10/01/2018 | 12.00
0

Peso ed altezza decisivi,la fisicità letale dell’Atalanta di Gasperini

AtalantaOrmai da due anni l’Atalanta guidata da Gasperini sta stupendo tutti, collezionando scalpi di grandi squadre sia in campionato che in Europa League. Napoli, Juventus, Milan, Roma, Lione ed Everton sono solo alcune di quelle che hanno perso punti in questo biennio contro la squadra bergamasca, ormai perfettamente oliata e caratterizzata a immagine e somiglianza del suo allenatore. Una squadra con tantissimi punti di forza ma anche un vero e proprio segreto. Così importante da trasformare un progetto destinato solo al raggiungimento di una salvezza tranquilla ad una vera e propria ribalta internazionale.

Atalanta strutturata per il gioco di Gasperini

Secondo quanto riferito da Opta Paolo, il vero segreto dell’Atalanta sta nell’aggressione dell’avversario e nella preparazione fisica. Un’osservazione che potrebbe sembrare banale, certo. Quest’ultima però riceve pieno potere da due dati statistici del campionato che stanno facendo la differenza in favore dei bergamaschi. L’Atalanta, infatti, risulta essere contemporaneamente sia la squadra con più palloni recuperati che quella con più contrasti vinti in Serie A. Nello specifico, il primo dato ammonta a 1440 recuperi mentre il secondo a 264 tackle vincenti. Tutto questo però non è frutto del caso bensì di scelte precise da parte dell’allenatore: le squadre di Gasperini hanno sempre abbinato grinta e fisicità a qualche individualità tecnica decisiva. D’altronde basta osservare la rosa dell’Atalanta per accorgersi che le cose stanno davvero così: ben 15 calciatori (tra cui le punte Petagna e Cornelius) sono alti più di 185 cm, una caratteristica che permette di avere la fisicità necessaria per sostenere ritmi alti. Stessa cosa per il peso, con il solo Papu Gomez unica eccezione tra i titolari. La maggior parte dei giocatori in rosa oscillano tra i 75 e i 90 kg. Muscoli, fisicità e capacità aerobica a disposizione del Gasp.

L’allenamento specifico e le parole di Sarri

Del resto il gioco di Gasperini è sempre stato dispendioso perché prevede recuperi costanti e grande utilizzo della componente fisica, ma ovviamente caratteristiche fisiche del genere riducono la fatica e lo sforzo. Inoltre, come dichiarato dallo stesso allenatore, gli allenamento dell’Atalanta prevedono sempre partite 7 vs 7 ad alta intensità a discapito del classico 11 vs 11. In questo modo, giocando a tutto campo, la capacità aerobica dei giocatori aumenta e garantisce una fase di non possesso funzionale a contrastare i giocatori avversari. Un aspetto sottolineato anche da Maurizio Sarri al termine della sfida persa dal suo Napoli (fisicamente decisamente inferiore) in Coppa Italia: “Sono grossi fisicamente e quando pressano fanno male, è difficile giocarci contro ed in più hanno un ottimo palleggio”. L’allenatore sta costruendo con l’Atalanta una macchina perfetta, forse anche più del suo famigerato Genoa di qualche stagione fa: riusciranno i bergamaschi a tornare di nuovo in Europa l’anno prossimo?

www.contra-ataque.it

By macaronzo
0 commenti