Matteo Pessina è pronto a vestire la maglia bianca. Gianluca Andrissi vince dunque il duello a distanza con l'allenatore dell'Atalanta Gasperini che proprio non voleva lasciare andare il giocatore atalantino. Sembravano perse le speranze dopo la convocazione del talento brianzolo alla prima di campionato, invece la pazienza dello Spezia ha premiato: arriverà in prestito e assaggerà la B dopo le 35 presenze condite da 9 gol, messe insieme la scorsa stagione, nel Como di Fabio Gallo. Vent'anni tondi tondi compiuti il 21 aprile, Pessina nasce nel Monza e in Lega Pro non ancora maggiorenne fa subito vedere a tutti di che pasta è fatto, contribuendo in modo fondamentale alla salvezza del club: le tre reti nel doppio confronto con il Pordenone furono provvidenziali per i brianzoli. Paradossale che nel giugno 2015 il Monza fallisca e Pessina rimanga svincolato. Il Milan mette gli occhi sopra e lo prende a parametro zero, prestandolo subito al Lecce poi al Catania: spiccioli e poco altro, prima della stagione al Como con cui si qualifica ai play-off di promozione in Serie B, poi persi contro il Piacenza. Dal 2016 è anche parte integrante della nazionale Under-20 che ha fatto sognare tutti quest’estate prima della sconfitta con l’Inghilterra. Il suo ruolo? Ha fatto vedere grandi cose da trequartista ma Gallo lo pensa come un centrocampista centrale, capace di partire anche da dietro. E' stato, almeno nell'annata in riva al Lario, determinante: le sue prestazioni sono fruttate ben 13 punti ai lariani, con quattro assist ai compagni.

fonte: cittadellaspezia.com