Pasalic costretto a cambiare numero: prenderà la sua amata 8?
Oggi è uscito un particolare pezzo su Repubblica che evidenzia una particolare novità a partire dalla prossima stagione calcistica in Italia: non ci saranno più calciatori che indosseranno la maglia con il numero 88.
C'è anche questo divieto tra i punti contenuti nella dichiarazione di intenti per la lotta contro l'antisemitismo sottoscritta oggi al Viminale con il mondo del calcio. Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
L'88 è usato dai gruppi neonazisti per simbolizzare il saluto Heil Hitler (la “H” è l'ottava lettera dell'alfabeto).
Nel codice etico delle società, inoltre, ha proseguito Piantedosi, "viene recepito il riferimento alla definizione internazionale di antisemitismo. C'è quindi il divieto dell'uso da parte delle tifoserie di simboli che possano richiamare il nazismo; la responsabilizzazione dei tesserati a tenere un linguaggio non discriminatorio in tutte le manifestazioni pubbliche; la definizione delle modalità di interruzione delle partite in caso di episodi di discriminazione. Sarà inoltre valutato positivamente l'atteggiamento proattivo delle società in questo campo".
Tutti noi atalantini abbiamo immediatamente pensato al nostro iconico numero 88, Mario Pasalic, che veste tale maglia dal suo arrivo a Bergamo nell'estate del 2018. Ma perché questa scelta? Lo ha raccontato lo stesso giocatore in un video su YouTube sul canale ufficiale dell'Atalanta pubblicato 3 maggio 2019. Alla curiosità dei tifosi sul perché avesse scelto proprio il numero 88, il croato aveva risposto "Mi è sempre piaciuto il numero 8, ma quando sono arrivato lo aveva Robin (Gosens, ndr). Ho provato con il numero 80 ma mi hanno detto che non era disponibile (essendo stato ritirato in onore del cronista Elio Corbani, ndr). Quindi ho scelto l'88, come numero 8 però doppio".
In QUESTO video Mario spiega la sua decisione
Probabile che, vista la nuova normativa, il centrocampista decida di passare alla sua amata numero 8, lasciata libera dall'addio di Robin Gosens. Super Mario dovrà quindi abbandonare l'ormai affezionata numero 88 che lo ha accompagnato per tutte e 5 le sue stagioni in nerazzurro, diventando tra le altre cose una delle più celebri tra i tifosi nerazzurri. Sono infatti numerosi gli atalantini che allo stadio sfoggiano con orgoglio la maglia n° 88 del loro beniamino, che presto dovrà abbandonare il suddetto numero.
C'è anche questo divieto tra i punti contenuti nella dichiarazione di intenti per la lotta contro l'antisemitismo sottoscritta oggi al Viminale con il mondo del calcio. Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
L'88 è usato dai gruppi neonazisti per simbolizzare il saluto Heil Hitler (la “H” è l'ottava lettera dell'alfabeto).
Nel codice etico delle società, inoltre, ha proseguito Piantedosi, "viene recepito il riferimento alla definizione internazionale di antisemitismo. C'è quindi il divieto dell'uso da parte delle tifoserie di simboli che possano richiamare il nazismo; la responsabilizzazione dei tesserati a tenere un linguaggio non discriminatorio in tutte le manifestazioni pubbliche; la definizione delle modalità di interruzione delle partite in caso di episodi di discriminazione. Sarà inoltre valutato positivamente l'atteggiamento proattivo delle società in questo campo".
Tutti noi atalantini abbiamo immediatamente pensato al nostro iconico numero 88, Mario Pasalic, che veste tale maglia dal suo arrivo a Bergamo nell'estate del 2018. Ma perché questa scelta? Lo ha raccontato lo stesso giocatore in un video su YouTube sul canale ufficiale dell'Atalanta pubblicato 3 maggio 2019. Alla curiosità dei tifosi sul perché avesse scelto proprio il numero 88, il croato aveva risposto "Mi è sempre piaciuto il numero 8, ma quando sono arrivato lo aveva Robin (Gosens, ndr). Ho provato con il numero 80 ma mi hanno detto che non era disponibile (essendo stato ritirato in onore del cronista Elio Corbani, ndr). Quindi ho scelto l'88, come numero 8 però doppio".
In QUESTO video Mario spiega la sua decisione
Probabile che, vista la nuova normativa, il centrocampista decida di passare alla sua amata numero 8, lasciata libera dall'addio di Robin Gosens. Super Mario dovrà quindi abbandonare l'ormai affezionata numero 88 che lo ha accompagnato per tutte e 5 le sue stagioni in nerazzurro, diventando tra le altre cose una delle più celebri tra i tifosi nerazzurri. Sono infatti numerosi gli atalantini che allo stadio sfoggiano con orgoglio la maglia n° 88 del loro beniamino, che presto dovrà abbandonare il suddetto numero.
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