27/12/2020 | 10.25
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Piccoli, prima a San Siro sognando i grandi bomber di scuola Atalanta



Da sempre si sa che dalle parti di Zingonia sono specializzati nello sfornare talenti da lanciare nel panorama calcistico italiano e internazionale. Questo è il caso del nostro protagonista di oggi, l’attaccante Roberto Piccoli, classe 2001, che in estate l’Atalanta ha mandato a farsi le ossa in prestito allo Spezia neo promosso in Serie A. Roberto è già da un paio di anni sotto i riflettori, grazie alle sue prove con le varie squadre giovanili della Dea unite alle presenze con la maglia azzurra delle nazionali giovanili.

Lanciato da Gasp - Il ragazzo è nativo della provincia di Bergamo, precisamente di Villa d’Alme, e ha tirato i primi calci nella Tritium, dove viene notato da Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile nerazzurro. Nel 2014 viene tesserato dall’Atalanta ed incomincia il percorso a Zingonia distinguendosi sempre a suon di gol, tra i quali i 24 nella stagione dell'Under 16 e i 4 in 3 gare nelle finali nazionali Under 17 l’anno successivo. Nella stagione 2018/2019, dopo aver segnato 12 reti in 19 presenze al primo anno in Primavera, Gasperini lo ha lanciato in Serie A nei match contro Empoli e Udinese, prima della definitiva affermazione a livello giovanile arrivata nell’annata successiva, quando si è imposto in pianta stabile nel gruppo dei grandi scendendo a giocare (e segnare) con la Primavera. Attaccante completo, rapace dell’area di rigore, piede destro molto educato. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono Roberto che, per usare le parole di mister Brambilla presenti sull'ultimo Almanacco LGI, “diventerà ancora più un fattore quando migliorerà nei movimenti di raccordo con il centrocampo e nel gioco d’insieme”.




Prima alla "Scala" - Da questa stagione è in prestito allo Spezia di mister Italiano, che lo sta gradualmente inserendo nei suoi schemi offensivi, così come accaduto domenica scorsa contro l’Inter. Con la sua squadra sotto per 2-0, Roberto è entrato per gli ultimi 15 minuti di gara e da un traversone proveniente da sinistra ha confermato le sue doti da rapace d’area insaccando di prima alle spalle di Handanovic il suo primo gol in Serie A. Una grandissima soddisfazione personale, soprattutto se pensiamo che molti attaccanti usciti dal vivaio atalantino hanno recitato il ruolo da protagonisti alla Scala del calcio: Vieri, Inzaghi e Pazzini su tutti. L’augurio è di vedere presto Roberto protagonista in pianta stabile nei “teatri" più prestigiosi del calcio italiano, seguendo le orme dei suoi illustri predecessori.


fonte tmw.com

By marcodalmen
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