Percassi: "Il nostro obiettivo è crescere. Gewis Stadium, trofeo simbolico per la nostra città"
Antonio Percassi, in una lunga intervista concessa al quotidiano locale, ha parlato così del momento più bello del 2024:
"Senza dubbio la vittoria in Europa League è stato un momento speciale. Ma ciò che rende questo successo unico è il percorso che ci ha portato fino a lì. È stato un viaggio straordinario, fatto di emozioni e tappe indimenticabili. A Dublino abbiamo coronato un sogno, ma ogni passo verso quella meta è stato memorabile. Abbiamo giocato un calcio di altissimo livello, guadagnandoci tutto con impegno e determinazione".
Modello virtuoso:
"Non abbiamo la presunzione di essere un modello, ma siamo orgogliosi di ciò che abbiamo costruito. Il merito va a una squadra di lavoro straordinaria, a partire da mio figlio Luca e dal nostro direttore sportivo Tony D’Amico".
La festa a Bergamo, il momento più emozionante:
"Sicuramente la festa con i tifosi a Bergamo. La città si è stretta attorno alla squadra con un entusiasmo incredibile. C’erano 70 mila persone: uno spettacolo unico, che resterà per sempre nel cuore di tutti noi. Lo stadio? Abbiamo voluto regalare ai bergamaschi una casa moderna e accogliente, investendo oltre 100 milioni. È un trofeo simbolico che rappresenta la forza di questa città", ha detto parlando del Gewiss Stadium, un risultato importantissimo per il club orobico.
Un futuro ricco di sfide:
"Il nostro obiettivo è crescere, senza porci limiti ma nemmeno fissare traguardi irrealistici. Abbiamo dimostrato di poter competere ai massimi livelli, ora dobbiamo consolidarci e migliorare ancora. Abbiamo già due acquisti fondamentali: Scalvini e Scamacca. Il loro ritorno sarà un valore aggiunto per la squadra. Detto questo, saremo attenti alle opportunità che si presenteranno, come sempre. Non indeboliremo mai la squadra, al contrario, cercheremo sempre di rinforzarla. È una responsabilità che sentiamo fortemente".
Poi prosegue.
"Godiamoci il momento, giochiamo con entusiasmo e orgoglio tutte le partite delle tante prestigiose competizioni alle quali partecipiamo, ma non andiamo oltre. E manteniamo lo spirito e il Dna dell’Atalanta che sono sempre volti alla massima concretezza. Insomma, diamo il meglio di noi stessi con l’unico obiettivo di non avere rimpianti a fine stagione".
L'augurio per il nuovo anno:
"Non ho bisogno di nuovi sogni: sto già vivendo il mio sogno ogni giorno. Auguro però a tutti i bergamaschi serenità e salute, che sono sempre le cose più importanti".
fonte tmw.com