Cartine di tornasole - by Calep
Non vi sembri strano il fatto che il sito ufficiale abbia diramato i convocati per la partita di domani con il Torino che non si giochera' per l'intervento dell'ASL del capoluogo piemontese.
Questo e' dovuto al fatto che nessuna comunicazione è giunta dalla Lega in merito alla sospensione della partita. Cio' vuol dire che la "macchina" preparatoria che anticipa ogni incontro dovra' continuare a muoversi.
Non solo la squadra dovra' presentarsi in campo domani all'ora prestabilita insieme allo staff arbitrale e attendere 45 minuti prima che questa dichiari lo stop, ma anche e soprattutto il panegirico a contorno dovra' "presentare le armi" all'ora prestabilita come se si giocasse. E parliamo delle biglietterie, degli stewards, del catering (almeno, del personale di questo) e via andare.
Questa la situazione paradossale ed assurda per una situazione prevedibile, dopo Juve - Napoli dell'anno scorso (fermato dall'ASL campana) e seguente alla "precettazione" dei club (cioe' all'obbligo imposto a questi) pervenuta nei giorni scorsi alle sedi degli stessi per email dalla Lega.
Proprio in virtu' di cio' è molto probabile il 3-0 a tavolino a favore di chi si presentera' in campo in assenza dell'avversario ma e' altrettanto sicuro che la decisione verra' impugnata da chi ha interesse (gli assenti, appunto) con il precedente di cui sopra che diede ragione ai partenopei che giocarono con i bianconeri mesi dopo, addirittura dopo il ritorno al San Paolo tra le due squadre.
La cosa che piu' lascia perplessi è che quanto sta succedendo non è piovuto dal cielo come un meteorite da 100 kg piovuto esattamente sulla meta campo del Gewiss ma è un effetto, ripetiamo, prevedibile, del diffondersi dei contagi per una pandemia che, comunque, non e' piu' la stessa di un anno fa. Se non per numeri per sintomi.
C'era tempo e modo per istituire per tempo un protocollo, il piu' preciso possibile ancorche' imperfetto, con le autorita' sanitarie senza tirare in piedi situazioni paradossali come quelle sopra descritte. Diciamo che, nell'occasione di un periodo mai vissuto prima, ma ormai non nuovissimo nelle peculiarita', come quello dell'attuale pandemia che ci colpisce da ormai due anni, l'incedere in questi errori gestionali è la miglior cartina di tornasole per identificare chi governa il calcio in Italia: o è un incapace o ha le capacita' ma è negligente e lassista.
Calep
Questo e' dovuto al fatto che nessuna comunicazione è giunta dalla Lega in merito alla sospensione della partita. Cio' vuol dire che la "macchina" preparatoria che anticipa ogni incontro dovra' continuare a muoversi.
Non solo la squadra dovra' presentarsi in campo domani all'ora prestabilita insieme allo staff arbitrale e attendere 45 minuti prima che questa dichiari lo stop, ma anche e soprattutto il panegirico a contorno dovra' "presentare le armi" all'ora prestabilita come se si giocasse. E parliamo delle biglietterie, degli stewards, del catering (almeno, del personale di questo) e via andare.
Questa la situazione paradossale ed assurda per una situazione prevedibile, dopo Juve - Napoli dell'anno scorso (fermato dall'ASL campana) e seguente alla "precettazione" dei club (cioe' all'obbligo imposto a questi) pervenuta nei giorni scorsi alle sedi degli stessi per email dalla Lega.
Proprio in virtu' di cio' è molto probabile il 3-0 a tavolino a favore di chi si presentera' in campo in assenza dell'avversario ma e' altrettanto sicuro che la decisione verra' impugnata da chi ha interesse (gli assenti, appunto) con il precedente di cui sopra che diede ragione ai partenopei che giocarono con i bianconeri mesi dopo, addirittura dopo il ritorno al San Paolo tra le due squadre.
La cosa che piu' lascia perplessi è che quanto sta succedendo non è piovuto dal cielo come un meteorite da 100 kg piovuto esattamente sulla meta campo del Gewiss ma è un effetto, ripetiamo, prevedibile, del diffondersi dei contagi per una pandemia che, comunque, non e' piu' la stessa di un anno fa. Se non per numeri per sintomi.
C'era tempo e modo per istituire per tempo un protocollo, il piu' preciso possibile ancorche' imperfetto, con le autorita' sanitarie senza tirare in piedi situazioni paradossali come quelle sopra descritte. Diciamo che, nell'occasione di un periodo mai vissuto prima, ma ormai non nuovissimo nelle peculiarita', come quello dell'attuale pandemia che ci colpisce da ormai due anni, l'incedere in questi errori gestionali è la miglior cartina di tornasole per identificare chi governa il calcio in Italia: o è un incapace o ha le capacita' ma è negligente e lassista.
Calep
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