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Parla il Tisso e dice....

In esclusiva, ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it, è intervenuto Fernando Tissone, ex calciatore di Udinese, Atalanta e Sampdoria, con più di 160 presenze in Serie A tra il 2004 e il 2013 oggi giocatore del Montegranaro, in Eccellenza. In questo passaggio dell’intervista, Tissone ha parlato della Dea, della possibilità dei bergamaschi di raggiungere l’Europa League e di due suoi giocatori corteggiati dalle big: Koopmeiners ed Ederson.

L’Atalanta ha le qualità e la forza per mirare anche al quarto posto e alla qualificazione in Champions?

"Più che alla Champions penserei alla qualificazione in Europa League. Porsi aspirazioni troppo alte potrebbe essere controproducente nell'affrontare serenamente la stagione, lo devono capire anche i tifosi. Poi se arriva qualcosa in più sarà tutto di guadagnato. L'Atalanta è una squadra che cambia spesso, arrivano e partono calciatori in continuazione, non è facile dare seguito al progetto e ai risultati. La forza è rappresentata da una grande tifoseria, da una società solida e dal mister Gasperini. La Dea ormai è abituata alle Coppe europee e vorrà giocarci anche nella prossima stagione".

Ederson e Koopmeiners sono da tempo nel mirino delle big, qual è il tuo parere sui due centrocampisti?

"Si tratta di due centrocampisti dalle grandissime qualità, è normale abbiano attirato le attenzioni delle big. Sono due calciatori moderni, mi hanno sorpreso da subito. Abbinano una tecnica sopraffina a prestazioni di grande quantità, possono giocare in qualsiasi squadra top. Sono forti e solidi mentalmente, possono ambire a grandi palcoscenici. Perderli sarebbe un peccato per l'Atalanta, ma rientra nel modo di operare della società".






Nota di atalantini.com

Ogni tanto ci arrivano per email, raccomandati dagli stessi autori, questi articoli. Questa volta hanno intervistato il Tisso. Peccato che tra lui e loro non abbiano capito bene, senza essere presuntuosi, che se non siamo direttamente noi una big, non ci siamo obbiettivamente molto lontani, classifica e risultati alla mano.

E allora la domanda giusta sarebbe chiedersi se alcuni nostri calciatori siano piuttosto pronti a raggiungere squadre che semplicemente hanno soldi da spendere piu' che suddette "big" dal blasone bagnato e finanziariamente alla canna del gas (e nel nostro campionato ce ne sono diverse) perche' quei due adesso costano e costano parecchio.

Comunque tant'e', il pezzo e' quello che vi abbiamo riportato
By staff
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