"Pinguini": nerazzurri al quadrato
Si sapeva che tra i "Pinguini" c'erano atalantini e interisti. La Gazza ieri li ha intervistati e l'intervista e' ripresa qui dal sito calciostyle.it
Pinguini Tattici: San Siro best stadio. Atalanta, miglior tifoseria
I Pinguini Tattici Nucleari non sono solo appassionati di musica: il calcio scorre potente anche nelle loro vene. E i fan lo sanno bene. In un’intervista alla Gazzetta, la band si è divertita a immaginare cene, featuring e persino viaggi a Las Vegas insieme ai giocatori di Inter e Atalanta, rispondendo con la solita ironia e quel mix di cuore e testa che li contraddistingue.
Si parte da una domanda che accende subito il dibattito: chi ha lo stadio più bello? Nicola risponde con diplomazia, incalzato da Riccardo: “San Siro. Per quanto bello il Gewiss…” E la tifoseria più calda? “È una bella sfida”, ammettono, “ma probabilmente l’Atalanta.”
Quando si tocca il tema dell’inno più bello, la risposta arriva a suon di note. Riccardo intona senza esitazione Pazza Inter Amala. Alla domanda su quale sia la città più accogliente, i ragazzi restano per un attimo spiazzati. “Tra Milano e Bergamo? Ma non si può!” esclama Riccardo. Ma ci pensa Elio a chiudere la questione con una soluzione brillante: “Treviglio”, che sta proprio a metà strada. Tutti d’accordo.
Fra Lautaro, Lookman e.. Ranocchia: Inter o Atalanta?
Sul piano tecnico, le scelte non sono mai banali. E si arriva a una raffica di botta e risposta. Barella o Ederson? Nicola riflette: “Guardando anche lo storico… forse Barella.” Dumfries o Bellanova? La scelta ricade su Dumfries. Thuram o Lookman? Nessun dubbio: Lookman.
Lautaro o Retegui? Riccardo riconosce: “Bisogna essere onesti.” E Nicola completa: “Se devo essere oggettivo, chiaramente Lautaro. Ma se parlo col cuore, Retegui.”
Poi arrivano i momenti più “da backstage”. Una cena fra amici? Nicola, per l’Atalanta, sceglierebbe Marco Carnesecchi. Per l’Inter è combattuto: Sommer o Thuram. E poi in perfetto stile “una notte da Leoni”: 24 ore a Las Vegas? Per Riccardo, nessuno meglio di una vecchia conoscenza nerazzurra: “Anche se non gioca più da anni, ma è ancora dentro il mondo Inter: Ranocchia.”
Quando si parla di musica, la risposta è immediata. Un featuring? “Lautaro”, dice Riccardo. “Giovane, con tanti giovani che lo seguono: allargherebbe la fan base.” E a chi dedicherebbero la loro “Bottiglie Vuote”? Qui il mistero resta: “Proprio lui, proprio quella persona a cui state pensando…” Nessun nome, nessun indizio.
Infine, scriverebbero un inno per la Dea o per l’Inter? La risposta è sincera: “Scrivere un inno è impegnativo. Non puoi metterti a tavolino. Al momento, probabilmente per nessuna: deve arrivare l’ispirazione.” Ma Elio scherza: “C’è sempre l’AS di Treviglio!” Due ultime pennellate per chiudere il quadro: l’Atalanta è “emozionante”. Mentre l’Inter di quest’anno è “dinamica”. Come sottolinea Riccardo: “Penso che tutto il mondo e tutta Italia si siano divertiti guardandola.”
By staff
