24/02/2025 | 15.00
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Parla sempre il campo - by Paglia


Il calcio ha questa straordinaria capacità di ridimensionare tutto alla sua essenza più pura: il campo. Dopo giorni di analisi e supposizioni sul caso Gasperini-Lookman, la risposta più eloquente è arrivata dal rettangolo verde: la doppietta del nigeriano nel 5-0 all'Empoli vale molto più di mille parole.

Certo, il gelo tra i due è palpabile. I dissapori restano e non vanno minimizzati. Le parole di Gasperini sul rigore col Bruges e la conseguente risposta di Lookman sui social restano lì, a testimonianza di un rapporto non idilliaco. Ma il calcio non è una soap opera dove tutto deve finire con un abbraccio e una riconciliazione. È un ambiente professionale dove, a volte, la freddezza nei rapporti personali può convivere perfettamente con le buone prestazioni.

La storia è piena di esempi di giocatori e allenatori che non si sopportavano ma hanno vinto insieme. Perché? Perché entrambi sapevano mettere il bene della squadra davanti a tutto. Ed è esattamente quello che sta succedendo a Bergamo: Gasperini continua a schierare Lookman perché sa che è il giocatore più decisivo della rosa, Lookman continua a segnare perché è un professionista esemplare che ha a cuore le sorti dell'Atalanta.

Il resto - i mancati sorrisi o l'assenza di strette di mano - può fare la gioia dei social media e riempire pagine di giornali, ma resta sullo sfondo rispetto all'unica cosa che conta davvero: l'Atalanta che vince e convince, anche grazie ai gol del suo numero 11.

Davanti c'è la possibilità di scrivere una pagina di storia del calcio italiano: uno scudetto dell'Atalanta sarebbe l'apoteosi del lavoro di Gasperini, la consacrazione definitiva di giocatori come Lookman, il coronamento del progetto Percassi e un regalo straordinario a una tifoseria che non ha mai vissuto questo sogno, nemmeno nelle favole. Un'impresa che renderebbe immortali tutti i suoi protagonisti, al di là di qualsiasi questione personale.

Il calcio, alla fine, si riduce sempre alla sua essenza più pura: quello che succede in campo. E in campo, oggi, l'Atalanta ha un Lookman che segna e un Gasperini che vince. Il resto? Solo rumore di sottofondo mentre Bergamo sogna qualcosa di leggendario.

By Paglia
35 commenti
Cuginus
25 Febbraio 2025 | 17.56

condivido il Paglia-pensiero

moreto
24 Febbraio 2025 | 20.36

ben detto PAGLIA : poche bale, piegà la goba e daga det con in del cò doma l'ATALANTA ! " 

libero
24 Febbraio 2025 | 19.13

Diavolo di un Gasp , ha creato questa polemica così tutti ne parlano ed intanto sotto  sotto la squadra avanza in classifica nel disinteresse generale e potremo piazzarci al primo posto.

albisarnico
24 Febbraio 2025 | 18.17

La Dea non iniziata con Gasperini e Lookman e non finirà quando se ne andranno. Detto ciò , il Gasp entrerà di diritto nel ricordo di miglior allenatore - per distacco - nella storia della Dea e dopo Dublino - per conto mio - Lookman ha ancora dei bonus-cazzate da giocarsi oltre ad un post che probabilmente anche  molti altri avrebbero fatto. Sicuro, peraltro , che non se ne andrà facendo come il gobbo stressato...

gigicaniggia
24 Febbraio 2025 | 17.59

Mi preoccupa solo il fatto che siamo in campo con un aria di tristezza, come due morosi che litigano.

Sia quando abbiamo segnato, che alla fine della partita, le facce di giocatori e mister mi sembravano come se mancasse qualcosa, impressione mia neh 

La mia paura e' che in queste circostanze alle prime difficolta' caschi il castello, spero tanto di sbagliarmi e di festeggiare quell' impossibile tra 12 turni.

farabundo
24 Febbraio 2025 | 17.58

concordo su tutta la linea

mi interessa solo il campo (e se sempre come empoli ci faccio la firma) x quanto mi riguarda possono forarsi le gomme a vicenda tutti e 25 quando escono da zingonia che prope men frega negót

DEA62FM
24 Febbraio 2025 | 17.55

Secondo me si è raffreddato anche il rapporto del Gasp con la società, mi sa tanto che li Tone a Zingonia abbia tirato le orecchie al mister, e non poco, per le dichiarazioni assurde nei confronti di Lookman, sta' dì fatto che alla prima occasione ha precisato che non rinnoverà il contratto con l'Atalanta, ormai il Gasp lo sì conosce nel bene e nel male 

Giocatori, allenatori e dirigenti passano, la fede per l'Atalanta rimanere sempre, al di là dei risultati!!!!!


Kelevra
24 Febbraio 2025 | 17.43

Anche per lui come x tt gli altri

si stanno preparando le cariole per le palate di melma come per tt gli ex

ormai va cosi

Claudiopaul70

In risposta a: Kelevra

24 Febbraio 2025 | 19.20

Come per Duvan o Remo giusto?

beppuccio
24 Febbraio 2025 | 17.36

Tutto giusto.Sicuramente se non c’era questo dissidio,era meglio.Se Gasp deve riprendere Lookman in partita e quello si risente…riparte la diatriba?Questo è il mio dubbio.Per chi vuole,ci si vede a Caravaggio per tifare l’23.👋🏼🇪🇪

pointbreak
24 Febbraio 2025 | 17.18

Condivido in toto. Non vorrei dire una cavolata, correggetemi se sbaglio, ma nella Lazio di Chinaglia si odiavano praticamente tutti e alcuni neanche si parlavano ma quella Lazio vinse lo scudetto! Ps lo so che l'esempio è da vecchio bacucco ma tale sono🤣

Kejo

In risposta a: pointbreak

24 Febbraio 2025 | 17.46

Quella squadra aveva lo spogliatoio A di Chinaglia e Frustalupi e quello B di Re Cecconi.. detti gli straccivendoli. Si menavano di brutto.  Ma attenzione che c’era Maestrelli…. Per tutti un padre. 

maurom72

In risposta a: Kejo

24 Febbraio 2025 | 18.28

E non c'erano i social...

longa
24 Febbraio 2025 | 16.33

Dai, è tutto molto facile: chi arriva a fine stagione da "Campione d'Italia" avrà nella nuova squadra di destinazione uno stipendio più ricco.
Le bandiere ed il "per la maglia" è morto tanto tempo fa. Salvo rare eccezioni.

Mavro Galazio
24 Febbraio 2025 | 16.15
Io ho la sensazione che Lookman abbia a cuore le proprie sorti,più che quelle dell'Atalanta. Magari sono solo gnecco nè. Sul Gasp invece non ho dubbi,i nove ultimi anni parlano da sè.
unodibergamo

In risposta a: Mavro Galazio

24 Febbraio 2025 | 16.19

Come la quasi totalità dei professionisti del calcio di oggi, siano dirigenti, giocatori o allenatori. Siamo noi tifosi che siamo rimasti all'età della pietra e ci consoliamo pensando che il mondo del calcio sia ancora romantico come fu in passato. Detto ciò, Gasperini non più tardi di un'estate fa tra l'amante avvenente e la moglie fedele ha scelto la seconda....e qualcosa vorrà pur dire....per chi non dimentica alla velocità della luce i fatti...

Lucatalanta

In risposta a: Mavro Galazio

24 Febbraio 2025 | 17.17

Io sono abbastanza d'accordo con te.
Ho sempre la sensazione che si non si senta "atalantino". Lo dico con tutta la tranquillità del mondo e sottolineando che è un giocatore incredibile.
Ha fatto grandissimi passi avanti giocando "per la squadra"...mi piace tanto come giocatore, ma non mi accende il cuore, come ad esempio lo fa Kolašinac.
Conto sulla sua professionalità fino a fine anno, poi non mi strapperò i capelli quando andrà in una squadra ancora più forte della Dea.

Mondo21
24 Febbraio 2025 | 16.15

Bravo Paglia, condivido appieno il Tuo articolo, da ex calciatore (serie D) e da ex istruttore di giovani, di bisticci e risentimenti vari ne ho visti parecchi, rimane il campo l'unico vero contesto.

Sempre forza Dea viva Gasp e viva Look, noi vogliamo bene a tutti e due +

Gustavsson
24 Febbraio 2025 | 15.33

Bravo! Detto con chiarezza e precisione abbastanza rare mel mondo giornalistico, dove la cialtronaggine è di casa. Ti aggiungerò la mia esperienza, data da un'antica frequentazione del mondo del calcio, soprattutto di casa nostra: tali situazioni sono state e sono molte più di quanto si sappia. Semplicemente di solito esse restano ristrette in ambiti blindati, ciò che nel caso, inopportunamente, non è avvenuto.

P.s.: sempre che tu voglia rispondermi, sei per caso originario di Romano di Lombardia?

Paglia

In risposta a: Gustavsson

24 Febbraio 2025 | 15.50

Sì, la mia famiglia paterna è di Romano, quella famosa per le caramelle

TREINEROBLU

In risposta a: Paglia

24 Febbraio 2025 | 15.59

Ostrega! I Pagliarini de Romà. E chi non li conosce!

Gustavsson

In risposta a: Paglia

24 Febbraio 2025 | 15.59

Allora siamo della stessa cerchia parentale, perché mia zia (moglie di mio zio) era figlia di Giulio, che pure ho conosciuto.

Paglia

In risposta a: Gustavsson

24 Febbraio 2025 | 17.01

Io sono dalla parte della famiglia di Enrico (fratello di Giulio), però sì i miei parenti sono di quella cerchia

Gustavsson

In risposta a: Paglia

24 Febbraio 2025 | 17.25

Ricordo la zia con il gran sacchetto di "bauletto" per i nipoti. Proprio buone....

sono atalantino dal 1984

In risposta a: Paglia

24 Febbraio 2025 | 17.05

I Pagliarini quelli delle caramelle li conosceva anche mio papà ☺️

Paramo
24 Febbraio 2025 | 15.29

...Lookman continua a segnare perchè è un professionista esemplare che ha a cuiore le sorti dell'Atalanta...

Non credo nella totalità di questa frase.

Lookman continua a segnare perchè è un professionista esemplare che sa benissimo che questa è l'unica maniera per ritagliarsi un futurio più remunerato, presso una squadra più blasonata.

Ho troppi anni sulle spalle e troppi capelli bianchi per illudermi che lo faccia per i colori della maglia che indossa e nemmeno per la firma sotto l'assegno che percepisce.

cavron

In risposta a: Paramo

24 Febbraio 2025 | 16.02

Premesso che tutti lo fanno per soldi, dai giocatori agli allenatori, alle proprietà....mi domando perché dubitare sul fatto che possa avere a cuore le sorti dell' Atalanta ?....se sono i capelli bianchi che ti fanno sto effetto, una bella pitturata e via.,

Paramo

In risposta a: cavron

24 Febbraio 2025 | 16.08

...perchè ad agosto, non appena annusate le mutande del PSG, non ci ha pensato due volte ad autoescludersi dalla rosa...

...e dopo ciò mi chiedi di credere ciecamente che lo stia facendo per la maglia?...

cavron

In risposta a: Paramo

24 Febbraio 2025 | 17.06

.. importante che quando gioca abbia a cuore le sorti dell' Atalanta...anche il Gasp ha a cuore le sorti dell' Atalanta anche se ha già detto che non rinnova..o dubiti?

Davor

In risposta a: Paramo

25 Febbraio 2025 | 11.40

Lookman è pallone d'oro africano, nei top 10 del pallone d'oro mondiale, ha segnato 3 gol in una finale europea che nemmeno Messi o Ronaldo hanno mai fatto.

Guadagna 1 milione e otto.

Cuadrado e Scalvini ne prendono 1,5

Seduto sulla panchina della Juve Douglas Luiz ne prende 8,5 e l'unico cosa che fa nella vita è bombarsi la svizzerotta sexy.

Tu, pur essendo atalantino sfegatato, cosa avresti fatto o cosa faresti al posto di Lookman?

72DP72

In risposta a: Davor

25 Febbraio 2025 | 11.48

A Lookman, quando gioca, personalmente riconosco sempre grande impegno, niente da dire.

Ma, anche alla luce delle tue considerazioni, trovo comunque altamente irrispettoso e non professionale essersi autoescluso ad inizio campionato perché "distratto dalle sirene di mercato".

Perché io non ci credo manco se me lo dimostrano con documenti e filmati che non siano arrivate grandi offerte, sia alla società che al giocatore, anche per Ederson. Però lui c'è sempre stato. Non si è autoescluso perché distratto, o per timore di infortuni, eccetera. Sarà un caso...

unodibergamo
24 Febbraio 2025 | 15.27

Eh già, dal mio punto di vista è auspicabile che da qui in poi anche su questo sito (in termini di "news" ben inteso...per i commenti, potà sta all'intelligenza dei singoli utenti) non si leggano più veline, dichiarazioni, articoli e quant'altro sulle vicende extra campo. Vediamo cosa succede da oggi in avanti

Oiggaiv
24 Febbraio 2025 | 15.27

La lazzie del 74 vinse lo scudetto a suon di risse nello spogliatoio, ma in campo.........

TREINEROBLU

In risposta a: Oiggaiv

24 Febbraio 2025 | 16.01

E' vero. Per ragioni anagrafiche non ho vissuto quell'epoca (ho cominciato con l'Atalanta nel 76-77, anno degli spareggi di Genova) ma quella squadra, dai racconti letti, era una polveriera.

Mapi-BA
24 Febbraio 2025 | 15.12

Paglia 👏👏👏👏