Era già successo a Napoli, è capitato di nuovo ieri: dopo la pausa del campionato per permettere lo svolgimento delle gare delle Nazionali, l'Atalanta gioca una partita poco brillante, con diversi giocatori di primo piano appannati da stanchezza, viaggi intercontinentali e fusi orari, o addirittura lasciati a casa causa in quanto non in condizione di rendersi utili per la squadra.

E il problema non è solo per i nerazzurri, ma tocca tutte le squadre di prima fascia, che forniscono il numero maggiore di giocatori alle rappresentative nazionali: sono numerosi i giocatori che, da questa pausa, tornano a casa con strascichi di infortuni, o peggio, positivi al Covid.

A fine partita le parole di Gasperini non lasciano spazio a dubbi: “La Nazionale fa bene ai giocatori, è un onore fare un certo tipo di partite, ma non è possibile che alcuni calciatori mi rientrino il venerdì quando magari la partita è il sabato, oggi ho dovuto lasciare a casa 4 giocatori tra i nazionali." E ancora "Per squadre che giocano ogni tre giorni come noi è un problema vedere i giocatori solo qualche ora prima di una partita, è una situazione che per fortuna tocca solo qualche squadra ma non dipende da noi”.

Alla luce delle particolari condizioni in cui si sta giocando questa stagione, era proprio impossibile una gestione diversa del calendario delle Nazionali, che così pesantemente sta influendo sulla gestione delle rose dei club?