco. “Ilija ha qualità – dice De Zerbi - ma deve completarsi. Così come tutto il resto della squadra, del resto. Noi dobbiamo metterlo nelle condizioni di fare quello che sa fare e lui deve mettere a disposizione della squadra quello che sta imparando. Deve tenere palla, cucire il gioco e attaccare la profondità. Dentro l’area di rigore sa essere letale per gli avversari”.
Partita difficile per il bresciano De Zerbi quella contro i bergamaschi, ma è da escludere per l’allenatore del Palermo che quella contro l’Atalanta possa essere una sfida salvezza. “Non so se includere i bergamaschi nella lotta per non retrocedere – dice De Zerbi - perché quella di Gasperini è una squadra che ha vinto sul campo del Torino e ha a disposizione un organico di alto livello. Per questo chiedo ai ragazzi la massima concentrazione a partire dall’inizio della partita, per noi questa partita deve essere una finale. Il punto ottenuto contro il Crotone dà morale. La prestazione del secondo tempo mi è servita per vedere una crescita da parte dei miei uomini. Siamo sulla strada giusta e vogliamo migliorare ancora”.
Dopo la partita di domani sera, sabato al “Barbera” arriverà la Juventus. “Quella è ancora una partita troppo lontana – taglia corto De Zerbi - sono concentrato al cento per cento sulla partita di domani”.

fonte repubblica.it

By marcodalmen
0 commenti