Papu “se queda”: quando l’amore vince sui milioni by Marco A.
Papu Gomez rimane all’Atalanta. Frase tanto scontata quanto significativa, perché in un calcio dove la parola “fatturato” echeggia più di “gol”, non vi è nulla di certo.
Da anni le sirene arabe provano a convincere il numero 10 argentino a cambiare aria, ricoprendolo d’oro e di lusso sfrenato, ma si sono visti sempre rispedire al mittente l’allettante proposta.
Diciamoci la verità, dubitare davanti alle tentazioni (soprattutto economiche) è umano, e anche il Papu qualche ora di insonnia l’avrà vissuta, ma se sai qual è il tuo posto nel mondo, difficilmente cambi vita per denaro.
Nel calcio baciare la maglia può rivelarsi controproducente, ma l’amore incondizionato mostrato dalla città di Bergamo per il suo capitano non ha prezzo, e a Papu è bastato ripensare alle notti magiche in Europa per trasformare quei punti interrogativi in punti fermi.
Difficile cancellare con i milioni le sei stagioni vissute a ritmo di gol, passione, e tante emozioni. L’argentino si è rilanciato con questa maglia, e ora vuole ricompensare l’affetto di un popolo che ormai lo ha innalzato a simbolo di Bergamo. D’altronde si sa, un capitano muore sempre con la sua nave, ma è anche il primo a trovare nuovi stimoli per guidare i suo compagni verso nuove terre da conquistare.
Marco A.
Da anni le sirene arabe provano a convincere il numero 10 argentino a cambiare aria, ricoprendolo d’oro e di lusso sfrenato, ma si sono visti sempre rispedire al mittente l’allettante proposta.
Diciamoci la verità, dubitare davanti alle tentazioni (soprattutto economiche) è umano, e anche il Papu qualche ora di insonnia l’avrà vissuta, ma se sai qual è il tuo posto nel mondo, difficilmente cambi vita per denaro.
Nel calcio baciare la maglia può rivelarsi controproducente, ma l’amore incondizionato mostrato dalla città di Bergamo per il suo capitano non ha prezzo, e a Papu è bastato ripensare alle notti magiche in Europa per trasformare quei punti interrogativi in punti fermi.
Difficile cancellare con i milioni le sei stagioni vissute a ritmo di gol, passione, e tante emozioni. L’argentino si è rilanciato con questa maglia, e ora vuole ricompensare l’affetto di un popolo che ormai lo ha innalzato a simbolo di Bergamo. D’altronde si sa, un capitano muore sempre con la sua nave, ma è anche il primo a trovare nuovi stimoli per guidare i suo compagni verso nuove terre da conquistare.
Marco A.
By staff