Pezze (lla) per la difesa - by Albo
Mi scuso in anticipo per il banale gioco di parole, ma alla fine potrebbe benissimo descrivere lo stato dell’arte per quanto riguarda le dinamiche del mercato in chiave difesa.
Senza più Caldara e con Romero quasi vicino al Tottenham (dopo il no secco ai 50 milioni infatti ora è meglio andare cauti sotto questo punto di vista), Sartori e società si stanno concentrando sulla retroguardia, da anni croce e delizia della macchina da gol di Gasperini, e che spesso ha fatto fatica a registrare all’esordio in campionato.
Dopo Musso, arriva in prestito dal Parma Giuseppe Pezzella, terzino che di fatto risolve la questione del vice Gosens e completa il quadro degli esterni, ma che non pare diretta conseguenza di una possibile cessione dell’argentino a Londra.
Una mossa precauzionale, dunque, una precoce opportunità di mercato che l’Atalanta ha fatto bene a cogliere, ma ora più passano i giorni e più sale l’ansia tra i tifosi per capire chi potrà veramente sostituire il Cuti in caso di partenza.
Il casting dei vari Tomiyasu, Botman, Lucumì, Lovato e Demiral continua a prendere forme strane, perché tra prezzi esosi, condizioni fisiche incerte e altrettanta poca esperienza, tutto fa pensare che basterà pescare dal mazzo e mettere una pezza a quella possibile lacuna in difesa. D’altro canto il pigmalione Gasp in questo lustro ha dimostrato di poter sistemare tutti i reparti con ciò che disponeva in casa, e se lo stesso Romero da “pezza” è diventato un muro, la speranza è che alla fine anche solo un cerotto potrà bastare all’allenatore di Grugliasco per non far rimpiangere più del dovuto Romero.
Albo
Senza più Caldara e con Romero quasi vicino al Tottenham (dopo il no secco ai 50 milioni infatti ora è meglio andare cauti sotto questo punto di vista), Sartori e società si stanno concentrando sulla retroguardia, da anni croce e delizia della macchina da gol di Gasperini, e che spesso ha fatto fatica a registrare all’esordio in campionato.
Dopo Musso, arriva in prestito dal Parma Giuseppe Pezzella, terzino che di fatto risolve la questione del vice Gosens e completa il quadro degli esterni, ma che non pare diretta conseguenza di una possibile cessione dell’argentino a Londra.
Una mossa precauzionale, dunque, una precoce opportunità di mercato che l’Atalanta ha fatto bene a cogliere, ma ora più passano i giorni e più sale l’ansia tra i tifosi per capire chi potrà veramente sostituire il Cuti in caso di partenza.
Il casting dei vari Tomiyasu, Botman, Lucumì, Lovato e Demiral continua a prendere forme strane, perché tra prezzi esosi, condizioni fisiche incerte e altrettanta poca esperienza, tutto fa pensare che basterà pescare dal mazzo e mettere una pezza a quella possibile lacuna in difesa. D’altro canto il pigmalione Gasp in questo lustro ha dimostrato di poter sistemare tutti i reparti con ciò che disponeva in casa, e se lo stesso Romero da “pezza” è diventato un muro, la speranza è che alla fine anche solo un cerotto potrà bastare all’allenatore di Grugliasco per non far rimpiangere più del dovuto Romero.
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