18/02/2022 | 13.00
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Piccoli paradossi



Ed anche ieri sera il nostro attacco ha perso un pezzo, al momento non sappiamo quanto Muriel starà fuori, a Firenze per due posti, al momento sono in 3 (Boga, Mihaila e Malinovskyi) di cui due arrivati nel mercato di gennaio per cui, giocoforza, non ancora integrati.

Piccoli paradossi è il titolo del pezzo, il centravanti andato a Genova con la formula "più gioca meno il Genoa spende" che ci è stata raccontata come innovativa ed intelligente per la crescita del ragazzo. La scelta della squadra mi aveva lasciato perplesso fin da subito, i liguri devono salvarsi e sono con l'acqua alla bocca (la gola ormai è trapassata), in una situazione così o sei nettamente più forte degli altri concorrenti ed allora ti schierano, oppure a fronte di altre 3 punte centrali (Desto, Ekuban, Yeboah) il campo lo vedi poco. Mi metto per un attimo nei panni del tecnico del Genoa (il terzo a libro paga oltre a Ballardini e Shevchenko in questa stagione segno che il tasto economico non guida le scelte) una volta che realisticamente le speranze saranno completamente a zero, io preferirei costruire per il prossimo anno con chi avrò ancora a disposizione ed è di proprietà della società. Piccoli è l'unico delle 4 punte centrali che non risponde ai requisiti, l'unico motivo per schierarlo è il risparmio sul costo del prestito ma, come spiegato sopra, è una leva ben debole. I fatti dicono, almeno per ora, che ha giocato 33' con la Roma alla prima partita e solo 10' contro la Salernitana con la squadra rossoblù che doveva acchiappare l'ultima possibilità con una vittoria. Legittime le scelte del trainer dei liguri, anzi direi di più, abbastanza prevedibili.

Piccoli paradossi titola il pezzo, certo a priori non lo si poteva sapere ma per assurdo se fosse rimasto qui avrebbe, con ogni probabilità, giocato parecchio di più. La domanda che mi faccio è se c'erano i segnali perchè ciò avvenisse. Roberto è stato mandato a giocare con Zapata teoricamente pronto per rientrare ma senza certezze sul suo stato di forma e di salute, con una serie di impegni corposi e con davanti Muriel, giocatore completamente diverso dall'altro colombiano.

Il paradosso si completa con Mihaila che pur se in posizione diversa rischia di avere un minutaggio più corposo dell'attaccante passato ai rossoblù a causa dei tanti troppi infortuni in casa Atalanta.

Cosa fare ora ? Se Diego Costa (l'unico che tecnicamente e per forma sembrerebbe poter dare qualcosa velocemente) non è ancora arrivato evidentemente sono stati fatti ragionamenti che vanno oltre l'infortunio di Muriel. Se lo stop di Lucho dovesse essere simile a quello di Palomino e Miranchuck i tempi non saranno brevi ed allora Gasp dovrà inventarsi qualcosa di nuovo anche perchè Pasalic, schierato da "falso nueve", ad oggi rende molto meno che da incursore. I numeri in termini di assist e reti, seppur con una prima punta come Zapata ad aprire il gioco, sono li a dimostrarlo.

"Stay tuned" a Firenze la formazione davanti è abbastanza scontata, il fatto che poi ci saranno 4 giorni per recuperare in vista del ritorno con i greci (e altri 4 per la partita successiva lunedì 28 con la Samp) dovrebbe far si che Gasperini non debba preoccuparsi troppo di fare scelte usando il turnover (anche perchè le alternative li davanti sono veramente finite).
By brignuca
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