29/09/2025 | 19.26
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Per il Bruges in conferenza il Mister e il figlio di Dejan Stankovic. Ecco cosa hanno detto

HAYEN

"Mignolet, Onyedika e Spileers non saranno disponibili, lo confermo. Abbiamo giocato tante partite e avuto solo due giorni di riposo, quindi un po’ di freschezza ci manca. Ma giocare in Champions League è il sogno di tutti, e la vittoria di sabato scorso nei minuti finali contro lo Standard Liegi ci dà una grande spinta: i ragazzi vogliono dare tutto domani.

Quando ho visto che avremmo incontrato di nuovo l’Atalanta, ho pensato subito a quelle due serate della scorsa stagione: bei ricordi, ma il passato non conta. Anche loro avranno imparato da quelle sfide, noi dobbiamo ripartire con la stessa determinazione e fare il massimo. La fiducia che ci portiamo dietro da allora resta, ma serve una prestazione al top per ottenere un risultato positivo.

L’Atalanta ha cambiato allenatore, ma il suo modo di giocare è lo stesso. È ancora una squadra molto forte e in Serie A non ha ancora perso. Sappiamo quanto siano pericolosi e dovremo fare attenzione, soprattutto all’inizio: partiranno forte nei primi quindici minuti.

Noi non sottovalutiamo nessuno, lo abbiamo dimostrato anche contro il Monaco. Vogliamo fare punti ovunque, ma ragioniamo partita per partita: ne abbiamo tre davanti, loro hanno già perso col PSG e forse saranno costretti a rischiare più di noi. Tresoldi si è inserito bene nel gruppo e porta tanta qualità. Ricordo l’atmosfera della scorsa stagione: i tifosi sono vicini al campo e l’ambiente è caldo, quasi come a casa nostra. È una spinta in più, ma sappiamo che anche loro si ricordano bene di quella gara.
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STANKOVIC

"Tornare in Italia è sempre speciale per me: rivedere i luoghi di casa e sentire la mia lingua mi emoziona, ma la testa è solo sulla partita di domani. Sono sempre motivato quando scendo in campo, a prescindere da dove gioco. Mi aspetto una sfida bella e intensa, l’Atalanta è una squadra fisica e di qualità, ma non abbiamo paura di nessuno. Siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo dimostrarlo.

Dell’Atalanta sappiamo che è una grande squadra e che gioca un calcio di alto livello. Abbiamo avuto pochi giorni per prepararci, ma con il mister e lo staff abbiamo lavorato al meglio per arrivare pronti. Il nostro obiettivo è chiaro: pensare a noi stessi, dare tutto e tornare a casa con i tre punti per rendere felici i nostri tifosi.

Mio padre? Quando ci sentiamo parliamo di altro, non di calcio. Non mi ha dato consigli per questa partita, è semplicemente felice del mio percorso e di quello che sto facendo. Io penso solo a dare il massimo per il Club Brugge, a vincere e a crescere ogni giorno. Con Tresoldi abbiamo scherzato un po’ sulla gara, anche lui è emozionato: affrontare l’Atalanta in Champions League, qui in Italia, fa un certo effetto.

Il modulo dell’Atalanta è simile a quello di un tempo, anche se non ho mai sfidato direttamente la squadra di Gasperini. Abbiamo avuto giusto mezza giornata per studiarla, ma ci siamo preparati nel miglior modo possibile."

Rangers v Club Brugge: Friendship on hold as managers vie for Champions  League spot - BBC Sport

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