Pierpaolo Marino verso il Grifone
Marino, un top manager per il Grifone
Al Genoa piace l'ex dirigente di Napoli e Atalanta
È finito un ciclo", dopo l'annuncio in diretta televisiva da parte del presidente Enrico Preziosi non sono però arrivate nuove indicazioni su quale sarà il futuro del Genoa. Al momento non è nemmeno stato nominato il famoso advisor che dovrebbe occuparsi della eventuale cessione della società rossoblù.E per altro nessuno imprenditore ha mostrato interesse per una società che ha certamente un grande appeal per quanto riguarda la sua storia e la passione popolare con la quale è seguita, ma al contempo risulta scarsamente appetibile a causa della pesante situazione debitoria.
La prossima mossa di Preziosi potrebbe essere affidare ad un professionista di grande competenza la gestione del Genoa che, tutto preso della vicende della Giochi Preziosi, da troppo tempo segue a distanza avendola delegata al figlio Fabrizio e appunto a Milanetto. Un nome di prestigio che possa anche fare da garante con la tifoseria. Uno dei possibili candidati è Pier Paolo Marino, 62 anni e fermo da un anno e mezzo dopo il divorzio con l'Atalanta. In quasi quarant'anni di calcio ha maturato una grandissima esperienza. Ha iniziato giovanissimo nella sua Avellino alla scuola del vulcanico presidente Sibilia, poi il passaggio al Napoli di Ferlaino. Erano i tempi di Maradona ed è proprio in quel periodo che Marino ha conosciuto Preziosi che aveva partecipato come tifoso vip ad alcune trasferte europee della squadra partenopea. E per il torneo di tennis, che tutti le estati organizzava in Costa Smeralda con personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, Preziosi chiedeva sempre a Marino di mandargli qualche giocatore del Napoli.
Dopo il Napoli, Marino è stato alla Roma con Dino Viola, di nuovo all'Avellino e poi al Pescara e all'Udinese. Poi De Laurentiis l'ha richiamato al Napoli che in tre anni è passato dalla serie C alla A e dove ha esportato il modello Udinese, puntando su giovani di grande talento ma poco conosciuti come Hamsik e Lavezzi. A Napoli è restato cinque anni e nel 2011 ha firmato per l'Atalanta di Percassi.
A Marino oltre che alle indubbie capacità manageriali viene anche riconosciuta una straordinaria abilità di mediazione. E con i tifosi riesce ad avere grande feeling. "Marino non scherzare, resta a Bergamo per farci sognare" è lo striscione che gli avevano dedicato i tifosi dell'Atalanta. "Salutiamo con calore il vecchio direttore" era stato invece quello col quale l'aveva accolto la Curva A quando era tornato al San Paolo.
A Marino starebbe già pensando anche Lotito per la Lazio. "Voci che preferisco non commentare", è comunque la risposta del diretto interessato che, da navigato uomo di calcio, sa che la riservatezza è una qualità fondamentale.
fonte repubblica.it