Paragoni con le mani sul tavolo
Editoriale odierno di Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport
«Nel 1991, lo scudetto se lo prese la Samp di Vialli e Mancini, di Boskov e di Mantovani. Oggi la Samp se la passa male in Serie B e l’Atalanta può sostituirla nell’immaginario collettivo come la grande intrusa più recente tra le solite note. Il 30 dicembre 1990, la Samp vinse a Marassi contro l’Inter per 3-1 e tutti presero atto che il Doria avrebbe potuto rendere possibile l’impossibile. Domani sera, 28 dicembre, l’Atalanta gioca a Roma contro la Lazio una partita simile a quella della Samp di 34 anni fa. Arriva all’Olimpico da capolista solitaria, sebbene l’Inter possa immaginarsi prima alla pari per via della gara da recuperare contro la Fiorentina. Un 40 pari potenziale, ma oggi la classifica descrive una fila indiana: Atalanta 40, Napoli 38, Inter 37».