MARINO
"Sono passati due anni e queste due squadre si sono confermate in Europa a grandissimi livelli, sia noi che loro".

Quanto è importante aver recuperato Zapata?
"A livello psicologico è importante, per gli avversari è più impegnativo aver di fronte uno come Duvan. Si sta allenando bene, siamo fiduciosi e magari potrà giocare qualche minuto".

Il fatto di non aver già blindato il posto in Europa per la prossima stagione può condizionare la squadra in questo finale di stagione?
"Credo che la riflessione che dobbiamo fare è che la Serie A è un campionato molto avvincente. Ci sono tante squadre che ambiscono alla Champions e alla qualificazione in Europa League. Ci sono ancora otto partite, tanti punti a disposizione: questo campionato potrà esprimere tante novità ancora".

ZAPPACOSTA
"Sarà una partita molto impegnativa, abbiamo già incontrato una tedesca e sappiamo che sarà difficile. Noi cercheremo di fare una partita come al solito, giocando a viso aperto, poi vedremo come andrà. Credo che il Lipsia sia simile a noi, può concedere qualcosa in più, anche se nelle gare difficili si possono chiudere. Zapata è molto importante per noi, ma lo siamo tutti. Fa piacere che sia tornato, ha dimostrato di essere fondamentale".

TEDESCO (mister Lipsia)
“La fisicità che mette in campo l’Atalanta è unica, non solo in Italia ma penso in Europa. Giocano a marcatura uomo su uomo per tutto il campo e questo crea problemi a tanti avversari”.

A Nkunku cosa chiede?
“Segnava anche prima che arrivassi io. Gli chiedo sempre il massimo, sia in possesso che in non possesso. L’Atalanta gioca un calcio aggressivo, oggi non penso creeremo molto possesso e dovremo giocare in verticale, trovando spazi dietro la difesa e lui può fare questo lavoro”.