"Un mister come nessuno, questi sono i risultati, complimenti a lui al suo staff e a tutti i ragazzi. Stiamo sognando per aver battuto squadroni, ora dobbiamo prepararci per la finale. L'eliminazione di Copenhagen è servita e gli errori servono per quello, anche se poi siamo incappati in incidenti di percorso come Empoli o Chievo, ma è fisiologico.

Il progetto continua, sempre immutabile, sempre coerentemente ai nostri numeri ma capitalizzando sui risultati. Prima cosa conti in ordine, poi con quelli si possono spendere anche 26 milioni per un giocatore come Zapata quest'anno.

L'ultima partita a Bergamo sara' contro l'Udinese lunedi' poi 2 fuori in questo e nel prossimo campionato. Investiremo 40 milioni nel nuovo stadio ma secondo noi uno stadio di proprieta' e' fondamentale

Sogni? Mantenimento della categoria poi tutto quello che viene non ci tiriamo certo indietro. La Champions e' un sogno, a me basterebbe l'Europa League ma se capita l'altra va benone lo stesso.

La vittoria e' dedicata a Mino Favini, portato da me a Bergamo tanti anni fa perche' i miei dirigenti mi avevano detto che era il migliore in Italia nel settore giovanile, e cosi' e' stato. Le fondamenta del nostro progetto sono tutte sue.

La tifoseria e' fantastica, ci segue in un modo incredibile, meritano tutto. La finale? vinca il migliore, mi aspetto 20.000 atalantini da Bergamo"