Pessina: tra mercato, clausole e liste
Doveva o meglio poteva essere l'estate della sua grande occasione e invece l'ultima giornata di campionato ha cambiato le carte in tavola per Matteo Pessina che, oggi, si ritrova sì all'interno dell'organico dell'Atalanta, ma con un mercato attorno a lui che non si è mai sopito e però non è neanche mai decollato.
L'INFORTUNIO - Tutto è cambiato, dicevamo, il 2 agosto quando nel corso della sfida contro il Genoa, all'ultima giornata di campionato, il centrocampista allora in prestito al Verona subì un grave infortunio al ginocchio in uno scontro con Romero. Sebbene sia stata scongiurata la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, la lussazione traumatica della rotula, uscita dalla sede, ha portato a tempi di recupero molto più lunghi del previsto e che lo stanno costringendo ancora lontano dai campi di allenamento.
LA CLAUSOLA MILAN - Una condizione, dicevamo, che ha frenato le pretendenti come ad esempio il Milan che più volte a inizio stagione ha avuto dei contatti con l'Atalanta anche in virtù della clausola presente nei contratti con il club bergamasco. Il 50% sulla futura rivendita avrebbe concesso al Milan di risparmiare tanto sul costo del suo cartellino, ma alla fine i club hanno deciso di non approfondire con i rossoneri che restano interessati in caso di nuove offerte.
IL VERONA E LE LISTE - Offerte che in realtà sono arrivate, come appreso da Calciomercato.com, anche nelle ultime ore di mercato proprio dal Verona, con il presidente Setti che vedrebbe di buon occhio un suo ritorno, sempre in prestito, e che incontrerebbe anche la volontà del giocatore. L'Atalanta, come confermato anche ai nostri microfoni dal presidente Percassi, ha però scelto di non lasciarlo partire e la motivazione non è legata soltanto al suo infortunio. Nella compilazione delle liste Champions e Serie A, infatti, Pessina rappresenta uno dei giocatori cresciuti e formatisi nei vivai italiani ed è uno dei 4 presenti oggi nella formazione allenata da Gian Piero Gasperini insieme a Gollini, Depaoli e Piccini (anche lui infortunato) e permette di mantenere Sportiello e Caldara nella lista dei giocatori cresciuti nel vivaio atalantino e fare quindi ulteriore spazio per i restanti tesserati over 22.
By sigo