13/02/2019 | 04.44
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Ecco perche' Atalanta - Milan è partita da non perdere

Giacomo Mayer, di Bergamoesport.it, ha scritto in esclusiva per Atalantini.com il pezzo che potete leggere qui sotto. A Mayer, veterano di lungo corso del giornalismo sportivo bergamasco, apprezzato da tutto l'ambiente per competenza e correttezza, i ringraziamenti da parte nostra

 

Champions, sogno, Europa League, realtà, Coppa Italia, possibilità. E’ questa l’Atalanta che sta stupendo tutto il mondo calcistico, non solo italiano. Può sembrare una fiction, scritta per gli appassionati di calcio, o un game da playstation per i maniaci del DualSchock. No, l’Atalanta è una certezza. Che adesso deve concretizzare ambizioni e traguardi. In questi giorni la maggior parte degli atalantologi, quorum ego, sta scandagliando il calendario, partita dopo partita, per scrutare il futuro. Per ora ci limitiamo alle prossime cinque partite, fino alla sosta in programma il 24 marzo.  

Gasperini ha dichiarato, più volte, che fino a quel momento sono vietate tabelle o ipotesi di classifica. Ha ragione anche perchè il cammino dei nerazzurri è lastricato di scontri diretti più delle altre concorrenti. Infatti l’Atalanta affronta una dietro l’altra le formazioni che ambiscono ad un posto in Europa. Ecco la lista: sabato alle 20.30 arriva il Milan (39 punti), poi sabato 23 alle ore 15 trasferta a Torino per affrontare i granata (34), domenica 3, ore 18, c’è la Fiorentina (32) , quindi il 10 marzo a Marassi contro la Sampdoria (33) e, infine, il 17 marzo la partita col Chievo (9). Nel frattempo, mercoledì 27 febbraio alle 21 la partita di andata della semifinale di Coppa Italia con la Fiorentina. Atalanta-Milan è sempre una sfida intrigante, adesso ancora di più perché in palio c'è il sogno proibito.

Da partita impossibile, quasi senza pronostico fino a qualche stagione fa, si è trasformata in uno scontro diretto. Senza dimenticare lo “scippo” di quest’estate, con le manfrine giuridiche riguardanti il Fair Play, che ha “promosso” i rossoneri ai gironi e penalizzato i nerazzurri. Il 2-2 dell’andata in rimonta (Gomez, Rigoni) e, oggi, dopo quattro turni di campionato l’Atalanta ha accumulato 10 punti contro gli 8 dei rossoneri. Il Toro, col 3-5-2 spesso trasformatosi in 3-4-2-1, secondo le proposte tattiche del difensivista Mazzarri, fa una fatica boia a segnare, solo 28 gol, ventidue in meno dei nerazzurri, benché annoveri attaccanti come Belotti, Zaza e Iago Falque,  e il suo modo di giocare è spesso involuto e poco propositivo, se non brilla Iago Falque il “Gallo” piange. Il doppio confronto con la Fiorentina in pochi giorni può trasformarsi in un clamoroso salto di qualità: in Coppa Italia a Firenze innanzitutto vietato prendere gol, in campionato saranno le scorie del mercoledì sera a contare più di tutte le mosse tattiche di questo mondo senza dimenticare quanto successo domenica 30 settembre.

A Marassi il 10 marzo che Sampdoria troveremo? Finora i blucerchiati di Giampaolo hanno palesato alti e bassi impressionati: un avvio d’alta classifica, una lunga pausa, poi al termine del girone d’andata un punto in più dell’Atalanta, dopo quattro turni sono sotto di cinque punti.  Comunque, alla vigilia del micidiale tour de force, Atalanta e Milan sono le due squadre, nel lotto delle aspiranti all’Europa, più in forma. Gol, prestazioni e risultati lo chiariscono.

Ecco perché Atalanta-Milan è una partita da non perdere.

 

GIACOMO MAYER (BERGAMO SPORT)    

By staff
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