Paolo Zanetti:"Fra Atalanta e Torino sarà spettacolo"
Paolo Zanetti è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Zanetti è stato centrocampista del Torino dal 2007 fino 18 gennaio 2010 e poi nella stagione 2010-2011 e tra le due esperienze in granata ha militato nell’Atalanta, attualmente è allenatore della Berretti della Reggiana. Con lui abbiamo parlato della partita di oggi fra le sue ex squadre.
Atalanta e Torino hanno cambiato l’allenatore, il modo di giocare e anche alcuni giocatori, come immagina la gara di questo pomeriggio?
“La partita non finirà zero a zero perché i due allenatori, Gasperini e Mihajlovic, prediligono un calcio molto offensivo, con grande pressione in avanti portando molti uomini sopra la linea della palla. Seppur utilizzino due moduli diversi, amano affrontare l’avversario a viso aperto e per questo credo che sarà una gara molto divertente”.
Mihajlovic in conferenza stampa ha detto che se i suoi giocheranno come si sono allenati in settimana e come sanno non avranno problemi a portare a casa punti. Sarà così?
“Spesso la domenica è lo specchio di quello che avviene in settimana e, se lui ha detto così, vuol dire che ha visto i suoi ragazzi in palla e dicendo così ha voluto dare un’iniezione di fiducia a tutta la squadra. Soprattutto ha voluto trasmettere la consapevolezza che possono andare a fare risultato in tutti i campi. Sicuramente troverà un’Atalanta allenata da uno dei migliori mister d’Italia che non presterà facilmente il fianco all’avversario, quindi, il Torino dovrà stare attento poiché l’Atalanta è una squadra molto pericolosa”.
L’Atalanta ha perso le prime due partite di campionato e il Torino ha visto sfumare il pareggio all’ultimo secondo nella prima e ha vinto largamente la seconda. Chi sarà più motivato?
“Penso che l’Atalanta sia ferita e affamata e vorrà a tutti i costi vincere, ma ritengo che nelle prime giornate, soprattutto le squadre che hanno cambiato molto, hanno bisogno di un periodo di assestamento durante il quale devono essere assimilati gli schemi e quello che in generale vuole il mister, quindi, i risultati non sono del tutto veritieri. Basta pensare alla Juventus dell’anno scorso che faticò per un buon periodo e in molti la davano per spacciata e poi sappiamo tutti come si risollevò vincendo tantissime partite consecutivamente. Oggi pomeriggio le motivazioni ci saranno da entrambe le parti e non ci sono dubbi che l’Atalanta sarà alla ricerca disperata di punti per abbandonare lo zero in classifica, tanto più visto che gioca in casa”.
Guardando le rose della serie A Atalanta e Torino a fine stagione a che punto della classifica potranno essere?
“Entrambe le formazioni possono ambire alla parte più importante della classifica e se avranno continuità di risultati positivi anche a qualche cosa di più, soprattutto il Toro che ha valori importanti e può giocarsela con le prime otto squadre tranquillamente”.
fonte tuttomercatoweb.com
Atalanta e Torino hanno cambiato l’allenatore, il modo di giocare e anche alcuni giocatori, come immagina la gara di questo pomeriggio?
“La partita non finirà zero a zero perché i due allenatori, Gasperini e Mihajlovic, prediligono un calcio molto offensivo, con grande pressione in avanti portando molti uomini sopra la linea della palla. Seppur utilizzino due moduli diversi, amano affrontare l’avversario a viso aperto e per questo credo che sarà una gara molto divertente”.
Mihajlovic in conferenza stampa ha detto che se i suoi giocheranno come si sono allenati in settimana e come sanno non avranno problemi a portare a casa punti. Sarà così?
“Spesso la domenica è lo specchio di quello che avviene in settimana e, se lui ha detto così, vuol dire che ha visto i suoi ragazzi in palla e dicendo così ha voluto dare un’iniezione di fiducia a tutta la squadra. Soprattutto ha voluto trasmettere la consapevolezza che possono andare a fare risultato in tutti i campi. Sicuramente troverà un’Atalanta allenata da uno dei migliori mister d’Italia che non presterà facilmente il fianco all’avversario, quindi, il Torino dovrà stare attento poiché l’Atalanta è una squadra molto pericolosa”.
L’Atalanta ha perso le prime due partite di campionato e il Torino ha visto sfumare il pareggio all’ultimo secondo nella prima e ha vinto largamente la seconda. Chi sarà più motivato?
“Penso che l’Atalanta sia ferita e affamata e vorrà a tutti i costi vincere, ma ritengo che nelle prime giornate, soprattutto le squadre che hanno cambiato molto, hanno bisogno di un periodo di assestamento durante il quale devono essere assimilati gli schemi e quello che in generale vuole il mister, quindi, i risultati non sono del tutto veritieri. Basta pensare alla Juventus dell’anno scorso che faticò per un buon periodo e in molti la davano per spacciata e poi sappiamo tutti come si risollevò vincendo tantissime partite consecutivamente. Oggi pomeriggio le motivazioni ci saranno da entrambe le parti e non ci sono dubbi che l’Atalanta sarà alla ricerca disperata di punti per abbandonare lo zero in classifica, tanto più visto che gioca in casa”.
Guardando le rose della serie A Atalanta e Torino a fine stagione a che punto della classifica potranno essere?
“Entrambe le formazioni possono ambire alla parte più importante della classifica e se avranno continuità di risultati positivi anche a qualche cosa di più, soprattutto il Toro che ha valori importanti e può giocarsela con le prime otto squadre tranquillamente”.
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