Il Papu: "Sappiamo come giocare, anche senza Duvàn"
La sfida con la Lazio si avvicina, e l'Atalanta vuole ricominciare in campionato come aveva lasciato, ossia vincendo. A Sky Sport il capitano nerazzurro Alejandro Gomez ha commentato la sfida, esordendo con un momento amarcord: "Mi ricordo bene il mio primo gol in Serie A contro il Napoli, oggi è l'anniversario, sono passati tanti anni ma sono ancora qui in Serie A. Che Atalanta ritroveremo? Speriamo di ritrovare quella che abbiamo lasciato dopo la sfida contro il Lecce. Dopo la sosta ci sono sempre delle difficoltà, visto che non ci alleniamo insieme e qualcuno torna stanco dai viaggi. Speriamo però di fare una bella partita, vogliamo restare al vertice. L'assenza di Zapata?
Sappiamo giocare anche senza una vera prima punta, c'è Muriel, oppure Malinovskyi. Anni fa non avevamo tante alternative, adesso che giocherà al posto di Duvan farà bene". Quella di sabato sarà una rivincita dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia:
"Negli ultimi anni abbiamo sempre fatto risultati positivi, siamo amareggiati per il risultato in Coppa Italia ma abbiamo giocato bene anche in quella occasione. Sarà una bella sfida".
Sulla trasferta contro il Manchester City: "Siamo tranquilli, al di là delle aspettative che c'erano intorno a noi siamo consapevoli che questa Champions ci servirà per fare esperienza. Fare bene in Europa significa fare bene anche con le big di Serie A. Fare risultato a Manchester sarebbe straordinario ma l'Atalanta può farcela tranquillamente". Gomez glissa sulla questione turca: "Non posso parlare di questo, non sono un cittadino turco. Posso parlare di quello che succede allo stadio per il razzismo: ci sono sempre pochi imbecilli che rovinano tutto". Sulle differenze tra l'Atalanta di quest'anno e quella dell'anno scorso: "Non credo che sia più forte, le ultime sette gare di campionato abbiamo giocato con gli stessi. Adesso abbiamo però molte più alternative come Kjaer, Muriel e Malinovskyi: l'anno scorso non avevamo questa panchina, quest'anno siamo in 15-16 titolari". L'obiettivo resta qualificarsi nuovo alla Champions: "L'anno scorso puntavamo all'Europa League, quest'anno l'obiettivo è lo stesso, vogliamo stare tra le prime cinque o sei. Cercheremo di dare il massimo, poi vedremo dove ci troveremo. Malinovskyi ha sorpreso tutti, arriva da un campionato meno competitivo ma fin dal precampionato di è inserito bene. Ha un bel fisico e un piede molto fino, calcia bene anche le punizioni. Non è facile giocare in questa squadra ma ogni volta che scende in campo fa bene. Altri giocatori che possono diventare grandi? Non posso dirlo, altrimenti ce lo comprano".
Fonte: corrieredellosport.it