Parma - Atalanta 2-5, la Dea fa il suo e ora si siede sulla riva del fiume
Partita con 7 gol, onore delle armi al retrocesso Parma (piu' o meno...) e soprattutto superato lo scoglio di una partita all'apparenza scontata. Ora la Dea ha preso 3 punti sulla Lazio e stasera si appresta a seguire lo scontro tra Juve e Milan che potrebbe dire moltissimo in chiave Champions.
Di Malinovskji, Pessina, Muriel (2) e Miranchuk le realizzazioni nerazzurre, ora testa al Benevento che affronteremo a Bergamo gia' mercoledi' prossimo e che giochera' disperato e alla morte avendo perso oggi in casa lo scontro salvezza contro il Cagliari
***
Serie A - 35^ giornata
PARMA - ATALANTA 2-5
Parma. I ducali tornano al Tardini da neo retrocessi per affrontare l’Atalanta sempre più lanciata verso la qualificazione Champions. Per la Dea seconda trasferta sulla via Emilia, dopo il mezzo passo falso contro il Sassuolo, con Ilicic dal primo minuto al fianco di Malinovskyi e dell’unica punta Zapata.
I primi minuti scorrono con il Parma che tenta di mantenere il possesso palla ed evitare i fraseggi atalantini, ma progressivamente i neroazzurri prendono decisamente il sopravvento con una sequenza di passaggi nella trequarti che però non porta a conclusioni a rete. Al 9’ un rasoterra filtrante di Maehle non pesca l’accorrente Zapata e la sfera sfila sul fondo. All’11’ arriva il gol. Ilicic suggerisce al centro per Malinovskyi che mira l’angolino basso di Sepe e di sinistro porta in vantaggio la Dea. Centesimo gol stagionale per l’Atalanta! Al 19’ altra occasione per l’Atalanta con Ilicic che scodella un cross millimetrico per le teste di Zapata e Gosens; interviene il tedesco che manda fuori di poco. Subito dopo ancora Gosens protagonista con una conclusione che Sepe trattiene a stento. Gli unici palloni utili per il Parma li gioca Gervinho ma la difesa bergamasca non deve dannarsi l’anima e controlla agevolmente. 25’ tiro cross di Ilicic alto sulla traversa. L’Atalanta domina il campo in ogni settore ma non riesce a rendersi davvero pericolosa. Un minuto dopo punizione da posizione centrale per il Parma senza esito. 28’ cannonata di Freuler bloccata da Sepe. 31’ palo di Zapata imbeccato da un Freuler a sua volta servito in area da Ilicic di tacco. Tutto bello ma il premio del gol non arriva. Grassi al 40’ raccoglie un tap in ma il tiro è da dimenticare. In contropiede Zapata va via solo ma il suo sinistro finisce abbondantemente a lato. E’ l’ultimo guizzo in un primo tempo modesto per il Parma e di controllo assoluto dell’Atalanta che però non sa chiudere il match dopo tanto dominio.
La ripresa inizia con i cambi di Zapata e Ilicic per Muriel e Pessina. Il Gasp azzecca il cambio e dopo sei minuti di noia arriva il raddoppio. Muriel suggerisce un assist perfetto che Pessina capitalizza con un sinistro scoccato appena dentro l’area che si infila alle spalle di Sepe. Al 56’ coast to coast di Muriel che spreca poi tutto sparando a lato. Arriva poi il momento di Miranchuk che rileva un ottimo Malinovskyi. 58’ incursione di Maehle che si vede respinto il tiro da posizione ravvicinata. L’Atalanta non smette di giocare e assedia la difesa ducale. Ancora Pessina viene anticipato al 62’ dopo essersi incuneato in area. Al minuto 66 arriva il primo corner della partita a favore del Parma a conferma della scarsa supremazia territoriale. Esce Gosens per Hateboer. Al 75’ anche Djimsiti si produce in un colpo di testa che finisce fuori di poco. Entra Pasalic giusto in tempo per alimentare un contropiede per il terzo gol ad opera di Muriel. Il colombiano deve solo appoggiare in rete. La difesa neroazzurra distrae e Brunetta, appena entrato, trafigge Sportiello. I neo entrati si muovono bene nonostante qualche leziosismo ma la difesa parmigiana risolve con un po’ di fortuna. Al minuto 85 altro contropiede neroazzurro, palo di Pessina con sfera che arriva nei piedi di Muriel lesto nel tap in vincente. Tutto finito? Neanche per idea. All’88’ buco difensivo atalantino e Sohm appoggia in rete il 2-4. Sepe respinge il tiro a rete di Maehle negando la gioia del gol al danese. In pieno recupero difesa emiliana ancora spiazzata dal contropiede atalantino. Ci prova due volte Pasalic poi ne approfitta Miranchuk che in controbalzo non sbaglia il bersaglio. Vittoria agevole quindi per questa Atalanta assolutamente in salute contro un Parma obiettivamente deludente a conferma del modesto campionato dimostrato. Solo un paio di amnesie difensive permettono ai padroni di casa di rendere meno pesante il passivo. Atalanta che si riprende di prepotenza il secondo posto in classifica.
Giuseppe De Carli per atalantini.com
foto da twitter
Di Malinovskji, Pessina, Muriel (2) e Miranchuk le realizzazioni nerazzurre, ora testa al Benevento che affronteremo a Bergamo gia' mercoledi' prossimo e che giochera' disperato e alla morte avendo perso oggi in casa lo scontro salvezza contro il Cagliari
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Serie A - 35^ giornata
PARMA - ATALANTA 2-5
Parma. I ducali tornano al Tardini da neo retrocessi per affrontare l’Atalanta sempre più lanciata verso la qualificazione Champions. Per la Dea seconda trasferta sulla via Emilia, dopo il mezzo passo falso contro il Sassuolo, con Ilicic dal primo minuto al fianco di Malinovskyi e dell’unica punta Zapata.
I primi minuti scorrono con il Parma che tenta di mantenere il possesso palla ed evitare i fraseggi atalantini, ma progressivamente i neroazzurri prendono decisamente il sopravvento con una sequenza di passaggi nella trequarti che però non porta a conclusioni a rete. Al 9’ un rasoterra filtrante di Maehle non pesca l’accorrente Zapata e la sfera sfila sul fondo. All’11’ arriva il gol. Ilicic suggerisce al centro per Malinovskyi che mira l’angolino basso di Sepe e di sinistro porta in vantaggio la Dea. Centesimo gol stagionale per l’Atalanta! Al 19’ altra occasione per l’Atalanta con Ilicic che scodella un cross millimetrico per le teste di Zapata e Gosens; interviene il tedesco che manda fuori di poco. Subito dopo ancora Gosens protagonista con una conclusione che Sepe trattiene a stento. Gli unici palloni utili per il Parma li gioca Gervinho ma la difesa bergamasca non deve dannarsi l’anima e controlla agevolmente. 25’ tiro cross di Ilicic alto sulla traversa. L’Atalanta domina il campo in ogni settore ma non riesce a rendersi davvero pericolosa. Un minuto dopo punizione da posizione centrale per il Parma senza esito. 28’ cannonata di Freuler bloccata da Sepe. 31’ palo di Zapata imbeccato da un Freuler a sua volta servito in area da Ilicic di tacco. Tutto bello ma il premio del gol non arriva. Grassi al 40’ raccoglie un tap in ma il tiro è da dimenticare. In contropiede Zapata va via solo ma il suo sinistro finisce abbondantemente a lato. E’ l’ultimo guizzo in un primo tempo modesto per il Parma e di controllo assoluto dell’Atalanta che però non sa chiudere il match dopo tanto dominio.
La ripresa inizia con i cambi di Zapata e Ilicic per Muriel e Pessina. Il Gasp azzecca il cambio e dopo sei minuti di noia arriva il raddoppio. Muriel suggerisce un assist perfetto che Pessina capitalizza con un sinistro scoccato appena dentro l’area che si infila alle spalle di Sepe. Al 56’ coast to coast di Muriel che spreca poi tutto sparando a lato. Arriva poi il momento di Miranchuk che rileva un ottimo Malinovskyi. 58’ incursione di Maehle che si vede respinto il tiro da posizione ravvicinata. L’Atalanta non smette di giocare e assedia la difesa ducale. Ancora Pessina viene anticipato al 62’ dopo essersi incuneato in area. Al minuto 66 arriva il primo corner della partita a favore del Parma a conferma della scarsa supremazia territoriale. Esce Gosens per Hateboer. Al 75’ anche Djimsiti si produce in un colpo di testa che finisce fuori di poco. Entra Pasalic giusto in tempo per alimentare un contropiede per il terzo gol ad opera di Muriel. Il colombiano deve solo appoggiare in rete. La difesa neroazzurra distrae e Brunetta, appena entrato, trafigge Sportiello. I neo entrati si muovono bene nonostante qualche leziosismo ma la difesa parmigiana risolve con un po’ di fortuna. Al minuto 85 altro contropiede neroazzurro, palo di Pessina con sfera che arriva nei piedi di Muriel lesto nel tap in vincente. Tutto finito? Neanche per idea. All’88’ buco difensivo atalantino e Sohm appoggia in rete il 2-4. Sepe respinge il tiro a rete di Maehle negando la gioia del gol al danese. In pieno recupero difesa emiliana ancora spiazzata dal contropiede atalantino. Ci prova due volte Pasalic poi ne approfitta Miranchuk che in controbalzo non sbaglia il bersaglio. Vittoria agevole quindi per questa Atalanta assolutamente in salute contro un Parma obiettivamente deludente a conferma del modesto campionato dimostrato. Solo un paio di amnesie difensive permettono ai padroni di casa di rendere meno pesante il passivo. Atalanta che si riprende di prepotenza il secondo posto in classifica.
Giuseppe De Carli per atalantini.com
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